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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Settembre 2008 |
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LA CRESCITA IMPETUOSA DEL MERCATO DELLE TECNOLOGIE VOCALI PIÙ 36 PER CENTO L’ANNO IN VALORE, SUPERATA GIÀ LA BARRIERA DEI 4 MILIARDI DI DOLLARI. IL PUNTO AL VOICE-ID I A MILANO IL PROSSIMO 23 SETTEMBRE
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Milano, 16 settembre 2008 - Non ci si può distrarre un attimo. Avevamo lasciato le tecnologie vocali (riconoscimento del parlato e identificazione del parlatore) ai film di fantascienza o al massimo alle previsioni futurologiche, ed eccole qua, a generare un mercato globale che quest’anno supererà di slancio i 4 miliardi di dollari (4,2, per la precisione). La società specializzata americana Global Industry Analysts (www. Strategyr. Com) proietta il fatturato a cambio costante sino a 7,8 miliardi di dollari nel 2010, con il 97 per cento attribuibile al segmento del riconoscimento automatico del parlato (Automatic Speech Recognition, Asr). Da un punto di vista geografico, gli investimenti sono ancora concentrati in Stati Uniti ed Europa (91 per cento del totale), per cui le previsioni di crescita potrebbero essere sottostimate in quanto l’arrivo di mercati potenzialmente enormi con quello nippo-coreano e cinese avrebbero avere effetti importanti. Dal punto di vista degli ambiti applicativi, il 75 per cento del fatturato odierno è concentrato sulle telecomunicazioni, con le applicazioni di “business portal” e di Crm e call center a rappresentare il nucleo più importante. Il maggiore sviluppo tecnologico e potenzialmente le applicazioni più “disruptive” sono invece rappresentate dal rimanente miliardo e rotti di dollari, un ambito che spesso sfugge anche alle analisi delle società specializzate nell’osservazione del mercato Ict tradizionale. La refertazione medica e la sanità in genere, le interfacce utente hands-and-eyes-free (che non impegnano mani e occhi dell’utilizzatore), il voice-directed-work sono solo alcuni di questi settori che sfuggono al radar dell’attenzione ma che permettono guadagni di produttività e ritorni sull’investimento impressionanti. Un esempio è il voice-picking di magazzino, ossia la conversione della comunicazione delle istruzioni per l’addetto alla movimentazione delle merci da una modalità basata sulla lettura su monitor e l’input via tastiera o similare a una in cui le direzioni vengono date via sintesi vocale e, soprattutto, le risposte dell’operatore vengono inserite tramite riconoscimento del parlato. Può sembrare un “overkill” tecnologico, ma ormai centinaia di realizzazioni nel mondo e in Italia dimostrano che la percentuale di errori di movimentazione usando il voice-picking scende verticalmente, mentre la velocità e la sicurezza sul lavoro migliorano sensibilmente. Di queste applicazioni, del loro mercato, degli aspetti tecnologici, implementativi e di ritorno economico si occuperà per la prima volta in Europa continentale Voice-id, in programma il prossimo 23 settembre presso il Centro Convegni dell’Hotel Michelangelo a Milano, Maggiori dettagli su Voice-id, organizzato da Data Collection, tra cui l’agenda, sono disponibili sul sito www. Voice-id. Eu, dove è anche possibile registrasi gratuitamente per la partecipazione all’evento. . |
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