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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Settembre 2008
 
   
  FEDERALISMO FISCALE: VENDOLA, "SOLO SE SI PRESERVA L´UNITÀ DEI DIRITTI SOCIALI"

 
   
  Bari, 16 Settembre 2008 - “Si’ al federalismo fiscale a condizione che ci sia una unità di diritti sociali per tutti gli italiani, da Trieste a Palermo. Senza essere subalterni ad una idea di questione settentrionale che significa separazione e non unità per l’intero Paese”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo al convegno sul federalismo fiscale organizzato ieri in Fiera dal Dipartimento Regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate. “Occorre deporre le armi della strumentalizzazione politica” ha aggiunto Vendola “puntando si’ alla riduzione della spesa pubblica ma senza tagliare i servizi ai cittadini. Il federalismo è una grande occasione, perché rappresenta il bilancio della storia dell’unità nazionale, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni”. Citando il disegno di legge del Ministro Calderoni, Vendola ha riconosciuto che si tratta di un testo modificato rispetto alle prime bozze che ha fatto “grossi passi in avanti sui principi, dopo aver ascoltato giudizi e critiche di autorevoli costituzionalisti, ma tuttavia senza entrare nel merito”. Sulla proposta di territorializzare i contributi, Vendola ha sottolineato che”si tratta di un positivo punto di partenza, ma occorre prestare attenzione al nostro sistema regionale d’impresa che soffre di una diffusa fragilità. Piuttosto è necessario che il prelievo fiscale sia progressivo in rapporto al reddito, bussando alle casse dei più abbienti e guardando dentro i buchi neri dei privilegi di caste e corporazioni”. “Il federalismo” ha concluso Vendola “ si discute non con degli abracadabra, ma con l’analisi dettagliata dei pregi e delle miserie di ciascuno di noi. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo nel nome di una nuova unità nazionale e di una nuova idea di sviluppo. Solo a queste condizioni noi ci saremo”. .  
   
 

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