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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Settembre 2008
 
   
  FRATTINI IN FVG : RIFORMA FEDERALE NON INTACCHERÀ LA SPECIALITÀ DEL FRIULI VENEZIA GIULIA POSSIBILITÀ DI UN´ESTENSIONE DELL´EUROREGIONE A LOMBARDIA E BAVIERA

 
   
  Trieste, 17 settembre 2008 - E´ stata una due giorni impegnativa ma densa di significato quella del ministro degli Affari esteri, Franco Frattini, in Friuli Venezia Giulia. Una maratona d´incontri conclusasi ieri mattina a Trieste, nel palazzo della Giunta regionale, con la conferenza stampa servita a puntualizzare i tanti temi trattati: dall´Euroregione alla collaborazione con la Slovenia per l´energia, dalla controversia sui punti franchi alla promozione del Friuli Venezia Giulia attraverso una lunga e complessa serie di summit internazionali, dalla specialità della Regione, da guardare non come privilegio ma come assunzione di responsabilità, all´avvio del dialogo sulla fiscalità di vantaggio ed al riequilibrio delle accise tra Italia e Slovenia al vaglio della Commissione europea. "Frattini è un ministro eletto in questa regione e ciò accresce le sue responsabilità - ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo - ma il fatto che sia qui, mentre la sua presenza potrebbe esser richiesta altrove da quanto avviene in Europa e nel mondo, conferma che, nel suo caso, le promesse elettorali non finiscono con l´elezione dei candidati". "L´incontro di Frattini con i parlamentari del Friuli Venezia Giulia, i sindaci dei capoluoghi ed altri rappresentanti delle istituzioni gli ha consentito di farsi un quadro complessivo della situazione", ha detto Tondo, esprimendo il suo apprezzamento "per la dimostrazione di stile del ministro", che si è confrontato "con gli esponenti di tutti i livelli istituzionali ed i colleghi dell´opposizione, cosa che fa parte anche del mio modo di lavorare perché questa regione ha una tradizione di forte coesione nei momenti in cui c´è bisogno di guardare avanti". Parlando della riforma federale che, Frattini ha confermato, "non intaccherà la specialità del Friuli Venezia Giulia", il presidente ha dichiarato "a noi interessa che la nuova stagione sia ricca di opportunità, perché assumendo sulle nostre spalle il sistema sanitario regionale abbiamo già tradotto la parola federalismo in responsabilità". Tondo ha quindi ricordato che, nel corso dell´incontro della mattina con la Giunta regionale, l´assessore a Salute e Protezione sociale, Vladimir Kosic, ha consegnato a Frattini un documento sulla Sanità regionale, ricordandogli che, già durante il primo mandato di Tondo ai vertici della Regione, il Friuli Venezia Giulia era diventato leader mondiale per la classificazione della disabilità. A sua volta, l´assessore alla Cultura, Roberto Molinaro, aveva evidenziato con il ministro l´opportunità di identificare Udine quale sede dell´Agenzia europea per le lingue minoritarie, ricevendo la disponibilità di Frattini. Rispondendo ai giornalisti sulla possibilità di un´estensione dell´Euroregione a Lombardia e Baviera, iniziativa cui si era dichiarato contrario il ministro per le Riforme federalistiche, Umberto Bossi, Frattini ha affermato "resto favorevole ad una prospettiva più ampia ed ambiziosa di quella attuale". "Voi sapete - ha continuato - che l´idea di Alpe Adria si è tradotta in un accordo Matrioska di cui il Friuli Venezia Giulia è parte e che comprende un alveo territoriale più ampio. Oggi noi parliamo di un Gect (gruppo europeo di cooperazione territoriale) e cioè di un modello variabile a seconda della volontà politica degli attori. Farà la differenza se lo renderemo attraente e ci riusciremo solo applicando al meglio l´ultimo comma dell´articolo 21 della legge comunitaria presentata in agosto al Parlamento, comma che prevede, oltre alla stretta limitazione alle materie del regolamento comunitario, anche ulteriori funzioni da negoziare". . .  
   
 

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