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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Settembre 2008
 
   
  TOSCANA: “COSÌ SCAJOLA CI PORTA FUORI DALL´EUROPA” L´ASSESSORE REGIONALE BRAMERINI: REPLICA ALLE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO SU ENERGIA E NUCLEARE

 
   
  Firenze, 17 settembre 2008 - «Trovo assolutamente non in linea con le scelte europee le dichiarazioni del ministro per lo sviluppo economico, Claudio Scajola, che prima afferma di voler centralizzare le competenze in materia di energia e poi svela le ragioni della sua uscita: l´obiettivo del Governo è infatti quello di arrivare, entro il 2020 a produrre il 25% dell´energia elettrica attraverso il nucleare, potendo decidere dall´alto e senza ostacoli dove collocare le centrali. Si tratta invece di scelte che non si poss! ono compiere senza coinvolgere gli amministratori locali e i c! ittadini . Eppure non è delle Regioni la responsabilità di bloccare la realizzazione delle grandi infrastrutture, come in Toscana è dimostrato dalle vicende del rigassificatore e del gasdotto algerino, due casi in cui la Toscana ha raccolto la sfida della diversificazione delle fonti energetiche e di garantire maggiore sicurezza energetica al nostro Paese. L´unione europea pone agli Stati membri ben altri obiettivi, che non vengono affatto citati dal Ministro ma sono recepiti pienamente in Spagna e Germania, Paesi a cui l´Italia dovrebbe guardare: incrementare del 20% la quantità di energia prodotta attraverso le fonti rinnovabili, riducendo della stessa percentuale sia le emissioni in atmosfera che i consumi. Il Governo è ancora alla politica degli annunci, ma sarebbe una scelta irresponsabile quella di centralizzare le competenze sull´energia e di ignorare le indicazioni europee, privilegiando il nucleare al posto delle rinnovabili. Quella nuclear! ista è una scelta che dà un basso contributo alla sicurezza energetica del Paese, non ha ancora risolto il problema dello smaltimento delle scorie, degli altissimi costi di realizzazione degli impianti e degli aiuti di Stato di cui necessita». L´assessore all´energia e all´ambiente della Regione Toscana, Anna Rita Bramerini, replica così alle affermazioni formulate questa mattina dal ministro Scajola nel corso della tavola rotonda su energia e prezzi organizzata dalla Uil. «In Toscana – ha aggiunto l´assessore Bramerini – abbiamo scelto la strada diametralmente opposta: decentrare ancora, coinvolgendo a pieno titolo sia le Province che i Comuni nella redazione di veri e propri piani energetici locali, in linea ed in attuazione concreta degli obiettivi posti da quello regionale, che abbiamo da poco approvato e che recepisce in pieno le indicazioni dell´Unione europea. Piuttosto, se volessero dare un contributo serio alla! gestione della filiera energetica, dalla produzione, ai consu! mi, al r isparmio e all´efficienza, il ministro e il Governo di cui fa parte potrebbero finalmente dotare l´Italia di un Piano energetico nazionale, visto che in sua assenza le Regioni si stanno facendo carico di colmare il vuoto causato dal livello centrale». .  
   
 

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