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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Settembre 2008
 
   
  BASILICATA: CHIUSURA DEL PONTE DI PICERNO ARRIVA AL PARLAMENTO EUROPEO

 
   
  Potenza, 17 settembre 2008 - La chiusura del Ponte di Picerno, avvenuta lo scorso 19 luglio, è stata oggetto di un intervento dell’onorevole Aldo Patriciello, vicepresidente della Commissione Industria presso il Parlamento europeo. “L’interruzione del tratto stradale Potenza-sicignano – commenta Patriciello - sta avendo ripercussioni sul sistema produttivo della Basilicata. Anche il disagio delle popolazioni interessate dai percorsi alternativi ha una sua rilevanza e pericolosità a causa dell´aumento esponenziale del traffico su strade che vedevano, fino a pochi giorni fa, transitare solo pochi veicoli. Secondo l’europarlamentare, eletto in Basilicata nella circoscrizione Sud Italia, la chiusura del Ponte di Picerno ha fatto emergere una serie di criticità del sistema viario lucano: “Il ponte non può essere l´unico collegamento fra la Lucania ed il resto del mondo. Esiste ovunque – prosegue Patriciello - una viabilità secondaria che viene adeguata secondo le esigenze del traffico. Pur comprendendo l´importanza fondamentale del ponte è difficile credere che una situazione così drammatica, per tutto l´indotto lucano, sia causata da alcune lesioni ad una trave del viadotto. Un danno di questo genere non può mettere in ginocchio una regione. Il ponte è stato costruito negli anni Sessanta con i fondi della Cassa per il Mezzogiorno. “Adesso - aggiunge l´onorevole Patriciello - dobbiamo recuperare i progetti. In Basilicata si sta fronteggiando una situazione preoccupante con gravi conseguenze per tutti, automobilisti ed imprese. Occorre un intervento solerte di Trenitalia. È ormai annosa la questioni dei collegamenti ferroviari da e per Roma, caratterizzato spesso da disservizi gravi. Trenitalia anziché sopprimere i collegamenti con la capitale dovrebbe incrementarli. La tratta ferroviaria Potenza-melfi-foggia deve essere potenziata, visto che interessa l’area industriale più importante della regione. I treni vanno ammodernati, resi più accoglienti. Bisogna rendersi conto che sarà un problema con soluzioni non a breve termine. Fondamentale in questo contesto è il potenziamento del trasporto ferroviario. Occorre istituire un tavolo stabile sull’emergenza viabilità in Basilicata, che preveda pure le attività di manutenzione per le strade che sosterranno nuovi e considerevoli carichi di traffico. Fondamentale è affrontare la questione del miglioramento della superstrada che collega Potenza a Melfi, oggigiorno una delle più pericolose per la mole di traffico giornaliero. A detta dell’europarlamentare, prima di deviare il traffico sulla strada Tito-brienza e sulla Satriano di Lucania-polla, l’Anas e la Provincia di Potenza avrebbero potuto mettere in sicurezza le arterie stradali in questione, approntando una segnaletica stradale adeguata e sistemando i semafori posti all’ingresso delle gallerie della Tito-brienza. “Sono convinto – conclude Patriciello - che in una situazione così delicata ognuno debba fare la sua parte ed io, da parlamentare europeo, sono impegnato in prima persona per sensibilizzare le massime istituzioni europee e coinvolgere direttamente il Commissario ai Trasporti, Antonio Tajani. Occorre riportare alla normalità i collegamenti lucani”. .  
   
 

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