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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Settembre 2008 |
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NUOVO SAN GERARDO DI MONZA, OGGI FIRMA ACCORDO
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Milano, 17 settembre 2008 - Accorpamento di tutte le attività sanitarie nella sede del Nuovo San Gerardo (con potenziamento dei servizi sanitari e adeguamento strutturale in vista dell´accreditamento al Servizio Sanitario Nazionale) e cessione della vecchia sede dell´ospedale monzese, parte della quale verrà trasformata in sede di attività di interesse pubblico. E´ quanto prevede l´Accordo di Programma che viene sottoscritto oggi tra la Regione Lombardia (rappresentata dagli assessori Luciano Bresciani e Massimo Ponzoni), dal Comune di Monza (sindaco Marco Mariani) e dall´Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza (direttore generale Giuseppe Spata). In base all´accordo, l´Azienda Ospedaliera si impegna a trasferire al Comune di Monza l´area e gli edifici del vecchio San Gerardo (stimati 13 milioni di euro), impiegando quindi il ricavato per l´ampliamento e l´adeguamento strutturale e tecnologico del Nuovo San Gerardo. Soddisfazione è stata espressa dall´assessore alla Qualità dell´Ambiente con delega alla costituzione della provincia di Monza e Brianza, Massimo Ponzoni, che firmerà l´accordo su delega del presidente Roberto Formigoni: "Abbiamo siglato un´intesa strategica, che avrà ricadute positive non solo su Monza città, ma sull´intera provincia brianzola. L´operazione, improntata a criteri di ottimizzazione dei costi e dei servizi, consentirà infatti di implementare le funzioni del San Gerardo e di far rinascere la centralissima area degli ex padiglioni di via Solferino, anche con funzioni di rilevante interesse pubblico". Positivo anche il commento dell´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, secondo il quale "si compie un passo in avanti decisivo per il miglioramento della qualità dell´offerta medica in Brianza e in tutta la Lombardia". "Grazie a questo accordo - ha dichiarato - il nuovo ospedale sarà infatti in grado di erogare prestazioni sanitarie di eccellenza e ad alta intensità di cura, secondo i più severi standard internazionali, ponendosi come polo di riferimento ospedaliero. Il metodo di valorizzazione e di sostegno delle eccellenze e delle professionalità di cui è ricca la nostra regione si conferma il metodo prioritario per proseguire il nostro cammino". . |
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