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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Settembre 2008
 
   
  MOTORI DI RICERCA SUPER – INTELLIGENTI E SOFTWARE “A MISURA D’UOMO”: IL POLITECNICO DI MILANO PREMIATO DALLA UE PER DUE PROGETTI DI FRONTIERA

 
   
  Milano, 18 settembre 2008 - Due sono i “desideri proibiti” di milioni di persone che ogni giorno, in tutto il mondo, lavorano al computer o con dispositivi elettronici: l’evoluzione dei motori di ricerca in sistemi di ricerca e la progettazione di software auto-configuranti. Bisogni a cui, tra pochi anni, il Politecnico di Milano potrà dare risposta grazie allo European Research Council (Erc) che ha assegnato a due docenti dell’ateneo, Stefano Ceri e Carlo Ghezzi, i suoi prestigiosi Advanced Grants. L’erc è un ente indipendente istituito nell’ambito del Vii Programma Quadro della Comunità Europea per finanziare progetti di ricerca di frontiera, incentivando così la qualità e l’ambizione dei migliori ricercatori. La prima “call” per l’attribuzione di Advanced Grants, rivolta a ricercatori affermati, con ampia visibilità internazionale e lunga e comprovata tradizione di ricerca, si è chiusa l’inverno scorso. Nel campo della Fisica e dell’Ingegneria sono state presentate 997 proposte. Solo il 10% delle domande a livello europeo hanno ottenuto il riconoscimento e dei 105 progetti finanziati, solo 9 sono stati presentati da ricercatori italiani, tra cui Seco e Smscom. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta. “Chi è il dottore più qualificato che cura una data malattia in un ospedale vicino? Qual è il settore industriale con il maggior tasso di crescita in estremo oriente e le garanzie migliori di sostenibilità ambientale?" Nonostante queste informazioni siano disponibili su Internet, oggi nessun sistema informatico è capace di produrre una risposta e neppure di accettare la formulazione di simili domande. Il progetto Seco (Search Computing) di Stefano Ceri ha l’obiettivo di realizzare sistemi software in grado di rispondere a simili interrogazioni. Ciò richiede il superamento degli attuali motori di ricerca che sono generali e poco efficaci o “intelligenti” ma solo per uno tipo specifico di informazione. Il progetto mira, quindi, a realizzare sistemi di ricerca di nuova generazione che permettano di rispondere a domande articolate, coordinando il funzionamento di più servizi di ricerca selezionati dinamicamente in base alle loro caratteristiche. Il progetto Smscom (Self-managing Situated Computing) di Carlo Ghezzi, affronta la progettazione di software adattativo, in grado cioè di riconfigurarsi per far fronte a cambiamenti delle condizioni operative. Un’applicazione auto-configurante deve adattarsi al tipo di utilizzatore (le sue preferenze, le sue abilità, la sua conoscenza…), al dispositivo su cui è eseguita, alle condizioni ambientali (temperatura, grado di illuminazione…). Nell’ambito di sistemi mobili, questi cambiamenti sono frequenti, a volte continui, spesso non prevedibili e richiedono capacità di riconfigurazione automatica del software oggi non disponibili. Il progetto Smscom punta a superare i metodi “ad hoc” proposti finora per rispondere a queste esigenze e, partendo dalle basi teoriche dell’ingegneria del software, studierà metodi generali per la realizzazione di software adattativo. Andrea Lacaita, Direttore del Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano, commentando l’eccezionale risultato sottolinea come: “il riconoscimento testimoni l´alta qualificazione dei proponenti e la natura visionaria dei loro progetti. Ciò stimola la nostra comunità scientifica a persistere nello sforzo di compensare con i fondi europei la desolante riduzione del finanziamento nazionale. A questa emergenza nazionale, il Politecnico reagisce mettendo in campo le idee dei suoi ricercatori migliori. Il riconoscimento ottenuto è anche una testimonianza per i nostri giovani ricercatori: di fronte alla complessità delle tecnologie bisogna avere la capacità di mettere a fuoco la sostanza dei problemi, identificandone e risolvendone i nodi scientifici fondamentali. Questo è l’unico modo per progredire efficacemente nella conoscenza. ” Le proposte otterranno un finanziamento di circa 2. 5mln di Euro ciascuna nell’arco dei prossimi cinque anni. Parte rilevante del budget sarà dedicato a rafforzare i gruppi di ricerca operanti sulle tematiche dei progetti selezionati, grazie a borse di dottorato di ricerca e posizioni di ricercatore per studiosi selezionati con bandi aperti alla comunità internazionale. .  
   
 

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