|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Settembre 2008 |
|
|
  |
|
|
FINANZA FVG: SAVINO SU ATTUAZIONE FEDERALISMO FISCALE
|
|
|
 |
|
|
Trieste, 18 settembre 2008 - "L´attuazione del federalismo fiscale nelle Regioni a Statuto speciale e nelle Province autonome deve certamente tener conto delle specificità locali, senza tuttavia intaccare il principio di solidarietà e senso del dovere nei confronti della finanza statale". A sostenerlo è l´assessore regionale alle Risorse economiche e finanziarie del Friuli Venezia Giulia Sandra Savino, al termine della riunione, che si è svolta a Roma, tra i responsabili finanziari delle Regioni e Province autonome. Nel corso dell´incontro è stato esaminato lo schema di disegno di legge "Attuazione dell´articolo 19 della Costituzione: delega al governo in materia di federalismo fiscale", e in particolare l´articolo 20 della bozza, espressamente dedicato alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome. Il coordinamento della finanza statale con quella delle Regioni e Province autonome avverrà, secondo quanto stabilito nella bozza del disegno di legge, con criteri e modalità stabilite da norme di attuazione dei rispettivi Statuti, tenendo conto anche dei problemi specifici dei singoli territori regionali e provinciali. Una delle specificità oggettive del Friuli Venezia Giulia - sottolinea l´assessore - è rappresentato proprio dalla sua collocazione geografica, di regione posta al confine con Paesi dove la pressione fiscale sulle attività economiche è notevolmente inferiore o dove, come in Slovenia, il livello di aiuti pubblici alle imprese consentito dalle norme comunitarie è nettamente più alto. Da ciò la previsione di strumenti speciali di fiscalità di vantaggio nell´ambito dell´attuazione del federalismo fiscale, come confermato dallo stesso ministro degli Affari esteri Franco Frattini nella sua recente visita in regione. Tuttavia, secondo l´assessore Savino, l´attuazione flessibile del federalismo fiscale nelle Regioni autonome, a seconda delle specifiche situazioni locali, non può essere forzato eccessivamente, con il rischio di intaccare il principio di solidarietà nazionale. L´assessore si riferisce in particolare al criterio del reddito pro-capite, pure indicato nella bozza dell´articolo 20, su cui le Regioni Sicilia e Sardegna hanno proposto nel corso della riunione alcuni emendamenti. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|