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Notiziario Marketpress di Giovedě 18 Settembre 2008
 
   
  IV CONVEGNO NAZIONALE SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO.

 
   
   Ancona, 18 Settembre 2008 - ´Non bisogna mai calare l´attenzione sul tema della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che va affrontato sotto molteplici punti di vista, primo fra tutti quello della formazione e informazione. ´ Lo ha sostenuto ieri mattina all´Hotel La Fonte di Portonovo, l´assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli intervenendo all´apertura del Iv Convegno nazionale, organizzato dalla Societa` di Medicina Italiana del Lavoro e Igiene Industriale(simlii), dedicata appunto alla salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro. Ascoli ha ribadito l´importanza di continuare a studiare approfonditamente il problema anche se ´ secondo i dati Inail- si registra un lieve miglioramento sul numero degli incidenti. Tuttavia sono dati sempre opinabili, dal momento che sfuggono gli infortuni accaduti nel ´lavoro sommerso´. Ugualmente ´ ha sottolineato Ascoli ´ non abbiamo la certezza delle statistiche sulle malattie professionali, anche per la complessita` della diagnosi. Addirittura ´ ha continuato - le stime dell´Organizzazione Internazionale del Lavoro, ci dicono che per ogni morte sul lavoro occorre calcolarne almeno altre 4 a causa di malattie professionali. L´assessore regionale ha anche fornito alcuni dati Inail , come spunto di riflessione. Dal 2001 al 2007 in Italia si sono verificati 6 milioni e 740. 161 infortuni sul lavoro registrati; i casi mortali sono stati 9. 588. La tendenza va verso una leggera diminuzione di entrambe le voci. Stessa tendenza anche per le Marche dove si registra un netto miglioramento (non siamo piu` nella bassa classifica ma in posizione intermedia). ´Ma e` anche vero ´ ha rimarcato Ascoli ´ che se guardiamo i dati dal 2005, cioe` negli ultimi tre anni, nel corso dei quali gli infortuni sul lavoro sono stati 100. 079 di cui 105 mortali, la situazione non e` comunque consolante. E i soggetti maggiormente colpiti sono gli emigrati, i lavoratori precari e i giovani. Rimane quindi un problema di grande spessore e che rende piu` deboli i deboli, colpendo cioe` fasce gia` vulnerabili di popolazione, che non possiedono adeguati strumenti di conoscenza o di esperienza. ´ ´La Regione Marche ´ ha poi aggiunto Ascoli - ha eletto a priorita` il tema della sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro e si sta fortemente impegnando per la formazione e informazione, stanziando ogni anno una notevole quota delle risorse Fse per la realizzazione di percorsi formativi. A dimostrazione dell´attenzione della Regione, la scelta di formare le nuove figure dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e degli Addetti dei servizi di prevenzione e protezione aziendale, attraverso gli studi e le ricerche del Dipartimento Scienze sociali della facolta` di Economia. Inoltre come assessorato regionale al Lavoro, promuoviamo il valore della responsabilita` sociale d´impresa che trova uno dei pilastri proprio sulla promozione della sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro. ´ Ascoli ha ricordato l´impegno significativo dell´Asur sul tema dei controlli e prevenzione e la proposta di legge regionale sugli appalti che tiene in massima considerazione il controllo nei cantieri. ´Certamente ´ ha concluso ´ per ottenere i migliori risultati c´e` bisogno di promuovere sempre piu` una cultura della prevenzione e della sicurezza e di sollecitare la massima attenzione e collaborazione delle associazioni di categoria, datoriali e delle organizzazioni professionali. .  
   
 

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