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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Settembre 2008
 
   
  BORSE "MADE IN CARCERE"

 
   
  Il vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, Sandro Frisullo e l’assessore alla Solidarietà sociale della Regione Puglia, Elena Gentile, hanno partecipato ieri in Fiera a Bari all’iniziativa organizzata dalla Commissione Pari Opportunità, organismo del Consiglio Regionale presieduto da Magda Terrevoli, per presentare le borse “Made in carcere”. “Questa borsa – ha detto l’assessore Gentile – è la bandiera della nostra Puglia: racchiude i valori di rispetto dell’ambiente, valorizzazione della creatività, promozione sociale. È il simbolo della Puglia che non vuole lasciare indietro nessuno”. “Abbiamo scelto queste borse – ha detto Sandro Frisullo – come una sorta di marchio per tutti gli eventi di internazionalizzazione. Questo è un pezzo della Puglia che vuole fare e che riesce a creare oggetti unici”. Frisullo si è dichiarato pronto ad avviare accordi con la grande distribuzione per la vendita delle shopper bag che sostituiscono i meno ecologici sacchetti di plastica. Le borse “Made in carcere” sono nate dall’idea di Luciana Delle Donne, amministratore unico di “Officina Creativa”, che ha creato all’interno del carcere di Lecce il laboratorio dove si confezionano le borse. Sono dodici le detenute che vi lavorano. Sei ore al giorno e contratto a tempo indeterminato. I materiali sono tutti riciclati, avanzi di jeans, vestiti, costumi da bagno. Luciana racconta: “Ripuliamo le sartorie da tutti gli scarti e poi tagliamo i tessuti e li riutilizziamo. Le detenute sono le nostre stiliste: creano i modelli e accostano i colori. Insomma, decidono, esattamente il contrario di ciò che succede in carcere”. “Le detenute – spiega Delle Donne - acquistano la dignità e la consapevolezza che si può cambiare, è il loro modo per ripensare il futuro”. Quanto ai laboratori, Officina Creativa sta per aprirne altri due: quello maschile, sempre a Lecce e un altro, femminile, nel carcere di Trani. .  
   
 

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