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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Settembre 2008 |
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PARAGANGLIOMA: “QUANDO UNA PATOLOGIA RARA DIVENTA FREQUENTE” - INCONTRO CON LA POPOLAZIONE
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Trento, 18 settembre 2008 - La Provincia autonoma di Trento organizza, domani, domenica 21 (a partire dalle ore 15. 00) al Centro Congressi Pinè 1000 di Baselga di Pinè un incontro con la popolazione sulla malattia rara denominata sindrome feocromocitoma/paraganglioma. L’appuntamento è in programma al Centro Congressi Pinè 1000 di via Cesare Battisti, a Baselga di Pinè. Il paraganglioma del collo e della testa o chemodectoma è un tumore molto raro che origina dal sistema parasimpatico, spesso localizzato alla biforcazione della carotide dove si manifesta con una tumefazione non dolente ai lati del collo. Nel 20-30 % dei casi può essere geneticamente trasmesso e sono stati recentemente individuati tre geni, chiamati Sdhb, Sdhc, Sdhd le cui mutazioni sono responsabili della comparsa e trasmissione ereditaria del tumore. Questa patologia tumorale, ancorché sia da considerarsi rara in assoluto, presenta un’incidenza del tutto rilevante per la popolazione di una specifica regione del Trentino (val di Cembra, altopiano di Pinè e val dei Mocheni). Il perché è stato indagato con un progetto di ricerca, di durata triennale, presentato dalla Provincia autonoma di Trento e finanziato nel 2005 dal Ministero della Salute nell’ambito del programma nazionale di ricerca sanitaria finalizzata. Il progetto, coordinato dal prof. Giuseppe Opocher, attuale direttore della Familial Cancer Clinic dell’Istituto Oncologico Veneto, è stato condotto dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento e il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università degli Studi di Padova. Lo studio è stato oggetto di analisi da parte di esperti internazionali e nazionali chiamati a Trento lo scorso giugno in occasione del “First Trento Paraganglioma Meeting”. I risultati e gli esiti del progetto e le conseguenti linee guida tracciate dagli esperti nazionali e internazionali verranno quindi presentati e discussi con la popolazione della Val di Cembra, dell’altipiano di Pinè e della Val dei Mocheni che è stata interessata e coinvolta nella ricerca, per conoscere quando, come e perché questa patologia si è sviluppata nel territorio trentino. . |
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