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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Settembre 2008 |
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UNO STUDIO FINANZIATO DALLŽUE HA CONFERMATO IL LEGAME TRA LŽUSO REGOLARE DI PARACETAMOLO E LŽASMA NEGLI ADULTI EUROPEI.
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Bruxelles, 22 settembre 2008 - Negli ultimi anni studi condotti nel Regno Unito e negli Usa hanno fornito le prove sul legame esistente tra paracetamolo e asma, e anche la ricerca ha rivelato che lŽasma è più comune nei paesi con un consumo maggiore di paracetamolo. Tuttavia, questo ultimo studio, pubblicato sul European Respiratory Journal, è il primo basato su dati raccolti in tutta lŽEuropa. Gli scienziati hanno confrontato più di 500 pazienti che soffrivano di asma, ricoverati in 12 centri europei, con lo lo stesso numero di persone sane della stessa fascia dŽetà e provenienti dalla stessa zona. I partecipanti allo studio sono stati sottoposti a dei test per individuare i sintomi di allergie e asma, ed è stato chiesto loro quanto spesso prendevano il paracetamolo e altri antidolorifici, come lŽaspirina e lŽibuprofen. I risultati rivelano che gli adulti che prendono il paracetamolo almeno una volta alla settimana, hanno quasi tre volte di più la probabilità di avere lŽasma rispetto alle persone che assumono la medicina meno frequentemente. LŽuso di antidolorifici non sembra essere collegato alla diagnosi di asma. "Questi dati vanno ad aggiungersi alla crescente e consistente evidenza epidemiologica che implica lŽuso frequente di paracetamolo nellŽasma in diverse popolazioni," scrivono i ricercatori. Queste scoperte sollevano la questione di come il paracetamolo possa rendere un individuo più soggetto a sviluppare lŽasma. Una possibile spiegazione è che il paracetamolo riduce i livelli di una sostanza antiossidante chiamata glutatione nei polmoni. Il glutatione riveste un ruolo importante nella protezione delle vie aree dagli effetti dannosi dellŽinquinamento atmosferico e dal fumo. "Considerato che lŽasma è una malattia comune e lŽuso del paracetamolo è diffuso, diventa importante capire se la relazione è effettivamente causale," ha commentato il dott. Sief Shaheen dellŽImperial College di Londra, nel Regno Unito, capo relatore dello studio. "LŽunico modo per rispondere in modo esaudiente a questa domanda sarebbe quello di eseguire un trial clinico. " LŽue ha sostenuto la ricerca attraverso il progetto Ga2len ("Global allergy and asthma European network"), che è finanziato nellŽambito dellŽarea tematica "Qualità e sicurezza alimentare" del Sesto programma quadro (6°Pq). Ricerche precedenti condotte da Ga2len hanno dimostrato il collegamento tra la dieta mediterranea in gravidanza e bassi livelli di asma nella prole. È stata messa in evidenza lŽimportanza dellŽallattamento al seno e una dieta corretta in età infantile per proteggere i bambini dalle allergie. I ricercatori di Ga2len erano anche presenti alle recenti Olimpiadi di Pechino, per studiare la prevalenza dellŽasma tra gli atleti europei. Le scoperte saranno anche presentate al prossimo congresso annuale della European Respiratory Society, che si terrà i primi di ottobre a Berlino, in Germania. Per ulteriori informazioni, visitare: Progetto Ga2len (Global Allergy and Asthma European Network): http://www. Ga2len. Net European Respiratory Journal: http://erj. Ersjournals. Com/ . |
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