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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Settembre 2008
 
   
  UN PIANO D´AZIONE QUADRIENNALE E UN´ALLEANZA EUROPEA PER INTENSIFICARE LA LOTTA AL CONSUMO DI STUPEFACENTI IN EUROPA

 
   
   Bruxelles, 22 settembre 2008 - Il piano d´azione dell’Ue in materia di lotta contro la droga 2009-2012, adottato il 18 settembre dalla Commissione, prevede misure di ampio respiro intese a potenziare la cooperazione europea in materia di lotta alla narcocriminalità e ridurre le ripercussioni del consumo di stupefacenti. Le misure contemplano anche un´alleanza europea contro la droga tramite la quale si intende ridurre i danni causati dal fenomeno nella nostra società. Grazie all´alleanza, la Commissione intende inoltre lanciare un appello affinché gli enti governativi, i servizi pubblici e le organizzazioni di volontariato lavorino in partenariato. "In Europa si contano due milioni di persone con seri problemi di tossicodipendenza: è giunto il momento di sensibilizzare i gruppi vulnerabili, i giovani in particolare, sui rischi legati al consumo di droga" ha affermato il vicepresidente Jacques Barrot, commissario responsabile per la giustizia, la libertà e la sicurezza. "Grazie all´alleanza europea contro la droga, i cittadini europei saranno chiamati a svolgere un ruolo attivo, ed esempio informando e facendo conoscere le iniziative di successo finora realizzate. " Stando ai dati più recenti, il consumo di eroina, cannabis e droghe sintetiche si è stabilizzato o è diminuito mentre aumenta negli Stati membri il consumo di cocaina. Nell’unione, si stima che il numero totale dei consumatori regolari o occasionali di droghe ammonti a 70 milioni per la cannabis, ad almeno 12 milioni per la cocaina, a 9,5 milioni per l’ecstasy e a 11 milioni per le anfetamine, mentre sono almeno mezzo milione coloro che ricevono ufficialmente un trattamento sostitutivo al consumo di droghe quali l’eroina. Nell´ue, si contano due milioni di persone con seri problemi di tossicodipendenza e circa 7. 500 morti per overdose l´anno. Il piano d´azione 2009-2012 si inscrive nella strategia europea antidroga 2005-2012 che delinea un modello europeo basato su un approccio equilibrato inteso a ridurre la domanda e l´offerta di stupefacenti. Il piano d´azione persegue cinque priorità principali: ridurre la domanda di stupefacenti e sensibilizzare l´opinione pubblica; mobilitare i cittadini europei; ridurre la domanda di stupefacenti; migliorare la cooperazione internazionale; facilitare una maggiore comprensione del fenomeno droga. Tra le azioni proposte, figurano misure intese a migliorare la qualità, la disponibilità e la copertura dei programmi di trattamento e riduzione dei danni rivolti ai consumatori di droghe e il varo di operazioni doganali e di polizia improntate sull´intelligence per contrastare gruppi criminali che operano su ampia scala tanto nell´Ue che lungo le rotte del narcotraffico dall´Afganistan e dall´America Latina. Il piano d´azione dell´Ue in materia di lotta contro la droga 2009-2012 sarà presentato al Consiglio e dovrebbe essere adottato entro fine anno. Contesto - Quali sono i risultati finora raggiunti dall´azione europea nella lotta contro le sostanze illecite? Il piano d´azione 2009-2012 prende le mosse dalla valutazione del precedente piano 2005-2008 effettuata dalla Commissione con il sostegno degli Stati membri, dell´Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt), di Europol e delle Ong europee. Tra i risultati raggiunti negli scorsi anni si rileva una riduzione dei decessi per droga e la minore diffusione dell´Hiv per assunzione endovenosa. Nell´insieme, gli Stati membri hanno approntato una vasta gamma di azioni in risposta al problema droga, soprattutto in materia di prevenzione, trattamento, riduzione dei danni e riabilitazione, nonché provvedimenti intesi a contrastare reati quali il narcotraffico e il riciclaggio di denaro sporco. La valutazione conferma che, malgrado le differenze in materia di approccio, gli Stati membri collaborano sempre più e le strategie antidroga nazionali tendono sempre più alla convergenza. A livello internazionale, l´influenza dell´Ue è andata aumentando, non solo perché l´Unione si esprime con una sola voce in seno alle commissioni antidroga dell´Onu, ma anche perché la sua strategia funge sempre più da modello per gli altri paesi. In virtù della sua natura dinamica, la politica antidroga deve costantemente adeguarsi per far fronte a nuove tendenze; si pensi all´aumentato consumo di cocaina, che pone problemi in termini di prevenzione e trattamento, alle continue mutazioni delle rotte del narcotraffico o ancora alla diffusione delle coltivazioni di papavero da oppio in Afganistan, di coca nella regione andina e della produzione di droghe sintetiche nell´Ue, tutti fenomeni a fronte dei quali gli Stati membri e gli organismi quali l´Europol sono chiamati ad approntare nuove soluzioni e meccanismi di cooperazione flessibili ed efficaci. Per approfondimenti sulla comunicazione relativa al Piano d’azione dell’Eu in materia di droga 2009-2012 e sull´allegata relazione sulla valutazione finale del Piano d´azione dell’Eu in materia di droga 2005-2008, si rimanda alla relativa nota informativa m08_571. En e ai seguenti siti web: Global approach to drugs developed at European Union level: http://ec. Europa. Eu/justice_home/fsj/drugs/fsj_drugs_intro_en. Htm Newsroom: http://ec. Europa. Eu/justice_home/news/intro/news_intro_en. Htm Sito web del vicepresidente Barrot: http://ec. Europa. Eu/commission_barroso/barrot/welcome/default_en. Htm .  
   
 

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