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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Settembre 2008
 
   
  FIRMATO AD IVREA IL PROTOCOLLO D´INTESA PER IL DISTRETTO COMMERCIALE

 
   
  Torino, 18 Settembre 2008 - Un´iniziativa della Regione per contrastare le desertificazione dei centri storici E´ stato sottoscritto il 18 settembre ad Ivrea presso la sala Dorata del municipio il Protocollo d´intesa relativo al Distretto Commerciale dell´Eporediese: il provvedimento prevede il trasferimento di risorse (220 mila euro) da parte della Regione al Comune di Ivrea, che è il capofila della sperimentazione. Gli altri comuni interessati sono Albiano, Banchette, Bollengo, Burolo, Cascinette, Chiaverano, Fiorano, Montalto Dora, Pavone, Salerano e Samone. "L´industria si sta spostando sempre più lontano dai centri cittadini - spiega l´assessore regionale al Commercio Luigi Sergio Ricca - e si corre il rischio di vivere in città e paesi sempre più svuotati, privi di quella linfa indotta dall´industria. E´ necessario quindi ribaltare l´approccio al commercio, ossia renderlo primo attore di uno sviluppo economico e di promozione del territorio, della rivitalizzazione dei centri. Se prima infatti il commercio poteva contare sul benefico influsso dell´industria, oggi si trova a dover divenire egli stesso il motore dello sviluppo e di crescita". L´originalità della proposta di "Distretto commerciale" della Regione Piemonte consiste nell´aver coinvolto realtà territoriali diverse per sperimentare un nuovo metodo di organizzazione, non definito a priori da un quadro normativo, ma frutto dell´apporto di tutti gli attori e fruitori economici del territorio. Ai primi due "Distretti", quello vercellese e quello novese, si sono aggiunti quindi altre tre aree di programmazione: Cuneo, Alba-bra ed Ivrea. "Per le mutate situazioni produttive ed economiche - aggiunge Ricca - si corre il rischio di sviluppare in modo del tutto disarmonico la rete commerciale sui territori. Senza dimenticare che città prive di una rete commerciale propositiva e ricca di iniziative, rischiano velocemente il degrado perché perdono capacità attrattiva e quindi economica. L´obiettivo del progetto è anche quello di offrire l´opportunità di porsi con rinnovato appeal nei confronti dei clienti e delle persone che si trovano a passare in queste zone". Tra gli obiettivi che si prefigge il distretto commerciale si distinguono: la volontà di far conoscere non solo la singola ditta commerciale, ma tutto l´insieme della rete commerciale e in conseguenza promuovere l´intero territorio; la volontà di fidelizzare la clientela per farla tornare più volte e quindi promuovere iniziative tipo quelle legate alle carte di fedeltà, senza dimenticare un´alta qualità dell´offerta e forte specializzazione; la volontà di offrire servizi aggiuntivi che costituiscano un plus valore per tutto il territorio. La fase di sperimentazione per ciascuna delle aree di programmazione commerciale ha preso avvio dalla sottoscrizione di un Protocollo d´Intesa (oggi firmato ad Ivrea), con il quale sono stati istituiti gli strumenti operativi del Distretto: • Il Tavolo di concertazione, organo decisionale, indetto e presieduto dal competente organo politico regionale e dal Sindaco del Comune polo, composto dai rappresentanti dei Comuni dell´area, dalla Camera di Commercio competente per territorio, dalle Associazioni di categoria più rappresentative del settore commerciale: • Il Tavolo tecnico, promosso dal Tavolo di concertazione, costituito al fine di rendere più snelli i lavori del Tavolo di concertazione e con compiti propositivi e di consulenza. • La Struttura tecnico-organizzativa, con ruolo di supporto e di segreteria, individuata all´interno dei Comuni polo. .  
   
 

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