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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Settembre 2008
 
   
  I PRODOTTI AGROALIMENTARI DI QUALITÀ DEL VENETO NEI PUNTI VENDITA CON IL LOGO DELLA REGIONE

 
   
  I consumatori potranno tra breve trovare i prodotti agroalimentari veneti di qualità certificata in appositi spazi del gusto regionale di centinaia di punti vendita, dove saranno proposti sotto il logo unificato “Veneto: tra la terra e il cielo”, con il Leone di San Marco e la stella a sette punte che identifica il turismo regionale. Lo ha annunciato il 20 setembre a Thiene, in provincia di Vicenza, il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato, intervenuto assieme al ministro delle politiche agricole Luca Zaia, al sindaco Maria Rita Busetti e al presidente dell’associazione produttori latte del Veneto Terenzio Borga, all’inaugurazione della quarta edizione di Caseus Veneti, rassegna – concorso delle migliori produzioni casearie della regione. La mostra, ospitata nel Castello Porto Colleoni Thiene situato proprio nel cuore della città, si svolge in concomitanza con “Formaggio e dintorni”, esposizione – mercato ospitata nelle vie centrali giunta al 70° anno di vita, a testimonianza della vocazione lattiera di questo centro produttivo e industriale dell’alto vicentino, dove esiste anche la borsa dei formaggi che registra la situazione del settore per tutto il Nord Est. Martedì prossimo – ha informato Manzato – presenterò alla Giunta il provvedimento che adotta il marchio ombrello non solo per il turismo ma anche per le produzioni agroalimentari, così da rendere immediatamente riconoscibili ovunque i nostri prodotti migliori. Stiamo inoltre lavorando ad un accordo con la distribuzione perché dedichi spazi specifici alle produzioni così identificate. “Far conoscere i nostri prodotti – ha concluso – vuol dire promuovere il nostro territorio, la nostra identità e la cultura della quale è ricca il nostro Veneto”. In occasione di Caseus Veneti il vicepresidente della giunta regionaleha inoltre comunicato che è stata trovata una soluzione ai problemi burocratici che avevano bloccato il pagamento dell’indennità compensativa agli agricoltori di montagna, dove è centrale il comparto della zootecnia da latte: Avepa potrà dunque presto erogare i finanziamenti fermi relativi al 2007 e 2008. Il biglietto da visita del settore lattiero caseario veneto parla di oltre 70 diverse tipologie di formaggi, prodotti con il latte di più di 5 mila azienda agricole, lavorati in circa 120 caseifici o direttamente nelle malghe di montagna. E proprio ai malghesi, “senza i quali non avremmo questi capolavori” è andato il ringraziamento del ministro Zaia, che ha preannunciato le prossime iniziative per sburocratizzare il settore e la battaglia che aprirà a novembre sulla questione delle quote latte, quando chiederà all’Unione Europea un aumento di almeno il 5 per cento della quantità di produzione assegnata all’Italia. Zaia ha inoltre annunciato di aver incaricato Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Capitanerie di Porto, Ispettorati repressione Frodi di operare con estremo rigore nei controlli sull’agroalimentare a tutela dei consumatori, “che non vuol dire correre dietro ai pensionati nei vigneti, ma verificare i carichi e le autobotti di vino, di latte e di altri prodotti che viaggiano troppo rispetto all’area di produzione”. .  
   
 

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