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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Settembre 2008
 
   
  FORUM DELLE ONG A PISA MARTINI: «LA PACE PER ISRAELIANI E PALESTINESI È POSSIBILE» «DOBBIAMO FAR ANDARE AVANTI VELOCEMENTE I PROGETTI CHE ABBIAMO CONDIVISO»

 
   
  Pisa, 22 settembre 2008 - “La pace è possibile. Non solo: la pace è l’unica opzione possibile per israeliani e palestinesi. Una pace che deve essere fatta da e per i due popoli e per la quale l’elemento cruciale è la ricostruzione di un clima di fiducia reciproca. ” Queste le parole del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, intervenuto il 20 settembre al Forum delle Ong per la pace, che si è tenuto a Pisa, nelle sale del My One Hotel. Martini ha tenuto a ringraziare tutti i presenti, i rappresentanti del Ministero degli Esteri e la vicepresidente del Parlamento Europeo, Luisa Morgantini, ma soprattutto ha espresso un caloroso ringraziamento a Saman Koury e Ron Pundak, i due capidelegazione, con i quali – ha detto “abbiamo lavorato molto per far nascere questa esperienza”. Il presidente della Regione ha ricordato come la Toscana sia impegnata in tutto il mondo con progetti di cooperazione e per l’affermazione e il rispetto dei diritti, per l’impegno nel creare condizioni di riconciliazione e pace fra i popoli. “È il risultato – ha proseguito - di un impegno di oltre 30 anni di attività della Regione, degli Enti locali e di tutto il tessuto sociale della Toscana, fatto di associazioni, di volontariato, di Ong, di Università e di scuole, di banche e imprese, di istituzioni religiose, di cittadini. ” L’impegno della Regione Toscana è volto a “instaurare rapporti duraturi e di crescita reciproca con le comunità. Rapporti che non siano soltanto economici, ma anche sociali e politici, capaci di favorire la crescita e il consolidamento democratico delle istituzioni e che rafforzino, passo dopo passo, il cammino per la pace. Un cammino che percorriamo insieme a tanti altri, come i rappresentanti delle 150 Ong presenti qui oggi (50 israeliane, 50 palestinesi, 50 europee) che hanno dato vita insieme! , l’anno scorso, ad una Alleanza per la pace, che ha le sue radici nella società civile e che vuole costruire la pace per vie nuove. ” Il presidente della Regione Toscana ha ribadito che la Regione toscana ritiene prioritaria l’area del Medio Oriente, insieme ai Balcani e al Magreb, e che solo in Medio oriente vengono investiti 2,5 milioni euro di risorse regionali in progetti di cooperazione. Fra i principali progetti che riguardano il Medio Oriente Martini ha ricordato “Saving Children”, che ha permesso finora di curare in ospedali israeliani oltre 5. 000 bambini palestinesi malati o feriti a causa della guerra e che non si potevano altrimenti curare. Il progetto, partito nel 2003, è stato più volte indicato come esempio di cooperazione in grado di gettare le basi per la riconciliazione e la pace dai leader di Israele e Palestina. Tra gli altri hanno citato Saving Children il presidente di Israe! le Simon Peres e il ministro della sanità palestinese, Fathy Abu Moghil. Un altro dei progetti sui quali il Martini ha richiamato l’attenzione è Med Cooperation, svolto in collaborazione con le istituzioni locali israeliane e palestinesi, e che punta allo sviluppo economico e alla valorizzazione delle risorse del territorio della Palestina. “Obiettivi prioritari dell’azione di cooperazione per la pace della Toscana per il Mediterraneo e il Medio Oriente – ha concluso Martini - sono rafforzare il dialogo con i Governi locali e la società civile, lavorando insieme a progetti dal basso nel nome della concretezza e della rapidità di azione. Colgo qui un grande senso di fiducia – ha detto infine il presidente - noi dobbiamo fare sì che questo lavoro e questi progetti che sono stati messi a punto vadano avanti celermente e che presto le popolazioni interessate possano sentirne i benefici. ” .  
   
 

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