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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Settembre 2008
 
   
  XXVII EDIZIONE DEL PREMIO MASI 2008 IL PREMIO GROSSO D’ORO VENEZIANO ALL’ INDIANO SANJIT BUNKER ROY FONDATORE DEL BAREFOOT COLLEGE(VERONA, 26-27 SETTEMBRE 2008)

 
   
   Venezia, 22 settembre 2008 - Il Premio Masi Grosso d’Oro Veneziano, riservato a personaggi che hanno contribuito a promuovere la solidarietà e il progresso civile nel mondo, è assegnato quest’anno all’indiano Sanjit Bunker Roy. Il riconoscimento va al suo modello di microeconomia a sviluppo locale applicato con successo in 110 villaggi del Rajastan dando occupazione a più di 100. 000 persone ed esportato nelle comunità più povere di Afghanistan, Etiopia, Bhutan, Senegal e Sierra Leone. Sanjit Bunker Roy, proveniente da una facoltosa famiglia indiana, ha fondato nel 1972 a Tilonia in Rajastan il Social Work and Research Center (Swrc), conosciuto come Barefoot College (Università degli Scalzi): un istituto che accoglie uomini, donne e bambini provenienti dai villaggi più poveri del Rajastan per insegnare loro una professione da svolgere all’interno della loro comunità. Il Barefoot College comprende una rete di oltre 20 sedi per un totale di circa 250 scuole serali e ha scolarizzato fino ad oggi oltre 15 mila giovani. In occasione della sua venuta in Italia per la consegna del premio, uscirà per Einaudi “Raggiungere l’ultimo uomo” di Maria Pace Ottieri, un saggio sulla vita e l’opera di questo personaggio straordinario il cui pensiero si ispira al Mahatma Gandhi. Il motto gandhiano “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, e infine tu vinci”, guida da sempre l’azione di Sanijt Bunker Roy insignito di numerosi premi per la promozione del volontariato, l’imprenditoria sociale e per l’educazione, tra i quali il Tyler Prize; l’Agfund (Arab Gulf Fund for the United Nations); l’Award for promoting Volunteerism; the World Technology Awards for Social Entrepreneurship; the Schwab Foundation for Outstanding Social Entrepreneurs; The Stockolm Challenge Award for Information Technology e il Nasdeq, Stock Market Education Award. Il Premio Masi Grosso d’Oro Veneziano, che nel nome richiama l’antica moneta della Serenissima Repubblica di Venezia, simboleggia l’apertura alle differenti culture e l’unione di diversi popoli, anche dal punto di vista economico, che sono stati i punti di forza della grande Repubblica Veneziana. Alla cerimonia di premiazione saranno consegnati anche il Premio per la Civiltà Veneta allo storico dell’arte Lionello Puppi, al direttore dell’Osservatore Romano, il giornalista e storico Maria Giovanni Vian e al compositore Bepi De Marzi, personaggi che si sono distinti nei più vasti campi dell’attività umana trasferendovi i valori insiti nella civiltà veneta. Il Premio Internazionale per la Civiltà del Vino sarà assegnato all’imprenditore canadese di origine friulana Donald Ziraldo. Una novità per questa edizione: il pubblico potrà incontrare i premiati in un talk show (ingresso su invito) condotto da Licia Colò, sabato 27 settembre alle ore 11 al Teatro Filarmonico di Verona. La premiazione si svolgerà come di consueto alla Pieve longobarda di San Giorgio di Valpolicella venerdì 26 settembre alle ore 18. Il Premio è assolutamente originale: una botte di vino Amarone di cui la casa vitivinicola Masi, guidata da Sandro Boscaini, è una degli interpreti più qualificati. La cerimonia sarà preceduta in cantina dalla rituale firma della botte da parte dei vincitori. A Sanjit Bunker Roy andrà invece un premio di 10. 000 euro per la sua attività a sostegno dei più poveri. .  
   
 

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