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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Settembre 2008
 
   
  PROMOSSO ASSIEME ALL´ANCI, OBIETTIVO PUNTATO SU LEGALITÀ E SICUREZZA NEI CANTIERI APPALTI, PARTE DA AREZZO IL CONFRONTO SULLE NUOVE REGOLE

 
   
  Firenze, 23 settembre 2008 - Regole chiare, procedure trasparenti e uniformi, relazioni più snelle tra gli uffici pubblici e le imprese. A tutto questo ha puntato il governo regionale della Toscana, individuando come priorità di questa legislatura un impegno particolare per rivedere, completare, aggiornare le norme che riguardano gli appalti e la legalità del lavoro. Un impegno che si è concretizzato con l´approvazione di una legge regionale in materia e con la sottoscrizione di un Patto sulla sicurezza e regolarità del lavoro. E proprio tutto questo è ora alla base di un vero e proprio “tour” in tutte e dieci le province toscane, organizzato dalla Regione Toscana assieme all´Anci (Associazione nazionale comuni d´Italia) della Toscana, per informare e confrontarsi sulle nuove regole degli appalti pubblici, sulle nuove opportunità, sul nuovo modello di relazi! oni tra pubblica amministrazione e categorie economiche. Il “tour” è iniziato venerdì 19 settembre, da Arezzo, ed è stata l´occasione per mettere a confronto enti locali, imprese, organizzazioni sindacali dell´intera provincia. Il governo regionale sarà rappresentato dal vicepresidente Federico Gelli. «Un´iniziativa promossa nella consapevolezza che gli appalti pubblici sono sicuramente una materia molto complessa e delicata – spiega Gelli - ma che proprio per questo rappresentano una grande sfida per il governo regionale oltre che un terreno decisivo per garantirsi un´economia che funziona e che è sana. Allo stesso modo la nostra nuova normativa sugli appalti pubblici non può essere assolutamente intesa come un laccio all´economia, ma piuttosto come una grande opportunità per assicurare efficienza, trasparenza, semplificazione, sicurezza e regolarità del lavoro. Non dimentichiamo che regole chiare, condivise, rispettate i! n questo settore significano per esempio capacità di proteggersi dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, ma anche garanzie senz´altro più solide contro gli incidenti sul lavoro. Per tutto questo – conclude Gelli - diamo grande importanza a questi incontri, nell´auspicio che da essi scaturisca un nuovo impegno comune di amministrazioni e categorie economiche». .  
   
 

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