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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Settembre 2008
 
   
  COLLEZIONE VOIELLO 2008: PASSERELLE DA INTENDITORI ALL’INSEGNA DELL’ECCELLENZA E DELLA QUALITÀ

 
   
  Lo storico pastificio partenopeo tra tradizione e innovazione, stile e glamour presenta la prima collezione di ricette haute couture firmate da Pino Lavarra Milano, Superstudio Più 25-28 settembre 2008 Voiello, pastificio che da oltre cento anni è sinonimo di arte e cultura pastaia, ha creato la prima collezione di ricette haute couture per passerelle da intenditori. “Voiello condivide con la moda valori quali la qualità e l’eccellenza ed è da sempre attenta a valori di tradizione e innovazione. - dichiara Emanuele Carando, Direttore Marketing Voiello - E’ per tale ragione che Voiello ha affidato allo chef campano Pino Lavarra l’elaborazione di piatti gourmet che si ispirano alla moda, ai tessuti preziosi e agli accessori più eleganti, da far sfilare e degustare sulle passerelle della settimana della moda di Milano 2008”. Lavarra, da anni alla guida delle creazioni gastronomiche del “Rossellinis”, uno dei più prestigiosi ristoranti stellati della costa amalfitana, è rinomato per la sua abilità ad amalgamare sapientemente in ogni suo piatto la tradizione e l’innovazione. Per Voiello ha creato sette preziosi primi piatti caratterizzati da accostamenti audaci e mescolanze originali. Il risultato è un connubio perfetto tra colori e profumi, un vero piacere per occhi e palato. “Ho potuto presentare la prima “Collezione Voiello” - commenta Pino Lavarra – coniugando espressività stilistica di moda e tradizione culinaria grazie alla qualità della pasta: un grano selezionato per dare il meglio sulla tavola attraverso ricette creative e, perché no, glamour e di tendenza!” E così penne, spaghetti, paccheri, ziti, fusilli, trenette, mezze maniche, tutti trafilati al bronzo e lavorati con il prezioso grano della Riserva Voiello, sono la base per ricette dalle cromie variegate come abiti, sfoglie le cui pieghe e intrecci ricordano quelli dei tessuti più pregiati, arricchiti di materiali preziosi come l’oro. Tartufo estivo, ovoli, bottarga di muggine e sfoglie di pesce spada sono solo alcuni dei raffinati ingredienti. La pasta Voiello è la protagonista del catwalk della fashion week milanese 2008 nella cornice del Superstudio Più, l’eclettico spazio del fashion district milanese, e di White, il rinomato salone di moda il cui Dna è fatto di innovazione, ricerca, esclusività. Negli stessi spazi Voiello propone modalità nuove e originali dell’utilizzo della pasta che diventa l’ingrediente di forme espressive come l’arte e il design. Presso il Superstudio Più è possibile ammirare l’ installazione glamour delle vetrine di art. Box, a cura dell’artista e coreografa Gaja Lucchini e la mostra “Blackcode/dresscode” di Flavio Lucchini, le cui sculture, bassorilievi e quadri all black, evocativi di formati di pasta, sono esposti presso la galleria Myowngallery fino ad ottobre. L’antica tradizione dell’arte pastaia della maison napoletana si arricchisce quindi la propria vocazione all’eccellenza qualitativa con di un nuovo capitolo ricco di originalità, spirito artistico e “gusto”. L’appuntamento con Voiello è, dal 25 al 28 settembre 2008, al Superstudio Più di Milano per gustare le raffinate ricette firmate Pino Lavarra presso il Dada Restaurant in via Tortona, 27 e il Superstudio Cafè di via Forcella, 13. Voiello una tradizione lunga più di cento anni Quella del pastificio Voiello è una storia lunga più di cento anni. Tutto ebbe inizio quando lo svizzero Teodoro Vanvittel decise di sposare la figlia di un piccolo artigiano locale, fondando una stirpe pastaia che nel tempo avrebbe acquisito il cognome Voiello. Teodoro e il suo primogenito Giovanni decisero di continuare la tradizione familiare e nel 1877 iniziarono la costruzione di un pastificio. Per essere un buon pastaio a quei tempi non bastava conoscere i grani, saper fare l’impasto e la gramolatura, bisognava saper prevedere altrettanto bene le variazioni di umidità e di temperatura delle brezze alle quali il pastificio era soggetto. Dopo un’attenta ricerca il posto più giusto per edificare lo stabilimento venne individuato vicino Napoli, in contrada Maresca, dove una brezza morbida ma non spenta, asciutta ma non arida, era perfetta per l’essiccazione della pasta. Iniziò così, nel 1879, una vera dinastia di mastri pastai e di quello che sarebbe diventato l’Antico Pastificio Giovanni Voiello, sinonimo di un marchio che a Napoli richiamava clienti prestigiosi. La pasta Voiello veniva venduta solo sulla piazza di Napoli ed esclusivamente a chi poteva permettersela, poiché più costosa delle altre. Costituiva un punto di riferimento per la qualità, tanto che l´aristocrazia e le personalità eminenti di Napoli divennero presto clienti di Giovanni Voiello. Tra questi anche il filosofo Benedetto Croce. Nel 1910 il pastificio Voiello produceva già 30. 000 quintali di pasta all’anno. Da Napoli la pasta Voiello si diffuse in seguito su tutto il territorio nazionale e con la stessa promessa di qualità superiore è pervenuta sino a noi. La storia di oggi è quella di una tradizione che si rinnova. Ieri come oggi l’arte dei mastri pastai napoletani, la ricerca della perfezione, tanta sapienza e solo il miglior grano si amalgamano e diventano garanzia di alta qualità. Ed è proprio il grano il segreto del Pastificio Voiello: frutto di una ricerca e di una cura nella selezione delle spighe migliori, che diventano poi quelle della “Riserva Voiello”. Da sempre, infatti, le trafile di bronzo dell’azienda trasformano solo la semola del grano più pregiato. L’unico che può regalare alla pasta il colore del sole, quel profumo e quella ruvidezza tipiche. Una pasta straordinaria perché nata da un grano straordinario, e da una terra dove la pasta è da sempre passione, cultura e arte. E la storia Voiello continua, tramandando un’arte e una cultura da cui nascono i differenti formati, da quelli più classici come lo Spaghetto fino alle “Specialità Napoletane”, ispirate a quelle forme che hanno origine negli antichi riti culinari della tradizione partenopea. Una storia di eccellenza che si rinnova, restando semplicemente se stessa. Oggi, nell’autunno 2008, Voiello arricchisce la sua storia di qualità con un nuovo capitolo glamour e raffinato: quello delle ricette Haute Couture. .  
   
 

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