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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Settembre 2008
 
   
  DAL 25 AL 28 SETTEMBRE, A PRATO, “ ECONOMIA3. EUROPA, BUSINESS, CULTURA” ALLA RICERCA DI IDEE E ENERGIE NUOVE PER L´ECONOMIA DIBATTITI, SEMINARI, EVENTI. GLI INTERVENTI DEL NOBEL MASKIN, ALESINA, VARIAN!

 
   
  Firenze, 24 settembre 2008 - Ci saranno grandi personaggi dell´economia mondiale e incontri per addetti ai lavori, imprenditori e amministratori, ricercatori e tanti giovani. Ma non mancheranno laboratori per le scuole, mostre e concerti. Sarà insomma un´iniziativa agli antipodi della “scienza triste”, che offrirà invece, con un taglio “pop”, idee, strumenti, proposte per capire l’economia di oggi e di domani, i cambiamenti in corso, la loro dimensione globale, le politiche necessarie per sostenere la crescente competizione. Tutto ciò, pensando innanzitutto ad un pubblico meno avvezzo ai temi economici ma che alle sorti dell´economia locale e mondiale è legato quotidianamente. Tutto questo è “Economia3. Europa, Business, Culture”, il Forum che dal 25 al 28 settembre si svolgerà a Prato, organizzato dalla Regione Toscana in collabora! zione con il Comune e la Provincia di Prato. Foru! m econom ico ed evento popolare Convegno di alto livello scientifico, dunque, ma allo stesso tempo evento popolare. Ci saranno infatti economisti di caratura mondiale, che proporranno le loro analisi e le loro chiavi di lettura dello scenario internazionale, che proprio in questi giorni, con la crisi esplosa nel sistema bancario americano e le decisioni assunte dal governo di Washington, si è fatto ancor più critico e incerto. Ospite d´eccezione sarà Eric Maskin, premio Nobel per l´Economia nel 2007. Parlerà il pomeriggio del 25 settembre, al Teatro Metastasio, nello stesso giorno in cui il presidente Martini e il giornalista Alan Friedman apriranno i lavori del Forum. Oltre al Premio Nobel interverranno anche Alberto Alesina, uno dei più autorevoli studiosi al mondo di economia politica, docente all´Università di Harvard, atteso per la mattina del 26 settembre, e Hal Varian, consigliere economico di Google, ri! conosciuto come uno dei più autorevoli esperti di Information and Communication Technology, che interverrà sabato 27. Ma ci saranno anche incontri e laboratori rivolti agli attori del tessuto economico, della ricerca e degli Enti locali, ai giovani e ai cittadini che vogliono essere informati sui temi caldi dell´economia di oggi e di domani. Perché il Forum nasce da una scommessa: che le buone idee possono fare più strada se si fa incontrare la spinta creativa che viene dal basso – dagli imprenditori, dai giovani, dalla gente – con il lavoro degli studiosi e di chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica. E che di queste nuove idee hanno bisogno la Toscana e l´Italia, per riqualificare il sistema produttivo, rilanciando un settore manifatturiero fortemente innovato nel mercato globale, e per far decollare una vera e propria economia dei distretti culturali, delle “fabbriche d´arte”, che, soprattutto i! n Toscana, hanno grandissime potenzialità. Divent! a allora necessario – ecco un´altra delle ragioni del Forum – verificare se la capacità di spesa delle risorse disponibili, in particolare quelle europee, è adeguata e si incontra efficacemente con la domandq esistente, riuscendo così a dare gambe alle nuove iniziative imprenditoriali. Un lavoro ambizioso che sarà accompagnato anche dalla leggerezza di un ricco cartellone di eventi culturali e di spettacolo. E´ prevista anche una diretta con Radiorai: il 27 settembre mattina la trasmissione di Radio2 “Vasco de Gama”, con David Riondino e Dario Vergassola, trasmetterà in diretta dalla tensostruttura di piazza Duomo, una delle sedi del Forum. Quattro giorni, trenta eventi L’intera città sarà coinvolta nei quattro giorni della manifestazione. Più di 30 gli eventi previsti tra incontri, seminari, workshop e laboratori aperti al pubblico, che si alterneranno t! ra il Teatro Metastasio, il Magnolfi Nuovo, il Centro Pecci, gli Ex Macelli, la Monash University, il Polo universitario, il Museo del Tessuto e la tensostruttura allestita in piazza del Duomo, in contemporanea con gli “Incontri di Artimino sullo sviluppo locale” che inizieranno il 24 settembre per concludersi il 26. Il programma dell´evento completo è disponibile su www. Economia3. It Si parlerà di come hanno funzionato e come funzioneranno i nuovi modelli di finanziamento e di fondi strutturali europei programmati fino al 2013, della globalizzazione che non necessariamente è il diavolo, e di responsabilità e profitto. Si parlerà del ruolo della cultura come risorsa e investimento strategico per lo sviluppo economico, in particolare di un territorio come quello toscano, di domotica e innovazione con le più avanzate esperienze di cit! tà, a volte poco conosciute, come Stavanger, Cardiff, M! alaga e Lubiana, di innovazione e trasferimento tecnologico, di neuroscienze e giovani imprese culturali, del tessile e dei tessuti che si evolvono. Nei quattro giorni si cercherà anche di capire come l´era digitale cambierà l´economia, se l´industria delle creatività sarà il nostro futuro e quali potranno essere le filiere e le nuove competenze trainanti per l´industria toscana. Si parlerà anche di immigrati, cercando di andare al di là dei soliti luoghi comuni, del lavoro che cambia, dell´economia del cibo, di investimenti pubblici e turismo sostenibile. Un´economia a tre dimensioni in un mercato imperfetto Nell´organizzare il forum la Regione è partita da una riflessione: le sfide dell´economia globalizzata possono essere affrontate con successo solo sommando alla dimensione economica quella della cultura e dell´Europa. Un concetto ripreso fin da titolo della kermesse: questo significa &ldquo! ;economia al cubo”. L´altro corno del ragionamento riguarda il mercato, spesso imperfetto, e le risorse in campo, mai infinite ed oggi ancor meno di ieri. Basta scorrere la cronaca per rendersene conto. La mano invisibile di Adam Smith fallisce più spesso di quanto si possa pensare, perché il mercato nei fatti non ha quasi mai le condizioni ideali che gli economisti classici avevano immaginato: perché quasi mai la concorrenza è completamente libera e quasi mai i consumatori perfettamente informati. A ricomporre il puzzle ci prova il Nobel americano Eric Maskin, che spiegherà a Prato la teoria dei giochi elaborata assieme ad altri studiosi e che gli è valso il premio dell´Accademia svedese: una teoria utile per capire lo stato di salute dei mercati, dove stanno andando o quali contromisure prendere senza sprecare inutilmente risorse, il che è essenziale per lo Stato che mira al benessere dei cittadini c! ome per l´azienda che vuole massimizzare il proprio profitto. &! nbsp;&nb sp; Costruire insieme una nuova stagione Prosperità e benessere condiviso, ricchezza e coesione sociale sono tratti identitari della Toscana. “Economia³” ha il compito di avviare una nuova stagione capace di consolidare e rilanciare questi valori, a partire dalle buone idee che possono nascere dal confronto tra studenti e imprenditori, tra politici e cittadini, tra artisti e scienziati. «La Toscana deve continuare a crescere» – spiega il presidente della Regione Claudio Martini. «Ma non vogliamo una crescita qualsiasi. Ci interessa una crescita sostenibile e di qualità. Non ci accontentiamo di avere solo un Pil più alto, né vogliamo una crescita basata sul degrado ambientale, sui consumi sfrenati finanziati con il debito, sullo sfruttamento dei lavoratori e delle risorse naturali. Vogliamo una crescita rispettosa dell’ambiente e inclusiva – prosegue Martin! i - i cui vantaggi siano superiori ai costi, in modo che a beneficiarne sia la maggioranza della popolazione. Questo Paese, Toscana compresa, ha bisogno di una sferzata di innovazione. E’ una sfida che riguarda tutti, istituzioni, università, ricerca, credito, imprese. Il forum Economia³ ci aiuterà a trovare le forme e i modi per perseguire questo ambizioso obiettivo. » In uno scenario non solo toscano. A caccia di buone idee per il futuro. Programma e materiali di approfondimento su regione. Toscana. It .  
   
 

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