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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Settembre 2008
 
   
  TRENTO: IL GIOCO DEGLI SPECCHI CINEMA 2008 LE PROIEZIONI A FORMAT E AL CINEMA TEATRO SAN MARCO DAL 24 AL 27 SETTEMBRE

 
   
   Trento, 25 settembre 2008 – È partita l’edizione 2008 de Il gioco degli specchi-cinema, progetto di Atas Cultura, del Comune di Trento e della Provincia autonoma di Trento-format dedicato all’interculturalità, al cinema e alle letterature “migranti”. I corto e lungometraggi che verranno proiettati dal 24 al 27 settembre affronteranno le varie problematiche connesse alle migrazioni, all’incontro-scontro fra le culture, al difficile percorso dell’integrazione. Le proiezioni per le scuole si svolgeranno presso la sede di Format, il centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento, in via Zanella 10; per il pubblico invece al cinema teatro San Marco, in via San Bernardino 8. Repliche sono previste anche presso le circoscrizioni Gardolo, Oltrefersina, San Giuseppe, Santa Chiara. Il Gioco degli specchi-cinema si chiuderà con la manifestazione “La foresta dei racconti abi(ta)ti”, sabato 27 settembre nella sede dell’Ocse, in vicolo San Marco 1. Programma Il Gioco Degli Specchi Cinema 2008 (Gli Uomini Non Sono Alberi) Trento, 24 - 27 settembre - Mercoledì 24 Settembre 2008 Format, Via Zanella 10/2, Trento Gli Incontri Presso Format Sono Riservati Alle Scuole Su Prenotazione. Ore 9. 00 – A Sud Di Lampedusa di Andrea Segre Italia, 2006, 32’ Girato nel deserto del Sahara, in Niger, in collaborazione con Stefano Liberti e Ferruccio Pastore, il film documenta le difficoltà dei viaggi nel deserto e raccoglie le testimonianze dei migranti stagionali arrestati in Libia e abbandonati alla frontiera nigerina. Il regista ci trasporta al di là del Mediterraneo, raccontandoci la faccia nascosta di un’emigrazione di cui noi vediamo solo la tappa finale: lo sbarco nell’isola di Lampedusa. Ma chi sono questi migranti? Da dove vengono? Perché emigrano? A queste e a tante altre domande, il documentario tenta di dare una risposta, ma soprattutto di mostrarci e di farci percepire il vissuto di questi tanti cittadini africani in fuga dai loro paesi per scelta, per disperazione o anche per desiderio di conoscenza. Le indagini condotte e le interviste hanno dato vita anche ad un libro del giornalista Stefano Liberti: “A sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti”, uscito nell´aprile 2008 per minimum fax. Ore 11. 00 – La strada del successo di Angelo Signorelli, Sergio Visinoni Italia, 2007, 85’ Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta il Canada è stato per moltissimi italiani l’occasione della vita. Un territorio immenso e pochissimo popolato, un’economia in grande espansione, un bisogno enorme di mano d’opera. Il Grande Paese si stava formando, un nuovo sogno “americano” diventava per molti realtà. Tanti hanno fatto fortuna, molti hanno trovato benessere e prosperità. Con il loro lavoro, fatto spesso di fatica e forza di volontà, hanno contribuito tutti alla costruzione del Canada moderno. Interviene il regista. Cinema Teatro S. Marco, Via San Bernardino 8, Trento Gli Incontri Presso Il Cinema Teatro S. Marco Sono Gratuiti E Aperti Al Pubblico. Ore 17. 30 – Sotto Il Sole Nero di Enrico Verra - Italia, 2005, 93’ Torino, quartiere San Salvario. In questo ghetto per gli immigrati dal terzo mondo si incrociano i destini di cinque persone: Sergio, un ragazzo nato nella periferia torinese, che vive alla giornata sognando di poter viaggiare per il mondo; Judy, un ex prostituta nigeriana, e la sorella minore Jennifer, costretta a ripercorrere le orme della sorella; Badu, musicista etiope, che accumula denaro con lo spaccio di droga in attesa di raggiungere il successo; Ralmi, minorenne marocchino, che vuole arricchirsi velocemente (e illegalmente) in contrasto ai dettami della fede musulmana. Un giorno Sergio, Badu e Judy si mettono in affari producendo videocassette di false trasmissioni televisive a cui partecipano gli immigrati. Le cassette vanno a ruba, acquistate dagli stessi immigrati protagonisti che le spediscono in patria, ai familiari ignari, come testimonianza del benessere raggiunto. Interviene il regista Ore 21. 00 – Once di John Carney Irlanda, 2006, 91’ Dublino, giorni nostri. Lei è un´immigrata dell´est, un´eccellente pianista costretta a fare la colf per mantenere la figlioletta e che ha scelto Dublino per cominciare una nuova vita; lui uno straordinario cantante di strada che per sfamarsi ripara aspirapolveri nel negozio di suo padre. Entrambi hanno un sogno nel cassetto, lei di avere un pianoforte tutto suo, lui quello di incidere un disco con le sue canzoni. Canzoni che ha scritto per una donna speciale che l´ha appena lasciato per trasferirsi a Londra, facendolo piombare nella disperazione. Uniti dalla passione per la musica i due sconosciuti iniziano a raccontarsi e ad aprirsi fino a toccarsi (nell´anima) attraverso i testi delle canzoni. Giovedì 25 Settembre 2008 Format, Via Zanella 10/2, Trento Gli Incontri Presso Format Sono Riservati Alle Scuole Su Prenotazione. Ore 9. 00 – G2 di Maria Rosa Jijon Italia, 2005/2006, 10´ Video documentario montato con stralci delle prime riunioni della rete G2, traccia con ironia la nascita informale della rete G2. Evidenziando questioni e riflessioni comuni ai figli dell´immigrazione. "G2: Forte E Chiaro" di Maria Rosa Jijon / Rete G2 Italia, 2006, 5´ I figli degli immigrati hanno voglia di urlare. Questo video raccoglie le urla di sfogo e di rabbia di alcuni figli di immigrati nati o cresciuti in Italia che chiedono che il Paese si renda conto della loro esistenza e dei loro bisogni. Chiedono di avere la cittadinanza italiana per avere le stesse opportunità dei loro coetanei. Onde G2 – Backstage di Medhin Paolos Italia, 2008, 5´40´´ Nuove "Onde" sono arrivate. Ondeg2 è uno spazio radiofonico ideato e realizzato dalla Rete G2 in collaborazione con Radiopopolare. Questo video è un mix d´ interviste passate, commenti divertenti, voci dal backstage, riflessioni sulle seconde generazioni e tutti i temi che abbiamo trattato, il tutto accompagnato da immagini fisse prese da diversi momenti di redazione e non solo. G2: Quanto & Quando di Mariana Ferratto Italia, 2008, 5´ Il video rappresenta in maniera ironica il sentirsi italiani da parte dei figli degli immigrati cresciuti in Italia. Quanto e quando ci si sente italiani? Intervengono due autori ore 11 - Un Po’ D’india di Stefania Casini Italia, 2006, 60’ La pianura padana come il Punjab. Sono più di 2000 i Sikh nella provincia di Reggio Emilia, i temibili uomini dal turbante descritti da Salgari come spietati guerrieri, sono in realtà uomini gentili che, per il tradizionale rispetto che hanno delle mucche, fanno i mandriani e si occupano di loro nelle grandi stalle della pianura padana. Le famiglie sono venute qui dal Punjab con la voglia di farsi un futuro, di fare soldi e poi chissà un giorno tornare. Sono arrivati con le loro spezie, le loro preghiere, i loro canti, le loro mogli. Oggi che sono integrati nella società italiana, cercano di mantenere gelosamente la loro cultura, i loro principi, ma i figli, che mordono il freno, vogliono sentirsi uguali agli altri ragazzi "del muretto". Interviene la regista Cinema Teatro S. Marco, Via San Bernardino 8, Trento Gli Incontri Presso Il Cinema Teatro S. Marco Sono Gratuiti E Aperti Al Pubblico. Ore 17. 30 - Tutto Torna di Enrico Pitzianti Italia, 2008, 81´ Dal suo paese del nord della Sardegna, il ventenne Massimo arriva a Cagliari per gli studi universitari e per lavorare nel disco-bar dello zio Giuseppe. Brillante e ironico, appassionato conoscitore di letteratura, Massimo si dedica alla scrittura ed ha l’obiettivo di far pubblicare un suo romanzo. Si ritrova in un contesto che ha ormai tutti gli aspetti di una moderna città multirazziale (Cagliari, quartiere della Marina), si infatua di una giovane danzatrice cubana attraverso la quale conosce alcuni artisti che lavorano con materiali riciclati, costituendo una nuova filosofia del vivere contemporaneo il cui solido concetto di base è che “tutto torna”. Ma come in ogni “romanzo di formazione”, la sua quotidianità ricca di curiosità e stimoli sarà presto messa in crisi. Ore 21. 00 – La Terramadre di Nello Lamarca Italia, 2008, 120´ Il film racconta le vicende di Gaetano e di Alì. Il primo vive a Palma con la zia. Il padre Antonio è emigrato in Germania dove progetta di aprire un bar e vuole che anche Gaetano lo segua, che anche questi fugga da una terra che per lui ha sempre rappresentato miseria e morte. Ma Gaetano non vuole partire, un legame forte, per certi versi inspiegabile, lo tiene legato alla sua terra. Lì è sepolta sua madre con la quale continua a dialogare nelle frequenti visite alla sua tomba. Alì è invece un migrante clandestino, sfruttato come lavoratore irregolare, costretto a riprendere una fuga senza meta che sembra infinita. Le storie parallele dei due personaggi ad un certo punto finiranno per incrociarsi, per specchiarsi l´una nell´altra, accomunate dalla disperata condizione dell´impossibilità di gestire ed orientare il proprio destino. Interviene il regista Venerdì 26 Settembre 2008 Format, Via Zanella 10/2, Trento Gli Incontri Presso Format Sono Riservati Alle Scuole Su Prenotazione. Ore 9 - Merica di Federico Ferrone, Michele Manzolini, Francesco Ragazzi Italia, 2007, 65’ Sono 25 milioni i discendenti di immigrati italiani che vivono oggi in Brasile, quasi tutti pronipoti di quanti, a partire da fine ‘800, abbandonarono un’Italia, perlopiù contadina e povera, per un continente che prometteva ricchezza e benessere. Ma in appena un secolo i flussi migratori si sono completamente rovesciati. Se prima l’Italia era un paese da cui fuggire, essa è divenuta adesso parte di quel Primo Mondo a cui tutti aspirano. Solo la condizione dei migranti non sembra cambiare. Intervengono i registi Ore 11 - Adisa O La Storia Dei Mille Anni di Massimo Domenico D´orzi Italia, 2004, 80’ Adisa è una bambina ma fa parte di quel popolo dei rom ancora oggi misterioso e sconosciuto ai più. Il documentario, nato per documentare la vita, la storia, la cultura del popolo rom all´interno delle comunità della Bosnia Erzegovina, un paese in cui le ferite della guerra sono ancora aperte, riesce a cogliere la dimensione più profonda e misteriosa che è la vera essenza di quel popolo e della sua cultura, lasciando ai rom il diritto di testimoniare la propria presenza nella Storia. Incontro con l´esperto. Cinema Teatro S. Marco, Via San Bernardino 8, Trento Gli Incontri Presso Il Cinema Teatro S. Marco Sono Gratuiti E Aperti Al Pubblico. Ore 17. 30 – Il Passaggio Della Linea di Pietro Marcello Italia, 2007, 60’ Il passaggio della linea è un ‘viaggio’ lungo l’Italia cadenzato dal ritmo dei treni espressi a lunga percorrenza, da tempo abbandonati ad un destino di lento degrado, che attraversano la penisola da sud a nord e viceversa, in un percorso che va dalla notte al mattino. Una carrellata di paesaggi, architetture, volti, dialetti e voci, vite che si mescolano in un corpo unico a bordo dei treni. All’interno degli scompartimenti spogli si intrecciano le vite di passeggeri che spesso parlano lingue diverse e portano con sé storie lontane. Arandora Star. Una Tragedia Dimenticata di Paolo Bertola Italia, 2004, 40´ Il 2 luglio 1940, al largo delle coste dell´Irlanda, un sottomarino tedesco affondò l´Arandora, una nave da crociera requisita dalla Marina inglese, priva delle insegne della Croce rossa per segnalare la presenza a bordo di 1. 200 prigionieri civili che venivano deportati in Canada. Più di 800 uomini persero la vita. Fra questi, 446 emigrati italiani arrestati dal governo inglese poche ore dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini. Inutilmente le loro famiglie cercarono di ottenere verità e giustizia. Dopo sessant´anni un rappresentante del governo inglese ha ammesso le responsabilità britanniche e la vicenda è tornata alla ribalta nel 2002 grazie al libro della studiosa Maria Serena Balestracci "Arandora star, una tragedia dimenticata". Ore 21 - Solo Silenzio di Massimo Manincor, Sara Perugini, Luigi Tonezzer Italia, 2006, 15’ “Il cinema è molto importante per noi. Significa essere vivi”: Razi e Sohelia Mohebi hanno una piccola casa di produzione cinematografica in Afghanistan. Non è facile, nei loro lavori, parlare della vita e delle difficoltà del loro paese: subiscono ripetutamente delle minacce e un giorno Razi viene addirittura rapito e picchiato. Durante la realizzazione di un film-documentario sull’uccisione di tre giornaliste arrivano in Italia, ospiti del Religion Today Filmfestival. È la loro fortuna: in quei giorni la loro casa di produzione viene chiusa ed essendo troppo pericoloso ritornare in Afghanistan, si trovano a dover ricominciare una nuova vita a Trento. Intervengono i due protagonisti. I Diari Dell’orchestra Di Piazza Vittorio: Il Ritorno Di Raùl – Il Ritorno Di Hocine di Alessandro Rosetto, Leonardo di Costanzo Italia, 2007, 70’ Dopo il documentario sull´orchestra multietnica nata a Roma nel quartiere Esquilino (L´orchestra di Piazza Vittorio), i protagonisti della stessa avventura, Agostino Ferrente e Mario Tronco, hanno promosso la realizzazione di ritratti dei singoli musicisti. I primi due sono stati realizzati in Argentina da Alessandro Rossetto e in Tunisia da Leonardo Costanzo. Info@ilgiocodeglispecchi. Org .  
   
 

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