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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Settembre 2008
 
   
  BOLZANO: IL 30 SETTEMBRE INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "UN GAROFALO PER LA DAMA"

 
   
  Bolzano, 25 settembre 2008 - Dopo la delicata “Dama con liocorno” raffigurata da Raffaello Sanzio, le sale del Trevi ospitano le sembianze vigorose di San Paolo nel momento della sua conversione ritratto dal Garofalo. Ma cosa lega i due dipinti? Entrambi sono di proprietà della Galleria Borghese di Roma. La Ripartizione cultura italiana della Provincia, nell´ambito di un´operazione innovativa di collaborazione con la Soprintendenza per il polo museale romano e la Galleria Borghese, quale riconoscimento del preziosissimo prestito della “Dama con liocorno” ospitata a Bolzano nel 2005 in occasione dell’Incontro Reale 3, ha finanziato il restauro della “Conversione di San Paolo”. Nelle sale del Trevi con la mostra titolata “Un Garofalo per la Dama” il pubblico potrà ammirare gli esiti del restauro curato da Elisabetta Zatti del Consorzio Capitolino sotto la direzione di Kristina Herrmann Fiore (direttrice del restauro della Galleria Borghese) ed il coordinamento dell’Ufficio cultura. L´inaugurazione è in programma per martedì 30 settembre 2008, alle ore 18. 00, nel Foyer del Centro Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano. Saranno presenti oltre all´assessore provinciale alla cultura italiana, il direttore della Ripartizione cultura italiana, Antonio Lampis che farà una breve introduzione, terranno quindi una relazione la curatrice della mostra Barbara Bottacin, la direttrice del restauro di Galleria Borghese, Kristina Herrmann Fiore e la restauratrice dell´opera, Elisabetta Zatti. Seguirà la visita alla mostra. La mostra, curata dalla stessa Elisabetta Zatti assieme a Barbara Bottacin, esplora passo dopo passo il lavori d’indagine che ha preceduto il restauro e le fasi delicate del restauro stesso. In questo percorso viene rivelata la complessa storia della conservazione del dipinto. Questo restauro, infatti, è il quarto eseguito sull’opera; il primo risale al 1859 quando la pala d´altare, originariamente realizzata su tavola, fu trasferita su un nuovo supporto in tela. Grazie a quest’ultimo restauro di natura conservativa l’opera del Garofalo è restituita nei colori originali intensi e brillanti. Benvenuto Tisi detto il Garofalo (1481-1559) operò quale pittore a Ferrara sotto il Ducato degli Este, una corte raffinata e culturalmente all’avanguardia che amava attorniarsi di letterati ed artisti di calibro. Attorno al 1512 a Roma fu allievo di Raffaello. La “Conversione di San Paolo” risale al 1545, quando l’autore aveva sessantacinque anni ed aveva raggiunto abilità e sicurezza di esecuzione. .  
   
 

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