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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Settembre 2008 |
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AUMENTARE NEI GIOVANI E NELLA SOCIETá CIVILE LA CULTURA DELLA SICUREZZA STRADALE E DELLA RESPONSABILITá CIVILE DALL’1 ALL’8 OTTOBRE, IN CONCOMITANZA CON LA 64°CONFERENZA DEL TRAFFICO UNA SETTIMANA DI INIZIATIVE
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Trento, 25 settembre 2008 - Sono rivolte a bambini, ragazzi, studenti degli istituti superiori e ai giovani in generale le iniziative presentate stamane nell’ambito della settimana della Sicurezza Stradale prevista dall’uno all’otto ottobre prossimo in concomitanza con la 64° Conferenza del Traffico e della Sicurezza. I progetti nati dalla collaborazione fra Dipartimento Istruzione della Provincia autonoma e Automobile Club di Trento sono stati pensati nella convinzione che il ruolo della scuola, della conoscenza, dell’educazione e della formazione sia fondamentale per la crescita della cultura della sicurezza e per far fronte al drammatico problema dello stillicidio sulle strade. Obiettivo della settimana della Sicurezza Stradale che per il quarto anno vede Provincia autonoma e Automobile Club di Trento promotori di presidi ludico-educativi è quello - come ha detto stamane il dirigente Carlo Basani in conferenza stampa - “di polarizzare l’attenzione della società civile e dei giovani in particolare sui problemi sempre più pregnanti che derivano dagli incidenti stradali”. Ad illustrare le iniziative organizzate in molti centri del territorio provinciale con il dirigente del dipartimento Istruzione c’erano alcuni dei soggetti capofila dei progetti a partire dal direttore dell’Automobile Club di Trento Alberto Ansaldi, il vicecomandante della Polizia Municipale di Trento Diego Francescutto, il Comandante della Polizia stradale di Riva del Garda Marco Zucchelli, l’ispettore dei Vigili del Fuoco volontari di Riva del Garda Graziano Boroni, il professor Orsingher dell’Istituto Alessandro Vittoria di Trento, il rappresentante del 118 Trentino Emergenza, Alberto Zini e Gianluca Valduga presidente dell’associazione “Locali (discoteche) in sicurezza”. In Europa e negli Stati Uniti la prima causa di morte per i giovani sono gli incidenti stradali. Purtroppo l’Italia non fa eccezione in questa triste classifica: gli incidenti stradali registrati nel 2006 sono stati 238. 124 con 5. 699 morti e 332. 955 feriti. Tradotto nel quotidiano significa che ogni giorno si sono verificati 652 incidenti stradali, con 15 decessi, e 912 feriti. Nello stesso anno (2006) in Trentino si sono verificati 1889 incidenti con 48 morti e 2521 feriti. I dati del 2007, a parità di numero di incidenti (1908), registrano però una diminuzione dei decessi - 33 - e un aumento di poco meno di cento persone fra i feriti che risultano essere 2615. Benchè i dati riferiti al Trentino siano abbastanza contenuti, rimangono quali tristissime testimonianze a descrivere il fenomeno della mancanza di sicurezza sulle strade italiane. La nota “positiva” dell’incidentalità stradale in provincia di Trento è che il numero dei decessi è un calo forte rispetto agli obiettivi che l’Unione europea si è prefissata di raggiungere per il 2010. (in allegato un grafico esplicativo) Per questo, da quattro anni, in concomitanza con la 64° Conferenza del Traffico e della Sicurezza gli sforzi dell’Amministrazione provinciale, dell’Automobile Club di Trento, dei soggetti preposti alla sicurezza stradale e alla protezione civile ma anche quello dei responsabili di discoteche, sono rivolti a promuovere e sostenere iniziative tese ad accrescere quella cultura della sicurezza necessaria per tentare di arginare la “strage di ragazze e ragazzi”. Alcuni dei progetti pensati per la settimana della sicurezza (“Graffiti dell’anima”, ma non solo) affrontano quella complessa problematica innescata dal dolore per la perdita di una persona cara per familiari ed amici. Problemi di tipo psicologico, sociale e culturale che influiscono pesantemente sulla vita dei singoli e dei gruppi familiari. Non a caso la presenza dello psicologo sui luoghi degli incidenti è ormai una prassi acquisita. Le iniziative in calendario nella prima settimana di ottobre vanno dagli spettacoli ai concorsi, dai dibattiti ai cortometraggi, dai quiz agli incontri con esperti, tutte con identico filo conduttore, la sicurezza sulla strada. Luoghi deputati ad accogliere le iniziative sono teatri, discoteche, aule scolastiche e spazi appositamente dedicati a Borgo Valsugana, Cles, Fiera di Primiero, Pergine, Riva del Garda, Tione e Trento. “I giovani però - ha detto il dirigente del dipartimento Istruzione della Provincia autonoma - non sono solo i destinatari ma anche i diffusori di quel prezioso patrimonio di responsabilità verso se stessi e verso gli altri”. Infatti all’incontro di stamane erano presenti alcuni rappresentanti di due quinte classi dell’istituto Alessandro Vittoria: sono loro, i ragazzi, gli ideatori della campagna “Assicurati la vita”. Un’immagine molto eloquente che invita i giovani a partecipare e conoscere le iniziative della settimana della Sicurezza Stradale. . |
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