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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Settembre 2008
 
   
  UN MODELLO ´TOSCANO´ PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE UN TAVOLO PERMANENTE E UN OSSERVATORIO.

 
   
   Firenze, 25 settembre 2008 - La Toscana propone il proprio modello di pubblica amministrazione efficiente, moderna e vicina ai cittadini. Una proposta unitaria che sta dentro un protocollo tra Regione, Anci, Upi e Uncem, ovvero le tre associazioni toscane di Comuni, Province e Comunità Montane, con i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil presenti all´incontro con i segretari regionali e i segretari di categoria. «La Regione – spiega il vice presidente della giunta regionale Federico Gelli, che ha la delega al personale - è disposta a collaborare con il governo per approntare un sistema di rilevazione e un vero e proprio osservatorio che consenta di disporre di dati omogenei, tempestivi e senza possibilità di equivoci. Rimaniamo comunque contrari ai provvedimenti decisi dal ministro Brunetta: alcuni rischiano di mettere in ginocchio interventi già avviati, come il processo di stabilizzazione dei precari, il patto p! er il lavoro e per l´occupazione o il tavolo tecnico già! ; costit uito con gli enti locali. Per questo abbiamo deciso di impugnare il provvedimento di fronte alla Corte Costituzionale». «Rivendichiamo il lavoro svolto finora e vogliamo rendere ancora più moderna ed efficiente la pubblica amministrazione, - prosegue Gelli - ma senza falsa demagogia». Il protocollo prevede la costituzione di un tavolo permanente di monitoraggio sugli effetti della manovra del governo sugli enti locali, con un confronto sulle misure da intraprendere, per mantenere alta la qualità dei servizi ma tutelare anche i diritti dei lavoratori, valorizzando la contrattazione collettiva. Accanto al tavolo sarà costituito un osservatorio regionale che possa monitorare le assenze nella pubblica amministrazione, la qualità delle relazioni sindacali, i risultati della contrattazione decentrata, i livelli di formazione, l´utilizzo degli strumenti di innovazione tecnologica e i livelli di consen! so dei cittadini. L´osservatorio avrà sede presso la direzione generale regionale del personale, in accordo con gli enti locali. .  
   
 

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