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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Settembre 2008
 
   
  DOMANI AL CASTELLO DI BIANELLO (RE) VERRÀ ASSEGNATO A UNA DONNA CHE SI SIA DISTINTA NELL’AMBITO DELLA CULTURA, DELL´AZIONE POLITICA O SOCIALE. IL PREMIO “MATILDE DI CANOSSA 2008”

 
   
   Reggio Emilia, 25 settembre 2008 - Venerdì 26 settembre, alle ore 17. 45, nella suggestiva cornice del Castello di Bianello di Quattro Castella (Re), nel quale Matilde di Canossa venne incoronata da Enrico V, nel 1111, vice Regina d’Italia, si terrà la cerimonia di assegnazione del Premio Matilde 2008. Le candidature sono state selezionate da una giuria presieduta dalla prof. Ssa Rita Levi Montalcini - già vincitrice del premio nel 1985 e che sarà presente alla premiazione - e composta da personalità di spicco, quali la giornalista Natalia Aspesi, Anna Maria Artoni, Presidente di Confindustria Emilia Romagna, il regista Gian Franco De Bosio e il prof. Paolo Golinelli dell´Università di Verona. Il tema di “Matilde di Canossaa” è di grandissima attualità e modernità. Il carisma e la suggestione di questa donna che, nel cuore del medioevo, incarnò in modo emblematico il femminile, ha alimentato una mitologia che ha attraversato un millennio e si è saldata con la storia della cultura europea contemporanea. È la principale figura femminile del medioevo europeo, una delle maggiori che la storia ricordi, e fu a tutti gli effetti una donna europea, di stirpe e di cultura internazionale. Personaggio chiave dell´intermediazione nella lotta tra i due poteri universali che dominarono l´Europa nel medioevo, Impero e Papato, operò sulla scena politica europea incidendo profondamente anche sul piano sociale e culturale. I domini matildici, stretti tra i territori dell´imperatore e quelli della Chiesa, rivestivano una valenza strategica, costituendo una zona "cuscinetto" contesa da entrambi. Matilde giocò un fondamentale ruolo di intermediazione, culminato con il famoso incontro del gennaio 1077 fra l´imperatore Enrico Iv e papa Gregorio Vii nel Castello di Canossa. La travagliata vicenda biografica della Contessa va ben al di là dello stereotipo della donna di potere, disegnando il profilo di una personalità femminile complessa, in bilico tra le pratiche di governo e la solitudine della statista, tra "gli affanni del mondo" e la nostalgia per la vita contemplativa, tra i successi nella vita pubblica e le difficoltà nella vita privata, e trova un filo conduttore nell’inquietudine di una personalità destinata a sfidare le convenzioni, i pregiudizi e l’incomprensione dei poteri maschili del tempo. Il Premio è una delle iniziative che accompagnano la mostra “Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città”, in programma fino all’11 gennaio 2009 a Reggio Emilia, nelle tre sedi di Palazzo Magnani, del Museo Diocesano e dei Musei Civici, e al Museo Campanini di Canossa. L’esposizione, curata da Arturo Calzona, docente di Storia dell’Arte Medievale all´Università di Parma, presenta 215 opere in grado di riconsiderare gli avvenimenti storici salienti della vita della Contessa, tra i più conosciuti nella storia medievale, come il Concilio indetto a Guastalla da Pasquale Ii nel 1106 e l’incontro tra Matilde e papa Gregorio Vii con Enrico Iv. Il riconoscimento sarà attribuito da una giuria presieduta da Rita Levi-montalcini a una donna che si sia distinta nell’ambito della cultura, dell´azione politica o sociale. L’iniziativa è uno degli eventi che accompagnano la mostra “Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città”, in programma a Reggio Emilia e Canossa, fino all’11 gennaio 2009. .  
   
 

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