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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Settembre 2008
 
   
  LA COLTURA DEL PIOPPO VA SOSTENUTA CONVEGNO A CREMONA SU UN SETTORE DA 400 AZIENDE E 1700 ADDETTI

 
   
  Occorre Ovviare Al Divieto Ue Di Nuovi Impianti Solo Ogni 2 Anni "Il pioppo in Lombardia: tradizione e innovazione" è il titolo del convegno in programma a Palazzo Trecchi di Cremona il prossimo 14 ottobre, presentato ieri nella sede della Regione Lombardia dall´assessore all´Agricoltura, Luca Daniel Ferrazzi. Presenti anche l´assessore provinciale all´Agricoltura della Provincia di Cremona, Giorgio Toscani, e il presidente della Commissione nazionale per il pioppo, Federico Radice Fossati. "La provincia di Cremona - ha detto l´assessore Ferrazzi - è una delle principali aree pioppicole lombarde con oltre 400 aziende del settore e più di 1. 700 addetti. Il pioppo rappresenta in particolare per la Lombardia la fonte di approvvigionamento più importante per le industrie del legno. Nonostante la superficie occupata dai pioppeti raggiunga solo l´1% di quella forestale il legno di pioppo corrisponde a circa il 50% del legname da lavorazione". La pioppicoltura italiana (83. 368 ettari di cui 26. 790 in Lombardia) è però in crisi. Tra i motivi, la stagnazione del prezzo del legno, l´aumento dei costi di produzioni e non ultimo il divieto dell´Unione Europea di impiantare pioppo su pioppo se non ogni due anni. "Per questo il Governo italiano - ha precisato Ferrazzi - ha presentato all´Unione Europea una deroga motivata dai caratteri ambientali ma la richiesta è stata respinta". Da qui un calo delle domande dei finanziamenti destinati ai pioppicoltori e l´esigenza di riunirsi attorno ad un tavolo per cercare delle soluzioni. "Il pioppo, che ha un ciclo produttivo di 8 anni - ha aggiunto Ferrazzi - è un albero dominante del paesaggio della pianura padana e, oltre a funzioni produttive, svolge anche compiti ambientali in quanto assorbe carbonio, aumenta la biodiversità e riduce la pressione sulle foreste. Anche per questi motivi è quindi necessario invertire la tendenza. Pertanto Regione Lombardia - ha continuato Ferrazzi - nel Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013 ha previsto di incrementare gli aiuti destinati al settore, finanziando fino ad un massimo dell´80% le spese di impianto di un pioppeto". Dal 2001 al 2005 sono state finanziate 844 domande, destinando al settore oltre 10,5 milioni di euro. "Con le nuove misure previste dal Psr - ha concluso l´assessore Ferrazzi - particolare attenzione è dedicata a coloro che attraverso la certificazione forestale contribuiranno a creare condizioni ambientali più sostenibili". .  
   
 

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