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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Settembre 2008
 
   
  SI ALZA IL SIPARIO SUL FESTIVAL DELLA VILLA VENETA DAL 27 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE ACCENDERANNO I RIFLETTORI SUL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO DEL VENETO

 
   
   Venezia - Al centro le ville venete. Attorno tutti i mondi di cui questi segni della storia del territorio stanno diventando fulcro. Edifici celebrati in un Festival che vive quest’anno la sua seconda edizione nel cinquantenario della nascita dell’Istituto Regionale per le Ville Venete. Dal 27 settembre al 4 ottobre una settimana di appuntamenti per studiare, approfondire e in alcuni casi svelare il patrimonio di oltre 4mila 200 ville che punteggiano Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il programma del Festival della Villa Veneta è stato presentato oggi (mercoledì 24 settembre 2008, ndr) nel corso di una conferenza stampa presso la sede della Cassa di Risparmio di Venezia in campo San Luca a Venezia. A illustrare nel dettaglio i sette giorni di incontri, convegni, mostre e visite guidate, è stata Nadia Qualarsa, presidente dell’Istituto Regionale per le Ville Venete, affiancata da Giancarlo Bagarotto, consigliere d’Amministrazione dell’Istituto, e da Maddalena Martinuzzi, dirigente della Cassa di Risparmio di Venezia. «Questa settimana di Festival oltre ad essere un’occasione per celebrare e accendere una volta di più i riflettori sull’immenso patrimonio delle nostre ville – ha spiegato Qualarsa – cade proprio in un momento in cui ferve la discussione sul futuro di questi edifici e in concomitanza con il 500esimo anniversario della nascita di Andrea Palladio. Si tratta di immobili spesso di enorme valore storico e architettonico, ma che per sopravvivere devono ripensare a sé stessi, al loro ruolo nella società moderna e a quale funzione economico-culturale-sociale possono e devono rivestire». Il Festival della Villa Veneta focalizzerà in effetti alcuni dei temi chiave per il futuro delle ville. E sarà un’occasione per fare il punto su quanto già fatto e sulle iniziative in programma per valorizzare e promuovere la cultura della villa presso il grande pubblico. Come ribadito dalla presidente Qualarsa, «finiti i proclami, è tempo di dare seguito ad un progetto concreto di riqualificazione delle ville venete e di essere più ricettivi e reattivi nell’affrontare questi temi per dare vita ad una cultura globalizzata, che deve anche diventare opportunità economica per tutto il territorio». Partendo dal presupposto che si tutela ciò che si ama e che per amare bisogna conoscere, ecco che questa edizione del festival si rivolgerà in particolare ai giovani e al mondo della scuola. A partire dal convegno inaugurale in programma sabato 27 settembre alle ore 15. 00 a villa Contarini-ghirardi a Piazzola sul Brenta e dal titolo “I giovani, la scuola, la cultura della villa veneta, un incrocio di saperi”. Obiettivo dell’incontro è quello di riflettere sull’esperienza maturata in questi anni da parte degli Enti e delle Associazioni che hanno preso parte al progetto “A scuola in Villa”, aprendo idealmente questi luoghi alle nuove generazioni, mettendo in evidenza l’interesse delle istituzioni per tutte quelle attività formative che favoriscono la conoscenza dell’identità culturale attraverso la storia del territorio e del patrimonio che lo caratterizza. Una storia che nel Veneto si tramanda da secoli anche attraverso la storia delle sue Ville. Un progetto educativo e formativo articolato che si sviluppa nel tempo e che con il tempo intende raccogliere i suoi risultati. Con la certezza che solo questa può essere la strada su cui scommettere e su cui passa il rilancio delle nostre ville e di quello che rappresentano. Nel corso della giornata di sabato verranno anche presentati cinque progetti di altrettante scuole rappresentative di tutta la Regione. Protagonisti saranno il Liceo artistico “Boccioni-trissino” di Valdagno (Vi) con il progetto “Palladio: le ville della riviera berica”; il Circolo didattico I di Spinea (Ve) con il progetto “Una fiaba per una villa: villa Badoer-giustinin di Roncade”; il liceo “Canova” di Treviso con il progetto “La civiltà delle ville venete: da Palladio al 700”; l’Istituto statale di istruzione superiore (Isis) “Primo Levi” di Montebelluna (Tv) con il progetto “Il ponte di Rialto di Palladio: una villa sull’acqua”; l’Istituto comprensivo “Antonio Pisano” di Caldiero (Vr) con il progetto “Architetti per caso. Il Rinascimento e il Barocco nel Veneto. Le ville delle meraviglie”. Domenica 28 settembre l’intera giornata sarà dedicata alla conoscenza di Villa Contarini-ghirardi a Piazzola sul Brenta e a Villa Pojana a Pojana Maggiore, con accesso gratuito agli edifici per il pubblico. Lunedì 29 settembre alle ore 16. 00 l’attenzione si sposterà a Villa Pojana a Pojana Maggiore, dove saranno presentati a gruppi di giovani i lavori di restauro degli affreschi della villa palladiana, alla presenza di rappresentanti e tecnici della Soprintendenza. Oltre ad illustrare le tappe storiche e le analisi dei primi restauri condotti sull’importante ciclo pittorico, sarà possibile visitare il cantiere degli affreschi: un’opportunità unica per ammirare da vicino tecniche e modalità d’intervento su questo prezioso insieme pittorico. Per tutto il mese di ottobre si prevedono poi ulteriori aperture speciali rivolte ad un pubblico specialistico, alle università e alle scuole di restauro, previo contatto con la Segreteria dell’Istituto Regionale per le Ville Venete (tel. 041-5235606). Altri incontri di approfondimento sono previsti giovedì 2 ottobre alle ore 10 in Villa Contarini-ghirardi, quando al centro della discussione sarà il tema del credito edilizio e della pianificazione urbanistica dei Comuni della provincia patavina. Venerdì 3 ottobre alle 16. 00 sempre a Piazzola sul Brenta si parlerà di “Nuove frontiere per il turismo culturale in villa” assieme ai rappresentanti delle Associazioni Proprietari Ville Venete, le Associazioni di Categoria, i Consorzi di promozione turistica e gli enti locali. Il Festival si concluderà a Villa Contarini nel pomeriggio di sabato 4 ottobre con la consegna del Premio Villa Veneta del decennale, che quest’anno intende rinnovarsi dando uno specifico riconoscimento ai più significativi progetti di valorizzazione e riqualificazione delle ville, a seguito del concorso chiusosi lo scorso 30 agosto e riservato a neolaureati e giovani professionisti. Il Festival è organizzato dall’Istituto Regionale per le Ville Venete con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e della Regione Veneto, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e il contributo della Cassa di Risparmio di Venezia. Www. Irvv. Net. .  
   
 

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