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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Settembre 2008
 
   
  NAVIGAZIONE INTERNA E LAGUNARE – GIUNTA VENETA SEMPLIFICA BUROCRAZIA

 
   
  Venezia - La giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha dato un ulteriore “taglio” agli adempimenti burocratici riguardanti le imbarcazioni adibite a servizio pubblico in acque interne e lagunari. In pratica, le navi di stazza lorda inferiore alle 25 tonnellate non saranno più obbligate a tenere il giornale di bordo già previsto dal Codice della navigazione; le licenze di navigazione emesse dagli Ispettorati di porto di Rovigo, Venezia e Verona dovranno essere convalidate con cadenza biennale anziché annuale, la documentazione relativa al rapporto di lavoro dei dipendenti potrà essere sostituita dall’armatore con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da tenere a bordo. “Abbiamo adottato il provvedimento – ha ricordato Chisso – accogliendo una richiesta delle associazioni di categoria rispetto a carte e adempimenti burocratici dagli aspetti più formali che sostanziali. Peraltro già negli anni scorsi, dopo il trasferimento delle competenze alla Regione – ha fatto presente l’assessore – abbiamo operato un progressivo riordino delle funzioni, adottando iniziative di razionalizzazione organizzativa e di semplificazione delle procedure amministrative, così da rendere meno gravosi gli adempimenti per gli utenti. Nel giugno del 2003 sono state uniformate le procedure amministrative per i tre Ispettorati di Porto istituendo lo “Sportello della navigazione interna” presso gli Ispettorati di Porto e presso le “imprese di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto”, semplificando e razionalizzando i procedimenti relativi alle immatricolazioni delle imbarcazioni addette alla navigazione interna, istituendo una numerazione unica regionale. Nello stesso anno abbiamo avviato la realizzazione di un archivio informatizzato dove raccogliere i dati identificativi delle navi minori degli uffici degli Ispettorati di Porto di Rovigo, Venezia e Verona. Nel 2004 abbiamo anche sostituito con un badge numerosi documenti cartacei – ha concluso Chisso – quali la licenza della nave, il certificato di navigabilità, il certificato d’idoneità e i certificati delle annotazioni di sicurezza”. .  
   
 

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