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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Settembre 2008 |
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PENATI: “ABOLIRE LE REGIONI A STATUTO SPECIALE, IL FEDERALISMO DI CALDEROLI REGALA AL SISTEMA DI POTERE LOMBARDO-CUFFARO 10 MILIARDI DI EURO ALL’ANNO”
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Milano, 29 settembre 2008 - Il federalismo di Calderoli regala al sistema di potere Lombardo- Cuffaro dieci miliardi di euro all’anno. Questa la sintesi di quanto detto il 24 settembre nel corso di una conferenza stampa sul federalismo fiscale dal presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati. “Il consiglio regionale lombardo- ha affermato Penati- ha approvato una proposta di legge sul federalismo fiscale in cui si prevedeva che alla regione restasse una compartecipazione dell’80 per cento all’Iva e una compartecipazione all’Irpef. Di questo documento non è rimasta alcuna traccia nella bozza Calderoli, approvata dal Governo. L’unica certezza che offre quel documento è che si tratta di un regalo al sistema di potere Lombardo-cuffaro che regge la regione Sicilia. All’articolo 20 del documento infatti si stabilisce che le tasse sugli oli minerali siano ripartite ‘in proporzione ai volumi raffinati sul territorio, il che significa che i soldi spesi in carburante in Lombardia, il 16 per cento del totale, d’ora innanzi andranno direttamente a rimpinguare le casse del governo siciliano. Una cifra ragguardevole e necessaria a mantenere il sistema di potere Lombardo-cuffaro che conta oltre 21 mila dipendenti nella regione, ( a fronte di 3700 alla regione Lombardia e 2800 in Veneto) e di ben 2245 dirigenti, uno ogni otto dipendenti e che solo nel 2007 aveva un disavanzo di un miliardo e 700 milioni di euro, più del triplo di quello di Alitalia . Cifre che dovrebbero far inorridire chi si vanta ogni giorno di volere rendere più efficienti le pubbliche amministrazioni come il ministro Brunetta ma che invece sono state accolte da un silenzio assordante”. “La bozza Calderoli - continua Penati- con le perequazioni previste non fa che aumentare i privilegi concessi alle regioni a statuto speciale , privilegi che non hanno più alcun motivo d’essere. Le regioni a statuto speciale sono nate per ragioni storico linguistiche che ad oggi non sussistono più, non hanno mai risposto alla logica di razionalizzazione amministrativa e ottimizzazione delle risorse che oggi tutti devono perseguire. Proprio per questo devono essere abolite e non, come fa la bozza Calderoli, rafforzate nei loro privilegi”. “In Lombardia non possiamo accettare- conclude Penati- che la bozza Calderoli approvata dal Governo sul federalismo fiscale si riduca, suo malgrado, a una regalia al sistema di potere Lombardo-cuffaro. Per questo ho chiesto al presidente dell’Unione delle province lombarde, Leonardo Carioni, di convocare urgentemente una riunione dei presidenti delle Province per mettere in atto azioni volte a modificare l’articolo 20 della bozza sul federalismo fiscale e nello stesso tempo rilanciare l’istituzione della Città metropolitana milanese , come nuovo livello di governo che sostituirebbe l’attuale Provincia e il Comune, nuovo ente che porterebbe a una maggiore efficienza, a un minor costo e a una maggiore vicinanza ai cittadini”. . |
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