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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Settembre 2008
 
   
  SCUOLA, SI SMETTE DI STUDIARE PER SOLDI O PERCHE’ “NON MI SENTIVO PORTATO” I RISULTATI DI UN’INDAGINE PROMOSSA DALLA PROVINCIA DI FIRENZE CON LA CONSULENZA DI EUREMA.

 
   
   Firenze, 29 settembre 2008 - Oltre l’80 per cento di un campione di studenti (700 di età compresa tra i 17 e i 22 anni) intervistati nell’ambito di una ricerca sull’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione, giudica in maniera positiva l’innalzamento di questo diritto-dovere all’età di 18 anni. In particolare appare molto apprezzata la possibilità di potere scegliere se adempiere all’obbligo attraverso la scuola, la formazione o l’apprendistato (95 per cento). L’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Elisa Simoni e il presidente di Eurema Emanuele Santini hanno anticipato stamani in Palazzo Medici Riccardi i risultati di un’indagine sullo stato d’attuazione degli interventi messi in opera nel territorio fiorentino per l’istruzione e la formazione. Nell’occasione è stato illustrato anche il programma di un convegno dedicato a questo tema e che si terrà venerdì 26 settembre a Firenze. “Comprendere quello che è stato realizzato in un settore fondamentale come l’educazione dei nostri ragazzi, attraverso l’assolvimento del diritto dovere all’istruzione e formazione – spiega l’assessore Simoni - costituisce un obiettivo strategico della Provincia di Firenze che proprio dai risultati raggiunti e dalle criticità rilevate intende rilanciare l’azione e i servizi rivolti all’educazione dei giovani”. Le motivazioni che portano all’interruzione del percorso scolastico sono diverse tra chi ha il diploma di scuola media superiore (35 per cento) e chi ha la licenza media (64): i primi hanno indicato prevalentemente la ricerca di un’indipendenza economica (47,5 per cento) mentre i secondo hanno indicato “non mi piaceva/ non ero portato per lo studio” (52,6 per cento). .  
   
 

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