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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Settembre 2008
 
   
  APERTO IN PIEMONTE IL BANDO SULL´APPRENDIMENTO DELLE MATERIE SCIENTIFICHE: LE SCUOLE CON I PROGETTI PIU´ ORIGINALI RICEVERANNO UN PREMIO DI 20 MILA EURO

 
   
   Torino, 29 settembre 2008 - In occasione della “Notte dei Ricercatori”, in programma questa sera, l’assessorato all’Istruzione lancia il bando rivolto alle reti delle istituzioni scolastiche pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado del Piemonte per il potenziamento dell’apprendimento delle competenze scientifiche. Saranno ammessi al finanziamento i progetti volti a favorire questo apprendimento negli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010, attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche interattive, con particolare riguardo alla didattica di laboratorio. Ad ogni progetto selezionato verrà assegnato un contributo di 20. 000,00 euro. Sarà premiato un solo progetto per provincia ad eccezione della provincia di Torino, destinataria di due progetti. Una circolare dalla Regione ha già provveduto ad informare tempestivamente le scuole dell’iniziativa. I criteri di selezione saranno: Il grado di innovazione didattica e l’originalità della proposta; Il numero di allievi destinatari dei progetti; Il numero di docenti coinvolti; I Partenariati territoriali ( quali i Centri di Ricerca, le Università, i musei scientifici). La domanda di partecipazione al bando redatta sulla scheda scaricabile dal sito della Regione Piemonte alla pagina Istruzione o sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale dovrà infine essere presentata, pena inammissibilità, entro il 25 ottobre 2008, esclusivamente a mezzo posta, alla Regione Piemonte – Settore Istruzione. “Il bando - sottolinea l’assessore all’ istruzione Giovanna Pentenero - nasce dalla necessità di potenziare già fin dai primi anni di formazione degli allievi l’apprendimento delle competenze scientifiche anche nell’accezione di requisiti di cittadinanza attiva. Tali competenze contribuiscono in misura significativa ad una formazione di base completa, in grado di far cogliere le potenzialità di sviluppo del territorio ma anche di rendere i nostri ragazzi più competitivi in contesti altamente sviluppati e tecnologicamente innovativi”. .  
   
 

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