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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Settembre 2008 |
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GIOVANI, DISABILITA’, ARTE A VERONA: REGIONE SPONSORIZZA PROGETTO VALORIZZAZIONE OPERE OUTSIDER DI ARTISTI DISABILI CHE SUPERANO BARRIERE CULTURALI CON LINGUAGGIO UNIVERSALE DELL’ARTE
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Venezia, 29 settembre 2008 - Verona: l’arte aiuta i giovani disabili. Infatti, un gruppo di giovani veronesi ‘diversamente abili’ che frequentano il Cerris hanno da poco concluso un’esperienza artistica, voluta dall’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi e dall’Associazione Alma, che si è dimostrata strumento innovativo per permettere ai ragazzi di comunicare con gli altri e per scoprire, spesso, il talento creativo, da outsider, che essi posseggono. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo:” - afferma Valdegamberi - “dare il via a un progetto innovativo di superamento, attraverso l’arte, delle barriere culturali che esistono tra giovani ‘normodotati’ e giovani ‘diversamente abili’”. Il titolo del progetto è “Arte Prima”, realizzato con il coinvolgimento della Galleria d’Arte Massella e di molti giovani disabili che frequentano il Cerris di Verona. L’assessore regionale alle politiche sociali si mostra entusiasta dei risultati artistici, con quadri e sculture di notevole livello, raggiunto dai ragazzi veronesi che hanno frequentato, tra il maggio e il luglio di quest’anno, il laboratorio di attività artistico-espressive messo in piedi nella sede del Cerris dall’Associazione Alma. Undici incontri organizzati da diversi artisti, coordinati dalla titolare della Galleria Massella, la scultrice Licia Massella, nel corso dei quali “i giovani veronesi sono stati adeguatamente sollecitati dalle proposte e dalle tecniche pittoriche e di scultura tanto da creare opere di livello, raggiungendo una genuinità espressiva e una buona riuscita artistica, valorizzando il talento che spesso in misura originale e inusitata appartiene alle persone che sono definite diversamente abile. Sono convinto personalmente ma anche come rappresentante di un’Istituzione, come quella regionale, che ha importanti deleghe sia verso i giovani che verso i disabili - afferma Valdegamberi - che questa sia una strada giusta da percorrere. Una strada che tira fuori il talento e la capacità di esprimersi di ognuno, conferisce dignità di persona e d’artista”. Anche i genitori dei ragazzi e gli operatori del Cerris si sono detti positivamente impressionati dai risultati del progetto che ha offerto notevolti spunti di tipo abilitativo e di espressione. Il prossimo appuntamento con le opere outsider dei giovani del Cerris di Verona sponsorizzati dalla Regione e dalla Galleria Massella è per il 18 ottobre, quando alla Biblioteca Civica di Verona, si terrà la presentazione del catalogo documentario del percorso e delle opere realizzate. . |
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