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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Settembre 2008 |
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ASSOCAMERESTERO, TIENE L’EXPORT ITALIANO COMPLESSIVO (+6,1%) E VERSO L’EUROPA (+4,2%). NEL PRIMO SEMESTRE 2008 CRESCITA DOPPIA SUI MERCATI EXTRA-EUROPEI RISPETTO A QUELLI DELL’UE (+8,3% CONTRO +4,4%)
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Roma, 30 settembre 2008 - Le performance delle nostre esportazioni nei primi sette mesi del 2008 rimangono ancora positive: il surplus verso l’Europa passa infatti da 4,5 miliardi di euro del periodo gennaio-luglio 2007 a 9,2 miliardi nel 2008; si riduce inoltre il deficit verso il resto del mondo dai 5,5 miliardi di euro dello scorso anno ai 5,1 miliardi del periodo più recente. Il confronto con i tassi di crescita dello stesso periodo 2007 rivela però segnali di rallentamento del trend positivo osservato finora: nei primi sette mesi del 2007 l’export verso i Paesi Ue cresceva al ritmo del 12,6% (a fronte del 4,2% del 2008), così come si dimezza la crescita delle vendite di prodotti italiani nel mondo (12,6% contro 6,1%). “Il miglioramento dei saldi della nostra bilancia commerciale deve molto alla forza del nostro made in Italy, che registra un attivo di 34,6 miliardi di euro sui mercati mondiali e di 12,5 miliardi circa su quelli europei – sottolinea Gaetano Fausto Esposito, direttore generale di Assocamerestero – emergono però alcuni elementi che destano forte attenzione in prospettiva, come l’indebolimento del clima di fiducia delle imprese manifatturiere, che prevedono un calo del fatturato export dovuto a fattori di costo e alla contrazione degli ordinativi esteri, collegato anche all’attuale situazione di incertezza economica e finanziaria internazionale”. Guardando ai dati relativi al primo semestre 2008, l’Italia si conferma comunque terzo Paese europeo per incremento dell’export complessivo (+5,9%), preceduta da Germania (+6,9%) e Spagna (+6,2%). A questo risultato contribuisce la buona capacità di tenuta dell’export italiano soprattutto sui mercati extra-europei, verso i quali le vendite di prodotti italiani sono aumentate dell’8,3% contro il +4,4% registrato verso i mercati dell’Ue a 27. È da valutare positivamente, per quanto riguarda i principali mercati europei, che nei primi sette mesi del 2008 la crescita delle esportazioni italiane in Germania e Francia (pari al 4,8% e al 4,7%), rispettivamente nostro primo e secondo mercato di sbocco, si mantiene superiore al dato medio registrato in Europa (+4,2%). . |
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