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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Settembre 2006
 
   
  BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A.: RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2006 IMPIEGHI +18,1% RACCOLTA DIRETTA +9,4% RISPARMIO GESTITO +19,9% UTILE NETTO A 6,7 MILIONI DI EURO (+18,5% RISPETTO AL 30 GIUGNO 2005

 
   
  Spoleto, 12 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Spoleto S. P. A. , presieduto dal Sig. Giovannino Antonini, ha approvato nella seduta di ieri la relazione sull’andamento della gestione al 30 giugno2006, redatta in conformità dei principi contabili internazionali Ias/ifrs e illustrata dal Direttore Generale Alfredo Pallini. I principali risultati1 Sotto il profilo operativo e gestionale il primo semestre 2006 si è chiuso con risultati più che positivi per la Banca Popolare di Spoleto Spa. I volumi intermediati e i principali aggregati reddituali hanno fatto registrare, infatti, progressi significativi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e confermano ampiamente le previsioni della Pianificazione Operativa per l’esercizio 2006. Aggregati patrimoniali Al 30 giugno 2006 la Banca Popolare di Spoleto S. P. A. Registra crescite di rilievo su tutti gli aggregati patrimoniali. In particolare la raccolta diretta si attesta a 1. 746 milioni di euro con una crescita del 9,4%, sospinta soprattutto dal consistente aumento del comparto dei debiti rappresentati da titoli che risente oltre che del collocamento presso investitori istituzionali di prestiti obbligazionari per complessivi € 61 milioni anche di una intensa attività di collocamento effettuata dalla rete (circa € 32 milioni nel semestre). La raccolta indiretta si attesta a 1. 760 milioni di euro; al suo interno il risparmio gestito registra un incremento del +19,9% cui contribuiscono il comparto “fondi comuni” per circa 59 milioni di euro, le “gestioni patrimoniali titoli e fondi” per circa 22 milioni di euro e la “bancassicurazione” per circa 19 milioni di euro. I crediti verso clientela presentano una crescita del 18,1% rispetto al giugno 2005. Questo risultato è principalmente ascrivibile alla crescita del comparto a medio e lungo termine trainato dal settore mutui. L’incidenza delle sofferenze nette su crediti si pone a 1,1% mentre l’incidenza degli incagli netti su crediti è pari al 2,2%. Con riferimento ai presidi di copertura del rischio di credito, la svalutazione media delle sofferenze lorde si attesta al 63,5%. L’incidenza dei crediti deteriorati netti sugli impieghi risulta in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente attestandosi al 4,4% contro il 4% al 31/12/2005 (3,4% al netto dei crediti scaduti rispetto al 2,4% del 30/06/2005 dove tale categoria non veniva ancora censita). Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali calcolati in base alla vigente normativa di vigilanza, il Tier 1 ratio si attesta al 9,8% e il coefficiente di solvibilità complessivo al 13,4%. Profilo reddituale Sotto il profilo reddituale, i ricavi della Banca Popolare di Spoleto S. P. A. Rappresentati dal Margine della gestione finanziaria e assicurativa (Margine di intermediazione complessivo) si attestano a 46. 683 mila euro, registrando una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente se si rettifica quest’ultimo dato degli effetti derivanti dagli utili straordinari realizzati lo scorso esercizio con la vendita di gran parte dei titoli compresi nel portafoglio Afs per complessivi €6,7 milioni (-4,4% sul 30/06/05 non normalizzato); di seguito nel dettaglio le dinamiche registrate da : “margine di interesse” che si attesta a 31. 492 mila euro in crescita del 15,3% rispetto al 30/06/06. “commissioni” in crescita del 6,2% sul 30/6/2006 per effetto principalmente della componente commissionale attiva sospinta da provvigioni su sistemi di pagamento oltre che su fondi e gestioni patrimoniali che beneficiano di un sostenuto ritmo di crescita dei volumi. “risultato netto da negoziazione/valutazione attività finanziarie” pari a 1. 732 mila euro, la cui contrazione rispetto al risultato conseguito al 30 giugno 2005 (-€7,0 milioni ) è quasi interamente ascrivibile ai sopra citati utili straordinari realizzati lo scorso esercizio con la vendita di gran parte dei titoli compresi nel portafoglio Afs. La componente di “primaria qualità” del margine di intermediazione (margine di intermediazione primario = interesse + commissioni) si attesta a 44. 995 mila euro segnando una crescita del 12,4% sul giugno 2005. Le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti ammontano a 4. 331 mila euro con un incremento di 149 mila euro rispetto a 4. 183 mila euro del 30 giugno 2005. I costi della banca si attestano a € 28. 857 mila registrando un incremento del 12,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La dinamica di crescita dei costi operativi riflette nella componente costi del personale gli incrementi del nuovo Ccnl e la crescita del numero medio dei dipendenti(+5,5% rispetto al 1° semestre 2005) derivante dalla espansione territoriale realizzata nel corso del secondo semestre 2005 (n° 5 sportelli) e del 1° semestre 2006 (n°3 sportelli). La componente altre spese amministrative risente sia dell’apertura dei citati 8 nuovi sportelli, cui si aggiungeranno altri 5 nel corso del secondo semestre, sia degli oneri di progetti informatici straordinari (quali la Business Continuity) che, ovviamente, non hanno ancora avuto alcuna ricaduta positiva sui ricavi. Per effetto delle dinamiche sopra menzionate, il risultato operativo netto si attesta a 12. 413 mila euro in crescita del 12,9% sul dato conseguito al 30 giugno 2005 rettificato dell’impatto straordinario derivante dalla vendita dei titoli nel portafoglio Afs (-28,6% sul 30/6/2005 non normalizzato). L’indice cost/income (Oneri Operativi/margine della Gestione Finanziaria) si attesta al 64,1% dopo l’apertura di 8 punti operativi (pari a circa il 10% della rete), sostanzialmente in linea con il budget di periodo (63,6%). L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte si attesta a 12. 827 mila euro, in crescita del 26% rispetto al 30 giugno 2005 normalizzato ed accoglie accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri ed altri proventi/oneri di gestione in saldo positivo di 415 mila euro. A completare il quadro reddituale concorrono infine imposte complessive pari a €6. 124 mila (€7. 220 mila al 30 giugno 2005) per un “tax rate” di circa 48%. Pertanto l’utile netto di periodo ammonta a 6,7 milioni di euro in progresso del 18,5% rispetto al 30 giugno 2005 normalizzato ed in crescita del 5,1% sul budget di periodo. Il Roe di periodo annualizzato è pari all’ 8,7%; tale dato risente dell’operazione di aumento di capitale portata a termine all’inizio dell’anno in corso. .  
   
 

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