Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Settembre 2008
IL DIRETTIVO UGL METALMECCANICI SU FUTURO FIAT MELFI
Rionero in Vulture, 30 settembre 2008 - Si è tenuto presso il Centro Sociale di Rionero in Vulture la riunione del Direttivo Provinciale Ugl Metalmeccanici di Potenza per discutere sulla situazione produttiva della Fiat di Melfi e sulla contrattazione integrativa di secondo livello. Alla presenza del segretario regionale Giovanni Tancredi e dei segretari provinciale e regionale di categoria Donato Russo e Giuseppe Palumbo l’organismo direttivo ha affrontato i temi legati alla situazione della Fiat di Melfi ribadendo ancora una volta – si legge in una nota - la necessità di affrontare con grande determinazione le problematiche relative alla prospettiva del comparto automobilistico lucano ed alla inderogabile esigenza di iniziare un confronto serio con la Fiat. Oramai – spiega l’Ugl - la visita a Potenza dell’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne è alle spalle ed occorre, quindi, che si concretizzino gli impegni assunti con il territorio e con i lavoratori: la realizzazione di un Campus e la produzione di un secondo modello di auto presso la Sata di Melfi. Questi due impegni sono di vitale importanza per il futuro della Fiat di Melfi, pena il perdurare della crisi che già oggi impegna i lavoratori diretti e dell’indotto in due settimane di Cassa Integrazione dal 20 ottobre al 2 novembre p. V. Con le conseguenze che tutti possiamo immaginare. I lavoratori metalmeccanici – aggiunge l’Ugl - ritengono che si debba fare di più in termini di vero confronto ed impegnano, pertanto, la Ugl a farsi promotore affinché si avvii da subito una stagione di confronti tra le parti sociali e a sollecitare la stessa Regione Basilicata ad avere un ruolo più incisivo con la Fiat, affinché in Basilicata si potenzi in termini produttivi ed occupazionali il comparto automobilistico. Sul tema della contrattazione integrativa di secondo livello la Ugl Metalmeccanici ha promosso per il prossimo 9 ottobre a Roma una riunione del gruppo dirigente nazionale “per avviare una prima ed attenta riflessione ed aprire successivamente un confronto con i lavoratori nei luoghi di lavoro”. . .