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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Settembre 2008 |
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API: BANCHE, PORTE CHIUSE ALLE IMPRESE DEL SALOTTO
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Potenza, 30 settembre 2008 - “Tutto il rispetto possibile per i dipendenti dell’Alitalia e per la compagnia aerea, ma le imprese e i lavoratori del distretto del mobile imbottito meritano un’identica attenzione da parte del Governo e delle banche”. Con queste parole il presidente dell’Api disapprova il calo di interesse verso la vertenza del salotto, ma soprattutto critica l’atteggiamento di totale chiusura del sistema bancario locale nei confronti delle imprese del comparto del mobile imbottito. Per questo motivo Nunzio Olivieri ha chiesto l’intervento del governatore della Banca d’Italia Mario Draghi e del direttore della filiale di Potenza Occhinegro, del presidente dell’Abi Faissola e del prefetto di Matera Monteleone. “La questione della crisi del distretto del mobile imbottito dell’area murgiana, che comprende cioè i territori delle regioni Basilicata e Puglia, ha assunto dimensioni tali da costituire un problema di ordine sociale, oltre che strettamente imprenditoriale”, scrive Olivieri nella sua lettera, evidenziando che “l’atteggiamento di chiusura delle banche non è solo verso le aziende in difficoltà, ma anche verso le realtà imprenditoriali sane, che mantengono le proprie fette di mercato estero e che, per il solo fatto di appartenere ad un settore in crisi, si vedono dall’oggi al domani – ex abrupto – chiudere le porte dagli istituti di credito”. “In particolare – precisa il presidente dell’Api - le banche del territorio stanno revocando gli affidamenti e non concedono più l’anticipo fatture, un contratto bancario indispensabile per operare nel settore, creando scompiglio nei rapporti con i fornitori”. In conclusione, Olivieri chiede un comportamento più collaborativo e più responsabile da parte degli istituti di credito locali. . |
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