|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Settembre 2008 |
|
|
  |
|
|
ITALIA-SERBIA: NORD EST, L’ESPERIENZA DEI DISTRETTI ITALIANI A FAVORE DELL’ECONOMIA SERBA. DA NOVI SAD, IN VOJVODINA, INTERESSANTI OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE. UN PROGETTO BILATERALE COORDINATO DA INFORMEST.
|
|
|
 |
|
|
Novi Sad, 30 settembre 2008. Cresce la collaborazione economica tra Italia e Serbia: l’esperienza dei distretti produttivi italiani viene ora messa a disposizione dello sviluppo economico della Serbia per favorire una governance integrata delle filiere di imprese del Paese balcanico. Tra le più importanti iniziative, una assistenza organizzativa e metodologica avviata a inizio 2008 attraverso il Progetto Gifip - messo in opera da Informest, quale soggetto attuatore attraverso l’ufficio di coordinamento di Novi Sad, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia - per migliorare la competitività delle imprese serbe associate in cluster settoriali: software, agro-alimentare, alluminio, meccanica, ed agro-meccanica in particolare, calzature, legno – mobile e turismo termale, i settori produttivi serbi maggiormente coinvolti. “Nel quadro di un più vasto programma di cooperazione bilaterale fra il Dipartimento Politiche di Sviluppo e Coesione (Dps) del Ministero italiano ed il Ministero serbo dell’Economia e Sviluppo Regionale (Merr), - spiega Ugo Poli, responasabile del Progetto Gifip – abbiamo trasferito l’esperienza italiana dei distretti industriali e produttivi coinvolgendo istituzioni serbe e manager dei distretti serbi, proponendo buone pratiche italiane che creano valore aggiunto per le imprese attraverso strumenti di governance integrata fra pubblico e privato, che si sono molto diffusi negli ultimi anni. ” “Molto interessanti – spiega Pierluigi Bolla, Presidente di Informest - le opportunità per le imprese italiane: circa un terzo delle imprese serbe coinvolte nel progetto, infatti, si sono dichiarate interessate alla collaborazione economica con l’Italia per trovarvi nuovi partner investitori; il 40% guarda positivamente al nostro Paese per migliorare la quota di esportazione e per il sistema di organizzazione della produzione; il 15% è attratto dal design italiano, il 10% per la possibilità di realizzare investimenti comuni all’estero ed il 5% dichiara di essere interessato alla collaborazione economica con l’Italia per l’importazione”. “La messa a disposizione dell’esperienza italiana dei distretti – spiega ancora Bolla – aiuterà i distretti serbi a migliorare la loro produttività: sviluppando la sub-fornitura specializzata nelle diverse filiere produttive; rafforzando la collaborazione tra imprese nel territorio; aumentando la qualità dei servizi, quelli di certificazione in particolare; incoraggiando il rapporto con le istituzioni scientifiche; ed anche sviluppando strumenti di garanzia per l’accesso al credito radicati localmente”. “E’ una linea di vera e propria adozione di sistemi produttivi territoriali esteri da parte delle nostre realtà più dinamiche, che non a caso il Commercio Estero italiano ha recentemente indicato come priorità della nostra strategia verso i Balcani. ” – ha concluso il Presidente di Informest. Di tutto questo si è discusso ieri a Novi Sad nel corso della Conferenza Finale del Progetto Gifip, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni politiche ed economiche dei due Paesi, di una quindicina di distretti italiani di varie Regioni e di quasi tutti i trenta distretti serbi riconosciuti. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|