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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Settembre 2008
 
   
  CERTIFICATI I DATI 2007 SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN TOSCANA DIFFERENZIATA AL 33,77%, PIÙ DI UN TERZO È DI CARTA

 
   
  Firenze, 30 settembre 2008 - La Raccolta differenziata in Toscana nellŽanno 2007 si è attestata a quota 33,77%. I dati certificati dalla Regione mostrano un lieve passo in avanti, rispetto al 33,42% dellŽanno precedente, ma in vista dellŽobiettivo del 50% al 2010 lŽassessore regionale allŽambiente, Anna Rita Bramerini, ritiene “necessario e urgente che gli Ato della Toscana, e soprattutto i tre nuovi in fase di costituzione, utilizzino i soldi già in parte messi loro a disposizione dalla Regione per implementare questo servizio e fare gli impianti che servono come compendio alla differenziazione dei rifiuti, in particolare quelli di compostaggio per lŽorganico e di selezione per il multimateriale”. Con un decreto che certifica i dati sulla raccolta differenziata la Regione conferma il primato di Siena, 41,45%, che nel 2007 come nel 2006 è stata la provincia co! n i migliori risultati e ha dimostrato, così, che inves! tire in una buona dotazione impiantistica (lŽAto di Siena è stata il primo a concludere la realizzazione di tutti gli impianti previsti nel Piano provinciale, termovalorizzatore compresio si integra con il raggiungimento di obiettivi importanti anche nella raccolta differenziata. Secondo i dati regionali nel 2007 hanno raggiunto o superato il 35% di raccolta differenziata anche gli Ato di Lucca 38,33%, Firenze 37,19%, Pistoia (che comprende anche il circondario empolese) 35,14% e Prato 38,9%. Grazie a questi risultati i Comuni che li compongono saranno esentati dal pagare il 20% in più, esattamente come i Comuni degli altri Ato che, singolarmente, hanno oltrepassato la soglia del 35%. Il decreto regionale appena emesso, infatti, oltre a fotografare la situazione della raccolta differenziata in Toscana, stabilisce quali Comuni e quali Ato hanno raggiunto la quota del 35% di Rd prevista dalla normativa nazionale (decreto 152/06) e quali, invece, non ce lŽhanno fatt! a e saranno per questo obbligati a pagare, oltre allŽecotassa regionale, lŽaddizionale del 20% per il conferimento in discarica. «Anche se il miglioramento della percentuale regionale rispetto allo scorso anno è lieve – ha spiegato lŽassessore Bramerini – siamo fiduciosi per il futuro. Dal 2008, infatti, la Regione ha scelto di non gestire autonomamente i fondi destinati alla raccolta differenziata, ma di affidarli agli Ato. In tutto abbiamo messo a disposizione 23 milioni di euro, previsti dal Piano Regionale di Azione Ambientale, ed ulteriori 8 milioni tratti dai proventi dellŽecotassa nel 2008. Per utilizzare parte di queste risorse gli Ato hanno già predisposto i bandi a cui possono partecipare Comuni e Aziende toscane del settore e molti di questi sono già in scadenza. Ci aspettiamo di vedere presto i risultati di questo investimento, per avvicinarci finalmente a quel 50% di raccolta differenziata nel 2010 previsto dalla nor! ma nazionale e recepito dalla programmazione regionale». ! La raccolta differenziata in Toscana - Dalla raccolta differenziata in Toscana nel 2007 si sono ottenute ben 283. 765 tonnellate di carta e cartone (35,4% del totale Rd), 135. 570 tonnellate di rifiuti organici (16,9%), 98. 488 tonnellate di sfalci e potature (12,3%), 78. 045 tonnellate di legno (9,7%), 71. 921 tonnellate di vetro (9%), 40. 437 tonnellate di metallo (5%), 33. 120 tonnellate di plastica (4,1%), 32. 383 tonnellate di rifiuti ingombranti (4%), 7. 110 tonnellate di stracci (0,9%), 4. 012 tonnellate di lattine (0,5%) 2. 273 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi (ad es. Pile esaurite) che rappresentano lo 0,3%, ed infine 13. 871 tonnellate di materiale di vario genere (1,7%). Nel corso dellŽanno, in media, un cittadino toscano ha gettato nei cassonetti della raccolta differenziata 217,64 kilogrammi di rifiuti. Questo dato sale o scende a seconda delle Province: ad Arezzo i kg procapite sono stati 144,26; a Firenze 228,65, a Grosseto 190,3! 9, a Livorno 230,45, a Lucca 261,56, a Massa-carrara 153,42, a Pisa 194,18, a Pistoia 206,05, a Prato 274,88, a Siena 257,63. I Comuni più virtuosi Secondo i dati certificati sulla Rd, i Comuni toscani più virtuosi in questo settore sono stati Capannori (Lu) 59, 69%, Tavarnelle Val di Pesa (Fi) 55,29%, Piancastagnaio (Si) 53,03%, Colle di Val dŽElsa (Si)52,83% e Buonconvento 52,15% (Si). Hanno superato il 35% (e quindi non pagheranno la tassa aggiuntiva anche nel caso in cui si trovino in un Ato che non ha centrato lŽobiettivo) anche i Comuni di: - Aulla 37,85% nellŽAto 1 di Massa Carrara; - Altopascio 39,69%, Fabbriche di Vallico 38,1%, Lucca 47,22%, Montecarlo 35%, Porcari 44,21%, Viareggio 38,39%, nellŽAto 2 di Lucca; - Castelnuovo Val di Cecina 42,08%, Pisa 35,63%, Pontedera 43,08%, San Miniato 39,06%, Santa Croce sullŽArno 37,45%, Santa Maria a Monte 35,83%, Vecchiano 36,83%,! Volterra 40,9%, nellŽAto 3 di Pisa; - Bibbona 40,9%, Ca! stagneto Carducci 49,64%, Cecina 36,71%, Livorno 36,99%, Piombino 37,38%, Rosignano Marittimo 37,19%, San Vincenzo 45,01%, nellŽAto 4 di Livorno; - Chiesina Uzzanese 35,84%, Lamporecchio 36,67%, Larciano 38,82%, Massa e Cozzile 43,26%, Monsummano Terme 36,88%, Montecatini Terme 35,97%, Pieve a Nievole 36,82%, Pistoia 37,64%, Ponte Buggianese 36,05%, Serravalle Pistoiese 38,48%, Uzzano 38,18%, Capraia e Limite 43,61%, Castelfiorentino 38,09%, Cerreto Guidi 41,24%, Certaldo 36,41%, Empoli 39,48%, Fucecchio 37,54%, Gambassi Terme 35,54%, Montaione 35,71%, Montelupo Fiorentino 38,93%, Montespertoli 40,12%, Vinci 37,32%, nellŽAto 5 di Pistoia, che raccoglie anche lŽarea empolese-Valdelsa; - Bagno a Ripoli 36,98%, Barberino di Mugello 35,95%, Barberino Val dŽElsa 35,3%, Borgo San Lorenzo 37,85%, Calenzano 42,81%, Campi Bisenzio 35,72%, Fiesole 35,22%, Figline Val dŽArno 40,99%, Greve in Chianti 35,22%, Impruneta 37,45%, Incisa Val dŽArno 40. 75%, Lastra a Signa 35,61! %, Pelago 36,17%, Pontassieve 40,3%, Reggello 37,18%, Rignano sullŽArno 35,63%, Rufina 49,44%, S. Casciano Val di Pesa 40,97%, San Piero a Sieve 36,19%, Scandicci 40,78%, Scarperia 35,79%, Sesto Fiorentino 46. 05%, , Vaglia 37,67%, Vicchio 37,13%, nellŽAto 6 di Firenze; - Caprese Michelangelo 38,28%, Castiglion Fibocchi 45,1%, Chitignano 36,96%, Montemignaio 35,21%, Montevarchi 36,22%, Ortignano-raggiolo 36,21%, Pergine Valdarno 40,69%, Pian di Scò 40,59%, Talla 35,44%, Terranuova Bracciolini 36,13%, nellŽAto 7 di Arezzo; - Asciano 44,52%, Casole dŽElsa 47,04%, Chianciano Terme 35,11%, Chiusi 39,79%, , Montalcino 41,7%, Montepulciano 36,65%, Monteriggioni 49,15%, Monteroni dŽArbia 46,53%, Poggibonsi 48,1%, San Gimignano 42,01%, San Quirico dŽOrcia 49,64%, Siena 41,51%, Sovicille 46,8%, Torrita di Siena 37,38%, nellŽAto 8 di Siena; - Follonica 37,9% e Massa Marittima 36,34% nellŽAto 9 di Gros! seto; - Montemurlo 39,34%, Poggio a Caiano 36,62%, Prato! 39,93%, nellŽAto 10 di Prato. .  
   
 

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