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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Settembre 2008
 
   
  INFRASTRUTTURE, UNA LEGA DELLE CITTÀ NEL FUTURO DELLA TOSCANA

 
   
   Prato, 30 settembre 2008 - Una Toscana che guarda al futuro riscoprendo la sua antica vocazione mercantile, puntando su una nuova industrializzazione che si concretizza nella riqualificazione dei sistemi urbani, che mette in rete le piccole e medie città toscane in una sorta di lega delle città, rendendole in grado di competere, insieme, con le più grandi città europee. Questa la suggestiva immagine che l´assessore ai trasporti e infrastrutture Riccardo Conti ha evocato nel presentare, il 27 settembre al Teatro Magnolfi, la nuova programmazione dei fondi europei nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. Un investimento, ha osservato Conti, che si conferma strategico. Ma che la Regione intende realizzare in modo radicalmente diverso dal passato. Il nuovo Programma operativo toscano prevede 266 milioni di euro per il settore dal 2007 al 2013. Un investimento ingente che la R! egione, in sintonia con il Piano regionale di sviluppo, ha dec! iso di c oncentrare su un numero limitato di interventi, considerati, però, decisivi per lo sviluppo. "Si tratta di una rivoluzione copernicana - ha detto Conti - perché se è vero che dobbiamo colmare un deficit infrastrutturale, dobbiamo fare attenzione ai parametri con cui si misura questo deficit. Quello che la Toscana deve colmare, secondo Conti, è un deficit di qualità, che non si misura solo in termini di strade e autostrade". Fra le priorità, la scommessa di far viaggiare in treno 500 mila toscani, facendo salire ulteriormente la percentuale di coloro che si spostano su rotaia rispetto a chi viaggia su gomma. "Quelle che ci aspettano nei prossimi anni - ha spiegato Conti - sono opere decisive per facilitare il trasporto di merci e persone, per collegare i nostri sistemi urbani alle grandi direttrici europee, per fare del porto di Livorno un polo di attrazione in grado di competere con i grandi porti del nord ! Europa". Il raddoppio della ferrovia Lucca-pistoia, lo snodo ferroviario che collega Pisa a Livorno, la navigabilità del sistema Navicelli-scolmatore, l´interconnessione del sistema degli interporti: questi gli interventi principali di un mix "creativo" che dovrebbe sostanziare il nuovo scenario della reindustrializzazione e un nuovo concetto di turismo che basi la sua attrattività non solo sul passato ma anche sulla ricerca, l´innovazione, l´università, valorizzando i centri presenti sul territorio e richiamando investimenti e cervelli da tutto il mondo. .  
   
 

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