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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Ottobre 2008
 
   
  UE: PARTE DA GORIZIA IL NUOVO PROGRAMMA ITALIA-SLOVENIA

 
   
   Gorizia, 2 ottobre 2008 - Parte da Gorizia il Programma comunitario per la cooperazione transfrontaliera Italia-slovenia, che sarà sviluppato da qui al 2013. La Regione Friuli Venezia Giulia, confermata dall´Unione europea nel ruolo di Autorità di gestione, ha promosso ieri nel capoluogo isontino l´"evento di lancio", un convegno nel corso del quale è stato tratto un bilancio del Programma precedente, denominato Interreg Iii A Italia-slovenia 2000-2006, ed è stato presentato nello stesso tempo il nuovo Programma operativo, il documento adottato dalla Commissione europea nel quale sono definite le linee-guida per il lavoro dei prossimi anni. Gorizia è stata scelta non casualmente come sede del convegno, in quanto città di confine e simbolo della collaborazione fra Italia e Slovenia. All´appuntamento, che si è svolto nell´aula magna del polo universitario di via Alviano, hanno partecipato non meno di 300 delegati, provenienti da tutta l´area di applicazione del Programma, che è stata ulteriormente estesa e comprende il Friuli Venezia Giulia, la Slovenia, parte del Veneto e, per la prima volta, anche le province di Ferrara e Ravenna dell´Emilia-romagna. L´esperienza dei precedenti sette anni di Interreg Iii A Italia-slovenia, come ha confermato Antonio Castellacci, supervisore del Programma per conto della Commissione europea, ha rappresentato un modello di cooperazione transfrontaliera caratterizzato da forte dinamismo. Ci si aspetta molto quindi dal Friuli Venezia Giulia, soprattutto in termini di capacità di tradurre efficacemente le politiche comunitarie di coesione, allargando la sfera di azione anche ai Paesi in fase di ingresso nell´Unione europea. L´obiettivo generale nei prossimi anni del Programma Italia-slovenia, che rientra adesso nell´Obiettivo 3 (Cooperazione territoriale), è il rafforzamento della capacità di attrazione dell´area coinvolta, nel rispetto di uno sviluppo sostenibile, e puntando su una crescita della conoscenza, della comunicazione e della cooperazione sociale. Nel corso del lavori è stato esaminato e approfondito il nuovo Programma operativo 2007-2013, molto atteso da tutti i soggetti che intendono accedere, elaborando progetti di cooperazione, alle risorse comunitarie messe a disposizione, che ammontano a oltre 136 milioni di euro (in considerevole crescita rispetto ai 100 milioni dei sette anni precedenti). Ma il convegno è servito anche a tratte un bilancio della fase Interreg Iii A del periodo 2000-2006. È stato presentato un video e distribuito un corposo volume in tre lingue (italiano, sloveno, inglese) con le schede di tutti i progetti finanziati (481, che hanno coinvolto un migliaio di soggetti, pubblici e privati). Attraverso video e testimonianze dirette dei protagonisti sono stati proposti alcuni progetti particolarmente significativi, mettendo in luce buone prassi, problemi e soluzioni adottate. Si è parlato per esempio dei due progetti Tipi-net e Valo-pt, che hanno avuto come capofila di parte italiana rispettivamente il Comune e la Provincia di Gorizia, puntando a valorizzare i prodotti tipici locali dell´agricoltura in una dimensione transfrontaliera. Altri progetti presentati sono stati "Itinerari storici tra Carso e Isonzo" (capofila il Consorzio culturale del Monfalconese), grazie al quale sono stati proposti e attrezzati sentieri storici, "Turismo senza confini" e "Coast to coast", quest´ultimo dedicato allo sviluppo di approdi turistici lungo il delta del Po. Dei 481 progetti finanziati dal 2000 al 2007, 63 hanno avuto come tema l´ambiente, il territorio e i trasporti; 121 la competitività delle Piccole e medie imprese, del turismo e dell´agricoltura; 174 la valorizzazione delle risorse umane, la cultura, la sanità e l´armonizzazione dei sistemi; 31 il sostegno transitorio per le Regioni confinanti con i Paesi candidati; infine 92 hanno riguardato l´assistenza tecnica. .  
   
 

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