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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Ottobre 2008
 
   
  VICENDA A. MERLONI- UGO ASCOLI: SPERANZE DALL``EUROPA PER I LAVORATORI IN ESUBERO. INDIVIDUATO UN NUOVO FONDO EUROPEO DI SOSTEGNO, IL FEG.

 
   
   Ancona, 2 Ottobre 2008 - ŽEŽ piu` di una speranza. Ci sono le condizioni per applicare i benefici di un fondo comunitario, il Feg, istituito proprio ad inizio 2007 per le politiche attive del mercato del lavoro, che puo` erogare complessivamente fino a 500 milioni di euro allŽanno. EŽ un Fondo nuovo e come tale ancora poco utilizzato, quindi possiamo sperare in un buon stanziamento. Contiamo di attivarci da subito presso il Ministero del Lavoro che deve presentare formale richiesta come Stato membro, ma abbiamo bisogno di una fotografia della situazione attuale che interessa anche lŽindotto industriale. Ž Sono le parole dellŽassessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli che propone questo strumento finanziario europeo per il sostegno ai lavoratori coinvolti nella crisi dellŽAzienda fabrianese ŽAntonio MerloniŽ e dellŽindotto che opera in altri territori della provincia di Ancona, Macerata e Perugia. Se ne e` parlato l’ altro ieri in una riunione tecnica con gli assessori provinciali al Lavoro di Ancona e Macerata, Maurizio Quercetti e Daniele Salvi, lŽassessore regionale alle attivita` produttive dellŽUmbria, Mario Giovannetti e i tecnici regionali e provinciali. La riunione, convocata da Ugo Ascoli, era importante anche per affrontare il tema della riqualificazione ed esaminare varie possibilita` di percorsi formativi per alcune migliaia di lavoratori che potrebbero essere colpiti dalla messa in esubero. ŽLŽazienda `Antonio MerloniŽ Ž ha sottolineato Ascoli Ž dovrebbe fornire un dossier completo sia sul numero dei dipendenti che andranno in mobilita`, sia di quelli che lavorano nelle aziende sub fornitrici, sia sulla loro composizione: dallŽeta` alla residenza, al titolo di studio, allŽanzianita` di servizio, per aver il maggior numero di informazioni a disposizione e poter impostare un efficace piano formativo e di riorientamento lavorativo. Ž Il Feg, Fondo di adeguamento alla Globalizzazione, puo` finanziare politiche attive per il mercato del lavoro, rivolte esclusivamente ad aiutare i lavoratori colpiti da esuberi. Il Fondo e` destinato ad integrare il sostegno fornito dai datori di lavoro interessati e dalle amministrazioni nazionali in termini di misure attive a favore dell``occupazione e non di ammortizzatori sociali. Finalita` principale, infatti, e` lŽassistenza nella ricerca di un impiego, lŽorientamento professionale, la formazione e la riqualificazione su misura, nonche` lŽassistenza per la ricollocazione professionale e la promozione dellŽimprenditorialita` o lŽaiuto alle attivita` professionali autonome . Il Feg non contribuisce quindi alla ristrutturazione di imprese o di settori industriali; lŽassistenza comunque non e` limitata ai lavoratori dell``impresa o del settore principale in difficolta`, ma allargata ai fornitori di un``impresa con esuberi, a loro volta in crisi. Il Fondo si rivolge sia ai lavoratori delle Pmi, che delle grandi aziende e delle multinazionali. ŽEcco quindi le pre-condizioni Ž chiarisce Ascoli - che ci danno una speranza in piu`, perche` questo Fondo comunitario appare come lo strumento piu` idoneo alle esigenze di questo settore in crisi. Alle risorse del Feg Ž ha concluso - potranno aggiungersi le risorse statali e quelle ormai comunemente impiegate del Fondo Sociale Europeo (Fse), risorse che ci permetteranno di affrontare con piu` margini di azione questa grave situazione. Ž .  
   
 

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