Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Ottobre 2008
 
   
  ENERGIA: DA IMPRESE TUTELA AMBIENTE E RITORNI ECONOMICI PER I SICILIANI

 
   
  Palermo, 2 ottobre 2008 - “La Regione Siciliana ha una forte rilevanza sotto il profilo energetico per la presenza di 7 centrali termoelettriche, 2 gasdotti transnazionali, impianti petrolchimici, giacimenti di idrocarburi e intende dare un apporto alla soluzione della crisi della produzione di energia, tenuto conto che le industrie petrolchimiche già contribuiscono per il 40% alla raffinazione del greggio a livello nazionale. Il tutto tutelando e salvaguardando l’ambiente e il paesaggio e sempre che da queste attività derivino congrue entrate a favore dell´erario regionale”. Lo ha detto l’assessore regionale all´industria, Pippo Gianni, presentando il decreto che detta le linee guida alla base di tutta la politica energetica regionale. “Per perseguire l´obiettivo di una politica energetica regionale volta a garantire sicurezza, flessibilità e continuità agli approvvigionamenti energetici – ha continuato l’assessore Gianni - si è proceduto all’approvazione di linee di indirizzo, in attesa dell´adozione della pianificazione energetica regionale nel rispetto degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto, dal protocollo di Legalità stipulato il 12 luglio del 2005 e dei principi di autonomia riconosciuti dallo Statuto Speciale della Regione siciliana”. Gli obiettivi del piano, in conformità con le fonti comunitarie, nazionali e statutarie sono il rispetto della liberalizzazione dei mercati dell’energia elettrica, del gas e degli idrocarburi per lo sviluppo economico sostenibile del territorio in sintonia con la tutela dei diritti della salute, dell’ambiente e del paesaggio; la diversificazione della produzione energetica (eolico, fotovoltaico, biocarburanti, rigassificatori, nucleare); la valorizzazione e la gestione razionale delle risorse energetiche rinnovabili compresi i biocombustibili e i biogas; la riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti (con l’implementazione di tecnologie innovative per le centrali fortemente inquinanti); la riduzione del costo dell’energia per la comunità regionale; la sicurezza sugli approvvigionamenti; l’incentivazione della ricerca ed innovazione tecnologica nel settore energetico; il potenziamento della distribuzione dell´energia attraverso il miglioramento dell’efficienza delle infrastrutture (chiusura dell’anello ad alta tensione). Oltre a questi obiettivi l’assessore all’Industria potrà stipulare accordi finalizzati all’attuazione delle misure di compensazione e del riequilibrio ambientale, anche da parte dello Stato, per le aree dissestate del territorio siciliano e promuovere intese con Terna ed Enel Distribuzione, per assicurare capacità e sicurezza delle reti di trasmissione e distribuzione. Il piano si distingue inoltre per una serie di premialità che consentiranno di approvare prioritariamente i progetti che prevedono il recupero di cave dismesse, la creazione di filiera produttiva (stabilimenti, o fabbriche per la costruzione dei componenti) e la creazione di centri di ricerca. .  
   
 

<<BACK