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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Ottobre 2008
 
   
  LE AUDI S4 E S4 AVANT

 
   
  Verona, 6 ottobre 2008 - La Audi presenta i nuovi modelli sportivi della classe media: la S4 e la S4 Avant. Il motore, un V6 tre litri con iniezione diretta e sovralimentazione meccanica, eroga ben 333 Cv (245 kW) di potenza. La S4 passa da 0 a 100 km/h in soli 5,1 secondi, pur consumando in media solo 9,7 litri di carburante ogni 100 km. La trazione integrale permanente quattro scarica la potenza sull’asfalto in modo magistrale e un telaio sportivo la converte in massima maneggevolezza. La nuova S4 e la nuova S4 Avant possono vantare tecnologie innovative, disponibili a richiesta, che aumentano ulteriormente la loro posizione di avanguardia. Il cambio S tronic a 7 rapporti effettua cambiate rapidissime e il nuovo differenziale sportivo ripartisce la coppia in modo variabile tra le ruote posteriori. Il cuore della nuova S4 e della nuova S4 Avant è un motore completamente rielaborato: il 3. 0 Tfsi, il membro più giovane della famiglia di motori a V, dimostra in modo esemplare come il Marchio dei quattro anelli riesca a conciliare potenza ed efficienza. Il V6, che ha una cilindrata di 2. 995 cc, è sovralimentato da un compressore ed eroga 333 Cv (245 kW) di potenza. Per lo sprint da 0 a 100 km/h la versione berlina e Avant impiegano, rispettivamente, 5,1 e 5,2 secondi, mentre la velocità viene limitata elettronicamente a 250 km/h. Oggi alla Audi la “T” della denominazione 3. 0 Tfsi non significa più solo “Turbo”, ma sovralimentazione in generale: ampie ricerche hanno dimostrato la superiorità del compressore meccanico nel grande V6. In abbinamento all’iniezione diretta è una soluzione chiaramente migliore rispetto a quella di un motore Biturbo sia nel packaging, sia in avviamento e in risposta. Il compressore, molto compatto, trova posto comodamente tra i cilindri, all’interno della V di 90 gradi al posto del condotto di aspirazione. Al suo interno due rotori a quattro palette ruotano in senso contrario uno rispetto all’altro a una velocità che può arrivare a 23. 000 giri/minuto. Nel basamento sono integrati due intercooler, collegati a un circuito di raffreddamento ad acqua dedicato. Un ampio pacchetto di interventi mitiga i rumori provocati del compressore riducendoli al minimo. Essendo azionato dal motore attraverso una cinghia, il compressore meccanico è in grado di fornire tutta la sua potenza già al regime del minimo. A 2. 500 giri il 3. 0 Tfsi sviluppa la coppia massima di 440 Nm che rimane costante fino a 4. 850 giri. L’accelerazione in quarta da 80 a 120 km/h avviene in soli 4,4 secondi. Grazie alle corse estremamente corte, il V6 sovralimentato da compressore risponde con grinta alle sollecitazioni dell’acceleratore e ancor più prontamente di un motore aspirato di pari cilindrata, sottolineando il suo temperamento con debite sonorità. In tutto ciò il nuovo 3. 0 Tfsi vanta consumi esemplari. Per percorrere 100 km si accontenta in media di 9,7 litri nella versione berlina e di 9,9 litri nella versione Avant: 3,4 litri in meno rispetto al modello precedente, vale a dire il 26 per cento in meno. Quest’elevata efficienza è possibile grazie alla tecnologia Audi dell’iniezione diretta della benzina. Diversamente dalle soluzioni convenzionali permette di posizionare il compressore dietro la valvola a farfalla. Grazie alla bassa densità dell’aria aspirata a sovralimentazione non ancora attiva e in fase di rilascio l’attrito dei rotori è ridotto e la potenza assorbita minima. Il V6 delle nuove S4 e S4 Avant trasmette la coppia a un cambio a sei marce rapido e preciso, disponibile di serie. In alternativa la Audi offre un cambio a doppia frizione di ultimissima concezione, estremamente dinamico e allo stesso tempo votato alla massima efficienza: il cambio S tronic a sette rapporti. Si può scegliere una modalità completamente automatica, utilizzare i bilancieri al volante oppure agire direttamente sulla leva del cambio: in ogni caso tutto avviene in modo straordinariamente rapido. I cambi marcia risultano dinamici, confortevoli ed estremamente precisi, qualità caratteristiche del Marchio. Il cambio S tronic a 7 rapporti è formato da due cambi in uno e da due frizioni multidisco che azionano gruppi di marce diverse. La prima grande frizione trasmette la coppia mediante un albero pieno agli ingranaggi del gruppo di marce dispari (prima, terza, quinta e settima). Intorno all’albero pieno ruota un albero cavo, collegato alla seconda frizione, più piccola, che è alloggiata all’interno della frizione più grande e che aziona gli ingranaggi del gruppo di marce pari (seconda, quarta, sesta e retromarcia). Le due sezioni di cambio sono sempre attive, ma solo una è accoppiata al motore. Quando, ad esempio, si accelera in terza, nel secondo cambio è già pre-innestata la quarta. I cambi marcia avvengono con un’alternanza delle due frizioni (quando si apre la prima si chiude la seconda), durano solo pochi centesimi di secondo e non interrompono il flusso di potenza: sono talmente morbidi e confortevoli da risultare quasi impercettibili. Il cambio S tronic a sette rapporti è stato concepito per garantire la massima efficienza. È caratterizzato da un alto rendimento, e in modalità automatica la sua gestione intelligente garantisce un’andatura favorevole al contenimento dei consumi. Con l’ampia espansione dei rapporti di trasmissione di 8,0:1 il cambio S tronic a sette rapporti sfrutta pienamente il grande vantaggio del motore 3. 0 Tfsi, che consiste nell’eccellente valore di coppia. La trazione integrale permanente quattro, in condizioni di marcia normali, trasmette la coppia per il 40 per cento alle ruote anteriori e per il 60 per cento alle ruote posteriori, attuando così una configurazione sportiva che privilegia leggermente il retrotreno. Se necessario può modificare la ripartizione in poche frazioni di secondo. La trazione quattro garantisce un comportamento autosterzante sicuro e un’elevata stabilità. Ripartizione della coppia su misura: il differenziale sportivo con “Audi drive select” Il nuovo differenziale sportivo attivo costituisce il coronamento ideale della trazione quattro e la rende ancora più accattivante. Nei cambi di direzione o in accelerazione in curva trasmette la maggior parte della forza alla ruota posteriore esterna, di fatto “spingendo” l’auto nella curva: si tratta cioè di un sistema che si oppone subito a qualsiasi minimo accenno di sottosterzo o sovrasterzo. Si riducono così le correzioni di traiettoria da parte del guidatore e aumenta l’accelerazione trasversale. Il differenziale sportivo attivo è un differenziale posteriore di nuova concezione. Al classico differenziale sono stati aggiunti un rotismo epicicloidale a sovrapposizione a sinistra e uno a destra che ruotano a una velocità del 10% superiore a quella dell’albero della ruota. Entrambi i componenti possono essere collegati tra loro mediante una frizione multidisco in bagno d’olio azionata da un dispositivo elettroidraulico. Nella maggior parte delle situazioni la frizione può trasmettere quasi l’intera coppia a un’unica ruota. Comandato da una serie di sensori e da una veloce centralina, il differenziale sportivo attivo impiega meno di 100 millisecondi per ridistribuire la coppia. In qualsiasi momento è possibile modificare a proprio piacimento la modalità di funzionamento e quindi la caratteristica dei cambi di carico scegliendo fra tre diverse impostazioni; il differenziale sportivo della Audi è efficace in fase di rilascio e anche in folle, tanto quanto sotto carico. Le sospensioni anteriori a cinque bracci e le sospensioni posteriori a bracci trapezoidali con controllo direzionale hanno una struttura molto articolata, sono quasi completamente in alluminio e risultano quindi particolarmente leggere. La scatola dello sterzo, posizionata in basso, trasmette la forza direttamente alle ruote e questo fa sì che il guidatore abbia un feedback preciso di quanto avviene sulla strada. Il differenziale è posto davanti alla frizione e questo ha consentito di spostare il motore in avanti di 154 millimetri rispetto al modello precedente. Questa disposizione insolita ha consentito di raggiungere un equilibrio ideale dei pesi sugli assi; il passo lungo di 2. 811 millimetri, inoltre, garantisce massima stabilità. Le modifiche al telaio delle due nuove versioni S riguardano i supporti degli assali più rigidi e l’assetto sportivo con ammortizzatori rigidi che avvicina la carrozzeria alla strada di 20 millimetri. Dietro i cerchi in lega da 18 pollici (19 pollici a richiesta) si celano freni di grandi dimensioni caratterizzati da prestazioni e resistenza elevate. Le pinze sono verniciate di nero (quelle anteriori riportano il logo S4) e i dischi autoventilanti sono dotati di pastiglie di nuovo sviluppo. Un altro esempio di tecnologia high-end a bordo della nuova S4 e della nuova S4 Avant è il sistema di regolazione modulare “Audi drive select”. Incide sulla risposta dell’acceleratore, sui punti di innesto del cambio S tronic a 7 rapporti e sull’asservimento del servotronic variabile in funzione della velocità. Premendo un tasto il guidatore può scegliere tra tre modalità di funzionamento: “comfort”, “auto” oppure “dynamic”. Se è presente il sistema di comando Mmi, è disponibile un quarto livello che si può programmare liberamente in base alle proprie preferenze. Il sistema “Audi drive select” è disponibile solo in combinazione con una o più delle tre seguenti tecnologie: il differenziale sportivo, la regolazione adattiva degli ammortizzatori e lo sterzo dinamico, un’ulteriore soluzione high-tech. Il suo rotismo epicicloidale a sovrapposizione molto preciso, azionato da un motorino elettrico, modifica di quasi il 100% il rapporto di trasmissione in base alla velocità. Per quanto riguarda la sicurezza, lo sterzo dinamico mantiene in traiettoria le nuove S4 e S4 Avant nei settori limite delle curve, intervenendo con rapide correzioni dello sterzo che in molti casi rendono addirittura superfluo l’intervento dell’Esp. La regolazione adattiva degli ammortizzatori prevede l’impiego di ammortizzatori idraulici a gas compresso che funzionano con valvole aggiuntive a gestione elettrica. Queste regolano il flusso del liquido idraulico e di conseguenza la caratteristica di smorzamento. Una centralina ad alte prestazioni analizza i segnali provenienti da 14 sensori e calcola 1. 000 volte al secondo la forza di smorzamento di ciascuna ruota. La Audi S4 e la Audi S4 Avant vantano una silhouette vigorosa. Tra le modifiche estetiche più evidenti nel design degli esterni vi sono i frontali particolari, gli specchietti retrovisori effetto alluminio, i cerchi in lega da 18 pollici con design “S”, i battitacco laterali, gli spoiler alla coda e i quattro terminali di scarico. Ulteriori particolarità sono i fari xeno plus con luci diurne e i fendinebbia con tecnologia Led. Anche l’abitacolo evidenzia il carattere sportivo delle due nuove versioni S. I sedili sportivi sono dotati di supporto lombare elettrico e supporto femorale estraibile; il cruscotto presenta quadranti grigi con lancette bianche. Come il volante sportivo in pelle multifunzione e la chiave, anche i quadranti della strumentazione presentano l’emblema S4. Gli interni sono neri con decorazioni in alluminio spazzolato. Oltre al carbonio e al legno di betulla è disponibile anche il tessuto inox. I sistemi di assistenza, disponibili come optional, offrono al guidatore maggiore controllo sulla strada. L’“adaptive cruise control” (Acc) regola la distanza dal veicolo che precede, mentre il “braking guard” invia un segnale in caso di possibile urto posteriore. L’“audi side assist” rende più sicuro il cambio di corsia; l’assistente di parcheggio Audi advanced facilita le manovre in retromarcia. La Audi offre inoltre un interessante pacchetto tecnologico per quanto riguarda i dispositivi multimediali. La gamma di tecnologie per la comunicazione e l’intrattenimento comprende il sistema di comando Mmi, nonché varie soluzioni audio: dalla più semplice al più raffinato impianto Bang & Olufsen; due sistemi di navigazione, un’interfaccia iPod e una comoda funzione Bluetooth per il telefono. Completano la gamma degli optional alcune dotazioni raffinate, quali il climatizzatore automatico tri-zona e i fari direzionali adattivi “adaptive light”. .  
   
 

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