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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Settembre 2006
 
   
  COFIDI, IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA: REPORT I SEMESTRE 2006

 
   
  Venezia 12 settembre 2006 - Con oltre 8. 200 aziende associate, Cofidi Veneziano rappresenta la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia di Venezia. Il dati relativi al primo semestre 2006, se raffrontati con quelli dello stesso periodo del 2005, evidenziano una situazione in chiaroscuro. Si evidenzia una diminuzione nel numero assoluto di pratiche accolte (-12,5%) rispetto al primo semestre del 2005, ma dopo un inizio d’anno al ralenty il secondo trimestre 2006 ha mostrato hiari segni di dinamismo. Parallelamente risulta in crescita l’importo medio deliberato, un dato che induce a pensare ad investimenti più strutturati, anche se contemporaneamente si fa più marcata la tendenza ad affidamenti a breve termine, indice di una propensione delle imprese a fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità, anziché cercare tempi più lunghi per ammortizzare il credito. La dinamica del credito artigiano nella provincia di Venezia appare in ogni caso positiva. E il trend di crescita evidenzia una propensione dell’impresa artigiana a cogliere il vento ancora leggero della ripresa. 1. La dinamica associativa Il primo semestre 2006 ha fatto registrare 176 nuove affiliazioni, che vanno ad aggiungersi agli 8. 202 soci di Cofidi Veneziano censiti al 31 dicembre 2005 (Tab. 1). I mandamenti del territorio provinciale che fanno registrare una maggiore concentrazione di nuove iscrizioni sono Mestre (24,43%), Portogruaro (21,02%), e San Donà di Piave (16,48%), che si confermano, in proiezione, il vero “zoccolo duro” dell’artigianato provinciale. Tabella 1 – Dinamica nuove iscrizioni dal 01/01/2006 al 30/06/2006
Mandamenti nuovi iscritti % su totale iscritti
Cavarzere 2 1,14%
Chioggia 4 2,27%
Dolo 14 7,95%
Mestre 43 24,43%
Mirano 17 9,66%
Portogruaro 37 21,02%
San Donà di Piave 29 16,48%
Venezia 24 13,64%
Altri 6 3,41%
Totale 176 100,00%
2. Gli affidamenti 2. 1 – Affidamenti deliberati Gli affidamenti deliberati nel primo semestre 2006 da Cofidi Veneziano ammontano a oltre 60 milioni di euro (Tab. 2). Analizzando nel dettaglio la distribuzione dei crediti, si evidenzia una discrepanza marcata tra le varie aree. Ancora una volta i mandamenti leader risultano Portogruaro, con 15,5 milioni di euro di affidamenti (e una incidenza del 25,75% sul totale delle delibere), San Donà di Piave, con una cifra vicina ai 13,5 milioni (22,19% di incidenza), Mestre con oltre 9 milioni (15,26%) e Dolo con 7,2 milioni (11,94%). Queste quattro aree coprono da sole quasi l’80% degli affidamenti distribuiti nel territorio provinciale. Tabella 2 – Affidamenti deliberati dal 01/01/2006 al 30/06/2006
Mandamenti Numero pratiche accolte Affidamenti deliberati 01/01 - 31/03/2006 % su totale delibere
Cavarzere 15 € 568. 000 0,94%
Chioggia 29 € 1. 829. 100 3,04%
Dolo 112 € 7. 185. 700 11,94%
Mestre 250 € 9. 179. 400 15,26%
Mirano 95 € 4. 740. 500 7,88%
Portogruaro 262 € 15. 492. 200 25,75%
San Donà di Piave 222 € 13. 352. 200 22,19%
Venezia 130 € 4. 181. 130 6,95%
Altri 32 € 3. 636. 500 6,04%
Totale 1147 € 60. 164. 730 100,00%
2. 2 Dinamica degli affidamenti Rispetto ai primi sei mesi del 2005, gli affidamenti deliberati da gennaio a giugno 2006 registrano un avanzamento dell’1,4%, passando da 59. 332. 300 a 60. 164. 730 euro. Guardando ai mandamenti (Tab. 3), si registra un netto avanzamento a Dolo (+18,71%), a Portogruaro (17,22%) e a San Donà di Piave (14,06%). Una flessione netta la fanno invece registrare Cavarzere (-33,02%) e Venezia (-20,5%). Anche Chioggia (-15,52%) e Mestre (-14,18%) sono in calo. Il Veneto Orientale si conferma ai vertici provinciali (Tab. 2). Tabella 3 – Dinamica degli affidamenti (confronto 2006/2005)
Mandamenti Variazione % affidamenti deliberati
Cavarzere -33,02%
Chioggia -15,52%
Dolo +18,71%
Mestre -14,18%
Mirano +1,85%
Portogruaro +17,22%
San Donà di Piave +14,06%
Venezia -20,50%
Altri -23,17%
Totale +1,40%
2. 3 Il timing degli affidamenti Considerando la proiezione temporale degli affidamenti (Tab. 4), nel primo semestre 2006 si registra una maggiore consistenza di quelli a breve termine rispetto al medio termine (36 milioni contro 24), con uno scarto rispetto allo stesso periodo del 2005 dell’8,9%. Anche nei primi sei mesi dello scorso anno era prevalente il breve termine (31 milioni circa contro 28,5), ma nel 2006 il divario si è incrementato notevolmente. I numeri evidenziano dunque una maggiore propensione delle imprese a fare cassa per affrontare problemi immediati di liquidità, anziché cercare tempi più lunghi per ammortizzare il credito. La maggiore propensione verso il breve termine è nei mandamenti di Cavarzere, Venezia e San Donà. Più equilibrata la situazione a Dolo e a Portogruaro. Rovesciamento virtuoso nel comprensorio clodiense, dove il medio termine arriva quasi al 65%. Tabella 4 – Proiezione temporale affidamenti deliberati dal 01/01/2006 al 30/06/2006
Mandamenti breve termine medio termine
Pratiche accolte Affidamenti deliberati % Pratiche accolte Affidamenti deliberati %
Altri 19 € 3. 023. 000 83,13% 13 € 613. 500 16,87%
Cavarzere 13 € 536. 000 94,37% 2 € 32. 000 5,63%
Chioggia 15 € 649. 000 35,48% 14 € 1. 180. 100 64,52%
Dolo 64 € 3. 989. 000 55,51% 48 € 3. 196. 700 44,49%
Mestre 147 € 5. 606. 000 61,07% 103 € 3. 573. 400 38,93%
Mirano 51 € 2. 918. 000 61,55% 44 € 1. 822. 500 38,45%
Portogruaro 152 € 8. 116. 000 52,39% 110 € 7. 376. 200 47,61%
San Donà di Piave 116 € 8. 300. 500 62,17% 106 € 5. 051. 700 37,83%
Venezia 86 € 2. 990. 830 71,53% 44 € 1. 190. 300 28,47%
Totale 663 € 36. 128. 330 60,05% 484 € 24. 036. 400 39,95%
3. Investimenti e liquidità L’ammontare complessivo degli affidamenti deliberati nel primo semestre 2006 ha visto un incremento di quasi 1 milione di euro rispetto allo stesso periodo del 2005. Un aumento significativo lo fa registrare l’importo medio deliberato, con 52,5 milioni a fronte dei 45,2 del semestre gennaio-giugno 2005 (Tab. 5). Tabella 5 – Importo medio deliberato e confronto con il 2005
Affidamenti deliberati Importo medio deliberato I semestre 2006 Importo medio deliberato I semestre 2005
€ 52. 453,99 € 45,257,28
Prestiti per investimenti € 51. 558,48 € 45. 564,68
Un segnale bifronte viene dall’analisi delle motivazioni sottese agli affidamenti. Rispetto al primo semestre 2005, infatti, sono in flessione i prestiti per investimenti (17,6 milioni contro i 20,6) e anche i prestiti per liquidità (6,4 milioni di euro contro i quasi 7,9). Allo stesso tempo è va rilevato che il 73,4% degli affidamenti è destinato ad investimenti e solo il 26,7% viene richiesto per liquidità. Tabella 6 - Affidamenti deliberati I semestre 2006 e variazione tendenziale sul 2005
Affidamenti deliberati Numero pratiche Affidamenti deliberati % su totale Variazione tendenziale su 2005
1147 € 60. 164. 730,00
Investimenti non agevolati 177 € 8. 784. 900,00 36,55% -32,65%
Totale prestiti per investimenti 342 € 17. 633. 000,00 73,36% -14,57%
Totale prestiti per liquidità 142 € 6. 403. 400,00 26,64% -18,56%
4. Operatività con i singoli Istituti L’attivazione di affidamenti per 60 milioni ha generato 1. 147 pratiche accolte (Tab. 7). Istituto leader Carive-gruppo Sanpaolo con 21,5milioni di euro, seguito dalle Banche di Credito Cooperativo con 15,4 milioni e da Banca Intesa, più staccata con 6,5milioni. Rispetto al primo semestre 2005, il saldo è positivo soprattutto per Banca Antonveneta (+20,5%), Banche di Credito Cooperativo (+20%), Unicredit Banca (18,1%) e Banca Intesa (+10,6%). Carive mantiene la leadrship in provincia nonostante un calo dell’11,7% rispetto al primo semestre del 2005, legato in parte alla riorganizzazione interna al Gruppo Sanpaolo in Veneto. Tabella 7 – Affidamenti deliberati suddivisi per Istituto bancario I semestre 2006
Istituti di credito Numero pratiche accolte Affidamenti deliberati % su totale delibere
Ca. Ri. Ve. 416 € 21. 468. 230 35,68%
Intesa 145 € 6. 451. 300 10,72%
Unicredit B. 108 € 5. 098. 300 8,47%
B. P. Vr. No. 64 € 2. 713. 400 4,51%
Friulcassa 0 € - 0,00%
B. C. C. 241 € 15. 351. 800 25,52%
Unicredit B. I. 2 € 26. 800 0,87%
Antonveneta 63 € 3. 008. 700 5,00%
Pop. Vicenza 35 € 1. 700. 500 2,83%
Friuladria 69 € 3. 736. 500 6,21%
Ca. Ri. Pd. Ro. 4 € 110. 000 0,18%
Totale 1147 € 60. 164. 730 100,00%
Tabella 8 – Variazioni tendenziali per Istituto bancario
Istituti di Credito % pratiche accolte % affidamenti deliberati
Ca. Ri. Ve. -13,51% -11,67%
Intesa -11,59% +10,61%
Unicredit B. +5,88% +18,11%
B. P. Vr. No. -16,88% +6,31%
Friulcassa -100,00% -100,00%
B. C. C. -19,93% +19,98%
Unicredit B. I. -50,00% -40,56%
Antonveneta +20,44% +20,44%
Pop. Vicenza +2,94% -4,22%
Friuladria +9,52% +4,69%
Ca. Ri. Pd. Ro. -80,00% -84,19%
Totale -12,51% +1,40%
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