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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Ottobre 2008
 
   
  POSATA PRIMA PIETRA NUOVO OSPEDALE UNICO THIENE: FRA TRE ANNI UN ALTRO GIOIELLO DEL MODELLO SANITARIO VENETO

 
   
  Santorso (Vicenza) 6 ottobre 2008 - “Prende oggi avvio la realizzazione di un nuovo tassello del modello sanitario veneto, sempre più caratterizzato da grandi ed efficienti ospedali collegati ad un altrettanto efficiente rete di servizi territoriali, e sempre più indicato come esempio virtuoso in Italia ed in Europa”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan, intervenendo il 2 ottobre a Santorso alla posa della prima pietra del nuovo Polo Ospedaliero Unico dell’Alto Vicentino che, una volta realizzato, sostituirà i vecchi nosocomi di Thiene e Schio. “Sorgerà in tre anni o poco più – ha detto Galan- contro i venti anni che servono in Italia per fare lo stesso e spesso anche meno! Merito di una regione che sa programmare – ha aggiunto- merito di amministratori locali che lavorano nel reale interesse dei loro cittadini; di managers delle Ulss che si guadagnano fino all’ultimo euro lo stipendio che gli passiamo; merito dell’intuizione geniale di imboccare la strada del project financing della collaborazione con i privati, che qui in Veneto non significa svendere loro la sanità come maligna qualcuno, perché in Veneto nessun project financing affida o affiderà ai privati la gestione delle cure, ma solo quella di servizi non sanitari. Caratteristica questa – ha aggiunto Galan- che ci rende molto diversi, probabilmente migliori dell’altra regione modello sanitario in Italia che è la Lombardia”. Galan non ha mancato di ricordare le molte difficoltà che hanno accompagnato il progetto del nuovo Polo Ospedaliero: “ Oggi tutti festeggiano- ha detto- ma qualcuno dovrebbe posare il calice e chiedere scusa, perché io non dimentico i comitati –contro, i soldi gettati in studi di consulenza che dovevano per forza supportare il no, i ricorsi contro atti della regione e dell’Ulss. Pazienza- ha concluso Galan- perché abbiamo vinto una grande partita e quando le cose vanno così chi vince gode due volte e chi perde soffre il doppio!”. .  
   
 

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