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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Settembre 2006
 
   
  AMD E ATI DANNO VITA A UN NUOVO GIGANTE DELL’INFORMATICA UN ACQUISIZIONE DA 5,4 MILIARDI DI DOLLARI CHE FAVORIRÀ LA CRESCITA, L’INNOVAZIONE E L’OFFERTA

 
   
  Milano, 13 settembre — Amd e Ati hanno annunciato l´intenzione di unire le forze con un´operazione del valore stimato di 5,4 miliardi di dollari. Questa combinazione darà vita a un nuovo gigante nel settore dell´informatica grazie alla leadership tecnologica di Amd nei microprocessori e alla forza di Ati nella grafica, nei chipset e nell´elettronica di consumo. Il risultato sarà la creazione di una nuova realtà che favorirà la crescita, l’innovazione e l’offerta di nuove soluzioni, in particolare nei segmenti dell´informatica professionale, del mobile computing e nel mercato - in rapida crescita - dell´elettronica di consumo. Combinando tecnologie, persone e punti di forza, Amd intende rilasciare nel 2007 piattaforme customer-centric a vantaggio dei clienti che desiderano collaborare allo sviluppo di soluzioni differenziate. L´acquisizione di Ati da parte di Amd posizionerà la nuova società in modo ideale per proporre innovazioni rispondenti alla crescente richiesta di soluzioni maggiormente integrate all´interno dei principali segmenti di mercato, continuando nel contempo a sviluppare prodotti di ultima generazione per permettere ai clienti di scegliere le combinazioni tecnologiche più adatte alle rispettive esigenze. Dal 2008 in avanti Amd si sposterà, invece, dalle attuali configurazioni per trasformare le tecnologie di elaborazione con piattaformeche integreranno microprocessori e processori grafici in modo da soddisfare la crescente domanda di prestazioni nell´ambito nell’ambito consumer e della grafica. La nuova realtà emergente dall´acquisizione offrirà ai propri clienti la possibilità di realizzare prodotti e soluzioni esclusivi all´interno di un ecosistema aperto. "Ati condivide la nostra passione e completa i nostri punti di forza: leadership tecnologica e innovazione customer-centric", ha dichiarato Hector Ruiz, Chairman e Ceo di Amd. "Unire queste due società ci permette di andare oltre a quanto ottenuto fino ad ora per reinventare il nostro settore in qualità di leader tecnologico e partner per eccellenza. Siamo convinti che Amd e Ati sapranno promuovere la crescita e l´innovazione dell´intero settore permettendo ai nostri partner di realizzare soluzioni differenziate e scegliere l’offerta migliore". "Questa combinazione significa una crescita accelerata per Ati e orizzonti più ampi per i propri dipendenti", ha affermato Dave Orton, Presidente e Ceo di Ati. "Tutte le nostre linee di prodotto ne trarranno vantaggio. L´unione con Amd ci permetterà di essere più aggressivi proponendo nuove soluzioni per la piattaforma Pc e continuando a investire significativamente nelle attività consumer per restare all´avanguardia sui nostri mercati". "Windows Vista svilupperà ulteriormente l´esperienza utente in conseguenza dei progressi nell´integrazione e nelle performance della grafica", ha commentato Jim Allchin, Co-president della Platforms & Services Division di Microsoft. "Siamo entusiasti di quanto Amd e Ati possono realizzare insieme per migliorare l´esperienza di Windows Vista dei nostri clienti". Secondo i termini della transazione Amd acquisterà tutte le azioni ordinarie emesse di Ati a fronte di 4,2 miliardi di dollari in contanti e 57 milioni di azioni ordinarie Amd, il tutto basato sulle azioni ordinarie Ati emesse al 21 luglio 2006. Amd si farà carico di tutte le opzioni e le azioni vincolate esistenti di Ati. Sulla base del prezzo di chiusura del titolo ordinario Amd al 21 luglio 2006, pari a 18,26 dollari per azione, il prezzo riconosciuto a ciascuna azione ordinaria Ati sarà di 20,47 dollari, di cui 16,40 in contanti e il resto sotto forma di 0,2229 azioni ordinarie Amd. Amd anticipa che finanzierà la parte in contanti della transazione utilizzando depositi liquidi e assumendo nuovi debiti. Amd ha ottenuto da parte di Morgan Stanley Senior Funding Inc. L´impegno per un prestito di 2,5 miliardi di dollari che, combinato con i 3,0 miliardi di dollari di liquidità esistente, strumenti equivalenti a liquidità e investimenti a breve, fornisce piena copertura all´operazione di acquisizione. Gli advisor finanziari di Ati hanno espresso il loro parere positivo in merito alla transazione, sottolineando che - da un punto di vista finanziario - è equa nei confronti dei propri azionisti. L´operazione è stata approvata all´unanimità dai rispettivi consigli di amministrazione. La transazione è soggetta all´approvazione degli azionisti Ati, alla supervisione di un piano di implementazione da parte della magistratura canadese, e da altre autorizzazioni regolamentari inclusa la presentazione dei documenti di fusione agli enti controllori di Stati Uniti, Canada e altri Paesi, e ad altre consuete condizioni di chiusura. Qualora la fusione non dovesse andare a buon fine, Ati ha accettato di versare ad Amd una penale di 162,0 milioni di dollari nelle circostanze previste dall´accordo di acquisizione. Il perfezionamento della transazione è previsto nel quarto trimestre 2006. Amd prevede che la transazione porti a un lieve aumento dei propri utili nel 2007, e ad un significativo aumento degli stessi nel 2008, escludendo i costi dell´acquisizione, in base ai piani di Amd per la realizzazione di piattaforme maggiormente integrate e avanzate che le permetteranno di migliorare la posizione nei confronti dei clienti commerciali e dei mercati del mobile computing, dei giochi, dei media e dei segmenti emergenti. Amd prevede che la fusione porterà a una riduzione delle spese operative per circa 75 milioni di dollari entro fine 2007. Il fatturato consolidato delle due società negli ultimi quattro trimestri ammonta a un totale di 7,3 miliardi di dollari circa1 con 15. 000 dipendenti complessivi circa. Con sede a Sunnyvale, in California, la società manterrà sedi commerciali, progettuali e produttive in tutto il mondo, oltre a importanti business center nella Silicon Valley, ad Austin (Texas) e a Markham (Ontario) destinati ad operare come centri di innovazione per la nuova struttura. 1 Escludendo il segmento delle memorie Amd nel terzo e nel quarto trimestre 2005 L´attuale management esecutivo di Amd sarà allargato a Dave Orton, attuale Presidente e Ceo di Ati, che avrà la carica di Executive Vice President della Ati Business Division rispondendo all´Ufficio del Ceo di Amd composto da Hector Ruiz, Chairman e Ceo, e Dirk Meyer, Presidente e Chief Operating Officer. Secondo i termini dell´acquisizione, inoltre, due Director di Ati entreranno a far parte della Board of Directors di Amd al completamento dell´operazione. I clienti di Amd e Ati rappresentano un vero e proprio "who´s who" degli operatori dell´informatica e dell´elettronica di consumo. Attingendo a una comune cultura di innovazione customer-centric ed eccellenza nell´engineering, la nuova società sarà adeguatamente posizionata per rispondere alle richieste del mercato relativamente a soluzioni più innovative, engineering a livello di sistema e riduzione del time-to-market. .  
   
 

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