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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Ottobre 2008
 
   
  CRESCITA PIL IN PUGLIA - LA SCHEDA SULLA MECCATRONICA

 
   
  Bari, 8 Ottobre 2008 - A margine della conferenza stampa tenuta dal presidente Vendola per la firma dell’accordo con il distretto tecnologico Medis, il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Sandro Frisullo, ha commentato i dati Istat sull’aumento del Pil in Puglia. “Dopo anni di stagnazione la Puglia conferma la tendenza alla crescita con dati strutturali confermati dall’istituto di statistica nazionale”. Per Frisullo “si tratta di connotati strutturali e indicatori fondamentali sul Pil, l’export e l’occupazione che fanno della Puglia una delle regioni dove più forte è la crescita. Si tratta di performance che non sarebbero state possibili senza politiche pubbliche attente e orientate alla spesa per investimenti in modo selettivo e intelligente per sostenere il sistema delle imprese che hanno scelto di internazionalizzarsi e di innovare”. Il vicepresidente ha sottolineato le “politiche di filiera e le leggi sui distretti che hanno messo in rete le imprese” e “il massiccio investimento sul sistema della ricerca pubblica universitaria, per le politiche sulla conoscenza”, nonché “la capacità di spesa dei fondi a disposizione, come riconosciuto da Bankitalia”. Frisullo conclude commentando che “non c’è dubbio che sia merito del sistema delle imprese e del mondo del lavoro la crescita: ma imprese, università e mondo produttivo qualificato c’erano anche negli anni scorsi quando gli indicatori economici erano negativi. Ora invece c’è anche un accompagnamento intelligente - con le politiche pubbliche - alle imprese che hanno accresciuto la loro competitività nel mercato globale, con poderose e mirate iniezioni finanziarie: per questo va rivendicata anche per le politiche pubbliche la crescita”. L’assessorato allo Sviluppo economico ha diffuso inoltre la seguente scheda sull’accordo firmato oggi sulla meccatronica dal presidente Vendola: La Meccanica In Puglia Nello scenario economico della Puglia il settore della meccanica rappresenta la forza trainante dell’intera industria manifatturiera. Sono 1. 891 le imprese pugliesi impegnate nel settore, di queste 1. 041 sono a Bari (si tratta del 55,1% del totale), 331 a Lecce (il 16,4%), segue Foggia con 228 aziende (il 12,1%), Taranto con 190 (il 10%), infine Brindisi con 121 imprese (il 6,4%). A decretare il successo del settore non è soltanto la dimensione, ma anche la presenza di un tessuto diversificato di grandi e piccole imprese, esterne e locali, la forte proiezione internazionale, l’alta specializzazione, l’avanzato livello tecnologico delle produzioni e le prospettive di crescita. Più del 38% del valore aggiunto del manifatturiero regionale è stato prodotto dal comparto metalmeccanico, che occupa circa 76. 500 addetti, in pratica il 36,4% dell’intero manifatturiero. Per quanto riguarda le esportazioni, i dati Istat dei primi sei mesi del 2008 registrano un vero e proprio exploit per l’export delle macchine e degli apparecchi meccanici, che risulta cresciuto del 17,3 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2007. Un dato che supera persino il già notevole aumento delle esportazioni pugliesi in generele: l’11,2% in più rispetto all’anno scorso. Oltre ai comparti tradizionali, in forte sviluppo risultano i settori dell’automotive e dell’aeronautico. Un numero sempre crescente di imprese ha infatti investito nell’innovazione tecnologica, puntando al raggiungimento di livelli competitivi paragonabili a quelli dei principali competitors europei. Ne è risultata la specializzazione in alcune nicchie di mercato particolarmente favorevoli, nelle quali le nostre imprese hanno conquistato posizioni di leadership sui mercati internazionali. Si tratta in particolare della diagnostica per sistemi e materiali ferroviari, dei banchi prova per componenti meccanici, dei sistemi di iniezione-pompa per motori diesel, dei cuscinetti a sfera e materiali d’attrito, dei motori marini per imbarcazioni da diporto ad alte prestazioni, della componentistica per aeromobili. Quest’evoluzione è dovuta soprattutto allo sviluppo della meccatronica. Cos’è la meccatronica La meccatronica è la fusione tra elettronica e meccanica. La meccatronica nasce grazie all’esperienza nel settore dell’automotive ed è alla base dei due più grandi mercati mondiali a media e alta tecnologia, quello automobilistico e quello dei sistemi di produzione, che da soli annualmente investono nel mondo decine di miliardi di euro. In Puglia, le competenze sviluppate nel campo della meccatronica hanno permesso la progettazione, costruzione e manutenzione di macchine e attrezzature meccaniche e meccatroniche, di strumenti di misura di alta precisione e la progettazione e costruzione di macchine per demolizione e movimento terra. I casi di eccellenza Di grande rilevanza, specie negli ultimi anni, risultano le esperienze di successo e le capacità innovative nel campo della meccatronica raggiunte dai sistemi produttivi locali, spesso in collaborazione con il mondo della ricerca e della formazione. Tra le imprese locali di elevato livello qualitativo, spicca il lavoro svolto da Masmec, Mer Mec e Itel Telecomuncazioni. La Masmec realizza e produce macchinari e sistemi complessi automatizzati per montaggi di precisione, prove funzionali e controlli sulla produzione. Dai risultati dei progetti di ricerca sono nate diverse apparecchiature, tra le quali i dispositivi meccatronici ad alta modularità, il sistema di tracking in realtà virtuale per interventi in campo oncologico, i sistemi di diagnostica molecolare per il Dna. Mer Mec è una media impresa, leader di mercato per lo sviluppo di sistemi di monitoraggio e diagnostica delle infrastrutture ferroviarie, nonché delle nuove generazioni di sistemi per il segnalamento ferroviario. Ha prodotto il Treno Diagnostico Archimede realizzato per Rete Ferroviaria Italiana per il monitoraggio dell’infrastruttura. Itel Telecomunicazioni è tra le prime realtà a livello internazionale nell’utilizzo, controllo, protezione e misurazione dei campi elettromagnetici e magnetici. L’offerta riguarda il settore medicale, telecomunicazioni, misure e test, ricerca. Attualmente Itel Telecomunicazioni svolge attività nel settore della diagnostica. Il Distretto Medis Oltre alle singole realtà industriali, si distingue la più recente esperienza del Distretto della meccatronica Medis che nasce nel 2007 dallo sforzo congiunto tra imprese, centri di ricerca, Università ed istituzioni locali per costituire uno strumento strategico in grado di aggregare le migliori competenze scientifiche e tecnologiche nel campo della meccatronica e dare significativo impulso alla capacità innovativa ed alla competitività del sistema produttivo pugliese. L’obiettivo di Medis è rendere la Puglia un’area di eccellenza mondiale su alcune tecnologie legate al settore della meccatronica. I soggetti promotori del Distretto sono Gruppo Fiat, Gruppo Bosch e Getrag; Masmec, Mer Mec e Itel Telecomunicazioni; Confindustria di Bari, Politecnico e Università (entrambi di Bari), Centro Laser e Consorzio Sintesi. I distretti tecnologici in Puglia Il Medis è uno dei quattro distretti tecnologici riconosciuti dalla Regione Puglia. Gli altri sono: il D. A. Re Distretto Agroalimentare Regionale di Foggia, il Dhitech di Lecce per l’hi-tech e il Ditne, Distretto tecnologico nazionale dell’Energia, che ha sede a Brindisi. .  
   
 

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