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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Ottobre 2008 |
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OTTOBRE MUSICALE FRANCESCANO 2008 CHIESA DI SANTA LUCIA – VICENZA
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È dedicato a Santa Elisabetta d’Ungheria, patrona dell’Ordine Francescano Secolare (Ofs), il secondo appuntamento dell’ottobre Musicale Francescano, la rassegna culturale organizzata dalla Comunità dei Frati di Santa Lucia, sotto la direzione artistica del M° P. Antonio Cozza. Domenica 12 ottobre, con inizio alle ore 18,30, si potrà conoscere questo personaggio che rivive nell’Oratorio “Erzsebet - Santa Elissabetta d’Ungheria”, un testo poetico di mons. Giovanni Costantini con musiche di P. Antonio Cozza. Donna di grande forza, Elisabetta propone una storia affascinante: vissuta ottocento anni fa, nasce nobile, figlia del re di Ungheria e poi moglie di un principe tra i più potenti della Germania, Ludovico Iv di Turingia. Nella sua breve vita (solo 24 anni, tra il 1207 e il 1231) passa dai fasti della reggia alla povertà totale, che lei abbraccia con “perfetta letizia”, in una scelta di vita radicale, fatta di carità attiva, verso i più reietti della società, e di intensa spiritualità. Personaggio di alta statura morale e di grande forza, è stata elemento rivoluzionario per le istituzioni sociali del tempo, battendosi per i più disgraziati, normalmente ignorati dai potenti. Una grande umanità che ha suscitato l’entusiasmo dei contemporanei, tanto da essere proclamata santa dallo stesso papa Gregorio Ix, che aveva già canonizzato Francesco. Chiamata “Principessa dei poveri”, è stata eletta patrona dell’Ordine Francescano Secolare, quella branca dei francescani rappresentata dai laici che scelgono di seguire con la vita l’insegnamento del Poverello di Assisi. Donna combattiva, in nome di ideali alti che si concretizzano in azioni umili, Elisabetta continua ad esercitare un’attrazione particolare sugli artisti. Dopo una prima opera a lei dedicata da Franz List, oggi torna protagonista di un lavoro moderno, intitolato “Erzsebet - Santa Elissabetta d’Ungheria”. Si tratta di un oratorio, la forma musicale di ispirazione religiosa che coniuga testo declamato e canto. Con una forma narrativa, derivata dalla tradizione della lauda, anticipa l’opera lirica e si svolge con una rappresentazione scenica essenziale. L’autore del testo poetico rende un profilo storicamente fedele di Elisabetta da cui spicca il carattere, la determinazione e l’umanità della Santa. La musica del M° Cozza, tipicamente di sapore antico e di atteggiamento modale, funge da amplificazione del senso del messaggio, supportando con atmosfere intensamente espressive le suggestioni poetiche e liriche dei personaggi. Il dramma prende corpo dall’interpretazione dei cantanti Alessandra Gulino D’ambrosio (nel ruolo di Elisabetta), Aurora Paz e Ornella Silvestri (due ancelle), Diego Zenere (Ludovico Iv, consorte di Elisabetta) e dal coro “I Laudesi” di Vicenza. Il racconto si snoda grazie agli interventi di quattro Cronisti, interpretati dagli attori Andrea Dellai, Paolo Maneschi, Silvia Ortolani, Letizia Tonello, con il coordinamento scenico di Liliana Boni, dell’Associazione Teatrale Città di Vicenza. La parte strumentale è invece affidata al Maestro Cozza, all’organo, con Elena Bellon (arpa), Tea Bressan (flauto dolce), Martina Dal Lago (percussioni), Piero Raffaelli (violino). Come da tradizione, tutti gli incontri dell’Ottobre Musicale Francescano sono ad ingresso libero. La rassegna procede nelle seguenti domeniche del mese con una nuova opera, dedicata al Beato Giovanni Duns Scoto. . |
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