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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Ottobre 2008
 
   
  ENERGIA ALTERNATIVA ANCHE PER GLI ABITANTI DI MASI FIRMATO IL PROTOCOLLO TRA PROVINCIA E COMUNE DI CAVALESE

 
   
   Trento, 13 ottobre 2008 - Da circa dieci anni gli abitanti di Cavalese stanno sperimentando i vantaggi relativi al teleriscaldamento, alla cui centrale non sono però allacciati i residenti nella frazione di Masi: troppo distanti e troppo costoso pensare di alimentare la frazione con altre fonti energetiche a rete. La soluzione per dare a Masi la stessa opportunità offerta agli abitanti del paese di Cavalese è nel protocollo di intesa firmato stamane dal Presidente della Provincia e dal Sindaco di Cavalese, per sostenere, attraverso una Esco (Energy Services Companies, Società operanti nel settore dei servizi energetici), interventi nelle case private e negli edifici pubblici della frazione volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli stessi e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. A chi aderirà al progetto la Provincia, riconoscendo il carattere innovativo della proposta avanzata dal Comune di Cavalese e qualificando il progetto come “dimostrativo”, assicura un contributo in conto capitale pari al 50 per cento. L’iniziativa nasce dalla decisione degli amministratori comunali di Cavalese di affidare al Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università degli Studi di Trento uno studio di fattibilità che individuasse per gli edifici di Masi soluzioni energetiche alternative all’utilizzo di gasolio e legna. Lo studio ha individuato diverse soluzioni tecniche per migliorare sensibilmente l’efficienza energetica degli edifici, pubblici e privati (lo studio è stato condotto casa per casa), della frazione, e per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Gli interventi - e questa è la modalità innovativa che si sperimenta per la prima volta in Trentino – dovrebbero essere realizzati, sotto la regia del Comune, da un unico soggetto esecutore qualificato, includendo anche le Esco, al quale affidare, attraverso un bando di gara, l’incarico di raccogliere le adesioni dei cittadini e di realizzare gli interventi, riconoscendo direttamente nell’ammontare della spesa a carico del richiedente l’entità del contributo provinciale. .  
   
 

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