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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Ottobre 2008
 
   
  CHIUDE 26.BI-MU/SFORTEC: 96.411 VISITATORI PER L’EVENTO PROMOSSO DA UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE

 
   
  Cinisello Balsamo 10 ottobre 2008 - Sono 96. 411 i visitatori convenuti a Milano per 26. Bi-mu/sfortec, l’evento espositivo promosso da Ucimu-sistemi Per Produrre, ospitato da fieramilano dal 3 al 7 ottobre 2008. La mostra, che propone l’offerta di macchine utensili, robot, automazione e di prodotti a questa ausiliari (Cn, utensili, componenti e accessori) unitamente a una ampia panoramica sulla subfornitura tecnica, si conferma appuntamento irrinunciabile per gli operatori dell’industria manifatturiera richiamati a Milano da ogni parte del mondo. Sono, infatti, 5. 841 gli operatori stranieri che hanno visitato 26. Bi-mu/sfortec, in rappresentanza di 77 paesi. Tale dato conferma e accentua il carattere internazionale della rassegna, che ha avuto per protagoniste della manifestazione 1. 767 imprese, il 45% delle quali straniere, per una superficie espositiva netta complessiva di circa 72. 000 metri quadrati, il 10% in più rispetto all’edizione precedente. Giancarlo Losma, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, ha dichiarato: “il dato relativo alle presenza di visitatori in fiera, oltre 96. 000, è esattamente in linea con quello dell’edizione precedente. Un risultato, questo, - ha proseguito Giancarlo Losma - non soltanto positivo ma anche confortante considerato il contesto particolarmente turbolento”. “La crisi finanziaria, che sta interessando, in modo particolare, alcuni paesi la cui economia risulta essere direttamente connessa con la nostra, comincia a creare una situazione di tensione e preoccupazione diffusa che certo non aiuta la nostra attività”. “In questo momento di incertezza e timore, occorre un intervento deciso da parte delle autorità di governo, a livello nazionale e europeo, affinché gli operatori dell’industria continuino a pianificare i propri investimenti in beni strumentali. Accogliamo con favore la decisione della Banca Centrale Europea di abbassare di mezzo punto percentuale il costo del denaro, così come il decreto legge approvato ieri dal nostro governo - ha rilevato Losma - ma occorre che si prosegua in questa direzione anche per l’immediato futuro. Proprio alle autorità di governo chiediamo di rendere finalmente operative quelle misure che possono permettere strutturalmente il rafforzamento dell’intero sistema economico del paese: dal fondo formazione per gli addetti impiegati nell’ambito dell’attività di internazionalizzazione delle imprese del settore, il cui progetto è seguito direttamente dal sottosegretario allo sviluppo economico, Adolfo Urso, di concerto con il ministero del Welfare, all’introduzione della liberalizzazione degli ammortamenti di beni a elevata tecnologia segnalato, in questi giorni, alla Commissione permanente attività produttive del Parlamento”. “D’altro canto - ha concluso il presidente di Ucimu-sistemi Per Produrre - la massiccia presenza dei visitatori dimostra l’interesse che 26. Bi-mu/sfortec riscuote presso gli operatori del settore, confermando inoltre che la scelta di accorciare di un giorno la manifestazione fieristica comporta soltanto una concentrazione delle visite senza perdite sostanziali in termini di contatti e incontri per gli espositori presenti”. L’ampia e variegata offerta di settore in mostra a 26. Bi-mu, che si è concretizzata nelle circa 4. 000 macchine esposte, per un valore complessivo di 400 milioni di euro, è stata arricchita dal fitto programma di eventi collaterali volti a valorizzare la partecipazione degli operatori presenti all’evento. Dalle rassegne specialistiche quali, Il Mondo Della Saldatura, Il Mondo Dell’assemblaggio e Il Mondo Degli Stampi, ai convegni di Quality Bridge, dedicati all’analisi delle tematiche di maggior interesse per gli operatori del settore, a Pianeta Giovani, uno spazio dedicato agli studenti delle scuole superiori e dell’università (nel padiglione 13). Come da tradizione 26. Bi-mu, clou dell’evento espositivo, è stata teatro dell’azione di promozione del made by Italians settoriale, concertata da Ucimu-sistemi Per Produrre e Ice, che ha previsto l’organizzazione di un ciclo di incontri tra gli espositori italiani e 80 imprese utilizzatrici di ogni parte del mondo. A affiancare la biennale della macchina utensile, come di consueto, Sfortec, mostra della subfornitura tecnica, di componentistica e lavorazioni strutturali, promossa da Cis-comitato Interassociativo Subfornitura, che ha visto la partecipazione di 65 espositori. .  
   
 

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